Author: Abbatini, Antonio Maria
Title: De Diatessaron Consonantia li 18 febbraio 1667
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS C.48, f.<1r>-<5v>
[--] [numero 7 [[<.....>]] add. m. sec.] De Diatessaron Consonantia li 18 febbraio 1667 [--] Consonantia est Acuti soni grauisque mixtura suauiter uniformiterque Auribus accidens. Dissonantia est Duorum sonorum sibimet permixtorum ad Aurem ueniens aspera atque iniucunda percussio. Boetio [[nel]] [nel add. in marg.] primo linro [de la musica add. supra lin.] capitolo 8. Dunque la Differenza, o signori Academici che si ritroua tra Consonanza, e la Dissonanza, è quella istessa che si ritroua trà il Giorno. e la Notte, tra le tenebre, e la luce, trà l’ Amaro, e il Dolce. E pure l’ Interuallo chiamato dal musico Quarta, formato di Dui Tuoni e un semituono maggiore come [[<..> G.]] da C sol fa ut Graue ad F fa ut Acuto chi lo chiama Consonanza chi [à add. supra lin.] Dissonanza [lo tiene add. supra lin.] che perciò di questa Quarta parlando Atthanasio nel libro quinto sessione seconda de Voce Quarta ua dicendo magna inter Aucthores Controuersia est de Quarta Vtrum numero Consonorum Vtrum Dissonorum adscribenda sit Interuallorum. [-<2v>-] Come è possibil mai, che essendo la Dissonanza quella che aspramente percuote [[l’ orecchie]] offende in modo l’ udito, che ciascheduno si serra l’ orecchio e per non sentire una tant’ offesa, e cha la Consonanza per il Contrario sia quella, che porge grato, e soaue suono [[alle orecchie]], e che ciasceduno apre l’ orecchie per sentirla e goderla [[hoggi]] nel suono della Quarta ui siano Controuersie [[<.....> <......>]] tra’ scrittori di musica Vtrum essa sia Consonanza, ò Dissonanza? Certo ch’ i non posso far di meno di non ridermi di questa loro questione; perche qualsiuoglia Interuallo come dice Boetio nel sopracitato capitolo è solo di Due sorti. cioè Consonante, ò uero Dissonante. Dunque la Quarta non puol’ essere se non Consonanza [[nondimeno interuenendo la Dissonanza add. supra lin.]] [[ò Dissonanza]] [ò Dissonanza <..>, haueremoadd. infra lin.] la Consonanza ò la Dissonanza sicome tanto Contrarij che il senso non si puol gabbare di [[conoscere la Consonanza Diuersa de la quarta Dissonanza. E poi quella mi fà fuor <......> <..>]] [E quella poi [[mi]] che mi fà fuor di modo - add. supra lin.] -re, è, la sentenza che Atthanasio nella sopradetta [--] sessione uà fulminando: dicendo Quartam Armonice inter octauam Dispositam consonam esse, Arithmetice uero inter octauam Dispositam Dissonam esse. Che è l’ opinione di tutti quelli scrittori auanti di Lui che hanno [[opinione]] [fermo concetto corr. supra lin.] che la Quarta sia Dissonanza. Dunque la Quarta, è Consonanza, et è Dissonanza insieme: che è lo stesso se dicesse [[a tredici hore]] [nello stesso tempo corr. supra lin.], è giorno [[<..>dici di otto è Notte]] [et è notte ancora. corr. supra lin.] ò pure lo stesso [[Zucchero è adesso Dolce, e tra poco è Amaro.]] [Vino è Dolce, et Amaro insieme. corr. supra lin.] [[Hora]] [Forse corr. supra lin.] non sanno costoro che la Quarta non solo è Consonanza perfetta; quanti Discorsi ho fatto in questa Accademia facendo toccar con mano che la Quarta dà la forma à qual si uoglia Genere di Armonia cioè [[al Genere]] Diatonico, Cromatico, et Enarmonico; e che tutta la musica altro non è che Quarta; e che questo Interuallo era da' Greci tenuto il [più add. supra lin.] perfetto Numero d’ ogn’ altro, e che era chiamato da Pithagora Diuino, perche conteneua [--] in se tutte le Consonanze perfette, perche essendo formato dell’ uno, del Due; del Tre e del Quattro, che sommati insieme [non solo add. supra lin.] rendono il Diece meta, e perfettione di tutti i numeri, mà facendo la Comparazione dell’ Vno al Dui ne dà la proportione Dupla che dà la forma all’ Ottaua; Del Dui al Trè habbiamo la sesquialtera che dà l’ essere alla Quinta, del Trè al Quattro trouiamo, la sesquiterza che informa la medesima Quarta: che sono Tutte le Consonanze perfette che si ritrouano in tutta l’ uniuersità dell’ Armonia [della musica ante corr.]. e che di più tutta la musica in se contiene? [[che perciò che]] sentite Guglielmo che nel libro 3. capitolo 3. capitolo 4. De Quaternario Numero et eius Dignitate, Quaternarium Numerum omnium perfectissimum atque Diuinum Pythagoras in Carminibus Aureis appellauit. Quemadmodum ille Decadem implet quem omnem amplectitur Numerum ita pari forma omnem Consonantiam atque inde omnem musicam in se Continet. Non ui prouai con l’ esperienza, con gl’ Esempij con le Autorità che [--] Quarta era una Consonanza perfetta? Confessano che la Quarta posta nella Diuisione Armonica [del’ Ottaua add. supra lin.] è Consonanza, e poi nella Diuisione Arithmetica, dicono che è Dissonanza se fù una uolta Consonanza, sempre dunque è Consoanza; quod semel placuit, semper placuit. Di più non ue ne seruite [nelle uostre Compositioni add. supra lin.] o Signori [[prattici]] Compositori in Varij luoghi [[nelle uostre Compositioni add. infra lin.] per Cconsonanza? ciò non si puònegare, come ben sapete. perche dunque la ponete nel Numero delle Dissonanze? sento che mi dite perche nella Diuisione Arithmetica dell’ Ottaua [la quarta add. supra lin.] Dissona; perciò è posta da noi nel numero delle Dissonanze. Dunque è necessario concludere un grossissimo sproposito, che è che la Quarta è Consonanza et è Dissonanza [insieme add. supra lin.] [[perche da prattici non si tenga se non per Dissonanza]] Quanto hora ui ho detto, e già, mille altre uolte in questo et un’ altro proposito l’ hauete [da me add. supra lin.] sentito. [[mà questo che sono hora per dirui mai da me è stato detto: ne letto in alcun luogo.]] prestatemi l’ orecchie, e sentirete [cosa non pur udita add. supra lin.] che il Dissonare della Quarta nella Diuisione Arithmetica dell’ Ottaua [- -] diffetto della Quarta, ma della proportionalità Arithmetica nella quale è contenuta. Voi ben sapete o Signori Academici come infinite uote hauete inteso, che dall’ inegualità nasce l’ Armonia; e perciò non è considerata dal manco [[la]] [[ne]] proportionalitàArithmetica ne la Geometrica; perche in loro come sapete [l’ egualità add. supra lin.] si ritroua ò nelle Differenze come nella proportionalità Arithmetica [[l’ ine]] [[l’ egualità]] ò nelle proportion; come nella Geometrica proportionalità Mà solo il musico considera la proportionalità Armonica [[perche]] doue non si ritroua [[ci]] sorte alcuna d’ egualità, essendo le Differenze e le proportini ambi [[dui]] ineguali. però disse Ludouico fogliani nella sessione prima capitolo nono. Licet in Mathematicis plures inueniantur proportionalitates sicut proportionalitas Arithmetica, proportionalitas Geometrica, proportionalitas Armonica et p Alie. Tamen omnibus alijs pretermissis, que nihil ad musicum omnino conferunt, De Armonica tantum proportionalitate, secundum quam omnis ordinata Armonia sit loqui intendimus. Dunque se nella Diuisione [--] Arithmetica dell’ Ottaua la Quarta Dissona ciò uiene dalla proportionalità Arithmetica [[da’]] nella quale in tal caso è contenuta dalla quale non puol nascere Armonia ne Consonanza alcuna essendo le [[sue o]] differenze delle proportioni eguali come si è detto: quale egualità nimica alla musica ab Armonie Concinentia separatur come dice Boetio. Dunque il non consonare non nasce dalla Quarta. E chesia uero che [[in tal caso]] posta Arithmeticamente nella Diuision dell’ Ottaua sia Contenuta nella proportionalità Arithmetica hora [apertamente add. supra lin.] [[ue]] lo Dimostro. Nella Diuisione Arithmeitca della Ottaua la Quarta [[e prima e poi]] [è nel graue corr. supra lin.] la Quinta [nell’ acuto. add. supra lin.] ciò è prima la sesquiterza [4 3 add. supra lin.] che dà la forma è la Quaarta; poi la sesquialtera 3 e 2 che da la forma à la Quinta: si che poste insieme le proportione de la Quarta e della Quinta saranno collocate in questa forma: 4 3 2. Quattro e Trè è proportione inequale, trè e dui proportione parimente inequale: la Differenza da quattro e Trè è l’ Vnità; la Differenza del Trè e Dui pure è l’ Vnità Dunque quella proportionalità hauendo le proportioni ineguali [--] e le Differenze eguali si chiamerà proportionalità [Arithmetica secondo Boetio add. supra lin.] d’ inegualità di Detta proportionalità. Dunque è diffetto se nella sopradetta Diuisione non si sente Consonanza ne Armonia della proportionalità Arithmetica, e non della Quarta. Volete che io ui proui quanto a torto chiamate ò prattici Dissonanza la Quarta? hora notate et hò finito. L’ Ottaua non è consonanza? uo mi direte sì, anzi Consonanza perfettissima. Ditemi ui è permesso, nel Contrapunto darne una Dui una dopo l’ altra? [[uoi mi direte]] [mi risponderete corr. supra lin.] di nò, perche sarebbe uno de maggiori [errori add. supra lin.] che mai si potesse commettere nel Contrapunto. io ui dimando, e perche sarebbe errore? Mi [[risponderete]] [direte corr. supra lin.] perche fanno cattiuo sentire all’ Vdito. come? [[ quando un]] Vna Consonanza cosi perfetta in se stessa [come è l’ Ottaua add. supra lin.], accompagnata con un’ altra Ottaua fà dissonanza? perche fà questo cattiuo sentire? non sò che cosa mi rispondereste. sapete [perche fanno cattiuo sentire? add. supra lin.] perche sono Dui ottaue et in Consequenza formano Dui Duple ciò è la proportionalità Geometrica che ha le proportioni eguali, le Differenze ineguali. proportionalità non considerata dal musico per l’ egualità che hà nelle proportioni fra le Dui ottaue non si possono sentire dall’ udito. [--] Quantunque l’ Ottaua sia una Consonaza più d’ ogni altra perfetta. Tal diffetto non procede dall’ Ottaua ma perche si ritrouano collocate le loro proportioni nella proportionalità Geometrica [inter uno Dui, Dui e quattro, che sono dui Dupli add. supra lin.] che ab Armoniae Concinentia separatur, per l’ Equalità delle proportioni che si ritrouano in detta proportionalità. Iin [[<.>]] quella guisa apunto che posto in bocca di arso febricitante, Vino benche Delicatissimo, e dolce, all’ Amalato sembra Amaro fiele. [[E pure e]] l’ Amarezza del corrotto, e guasto [gusto add. supra lin.], dell’ Amalato procede, e non dal Vino che delicatissimo e dolce, è in se stesso. Se dunque chiamate Consonanza l’ Ottaua, benche dissoni posta nella proportionalità Geometrica [[perche il diffetto non è suo]]; parimente deuesi chiamare Consonanza la quarta, beche Dissoni collocata nella proportionalità Arithmetica. Dunque si muti dal prattico il Concetto che la Quarta sia Dissonanza, mà con i Greci sia Chiamata Thetraphonìa che in latino uuol dire [perfecta add. supra lin.] sonorita, e con il Vannei nel primo libro capitolo 25 De [[Quarta]] [Diatessaron corr. supra lin.] Consonantia [si chiami add. supra lin.] melodia, Armonia, sinfonia, e con simili altri nomi, che altro non inferiscono, che soauità, [piacer add. supra lin.] gusto, e Dolcezza. hò finito.
Title: De Diatessaron Consonantia li 18 febbraio 1667
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS C.48, f.<1r>-<5v>
[--] [numero 7 [[<.....>]] add. m. sec.] De Diatessaron Consonantia li 18 febbraio 1667 [--] Consonantia est Acuti soni grauisque mixtura suauiter uniformiterque Auribus accidens. Dissonantia est Duorum sonorum sibimet permixtorum ad Aurem ueniens aspera atque iniucunda percussio. Boetio [[nel]] [nel add. in marg.] primo linro [de la musica add. supra lin.] capitolo 8. Dunque la Differenza, o signori Academici che si ritroua tra Consonanza, e la Dissonanza, è quella istessa che si ritroua trà il Giorno. e la Notte, tra le tenebre, e la luce, trà l’ Amaro, e il Dolce. E pure l’ Interuallo chiamato dal musico Quarta, formato di Dui Tuoni e un semituono maggiore come [[<..> G.]] da C sol fa ut Graue ad F fa ut Acuto chi lo chiama Consonanza chi [à add. supra lin.] Dissonanza [lo tiene add. supra lin.] che perciò di questa Quarta parlando Atthanasio nel libro quinto sessione seconda de Voce Quarta ua dicendo magna inter Aucthores Controuersia est de Quarta Vtrum numero Consonorum Vtrum Dissonorum adscribenda sit Interuallorum. [-<2v>-] Come è possibil mai, che essendo la Dissonanza quella che aspramente percuote [[l’ orecchie]] offende in modo l’ udito, che ciascheduno si serra l’ orecchio e per non sentire una tant’ offesa, e cha la Consonanza per il Contrario sia quella, che porge grato, e soaue suono [[alle orecchie]], e che ciasceduno apre l’ orecchie per sentirla e goderla [[hoggi]] nel suono della Quarta ui siano Controuersie [[<.....> <......>]] tra’ scrittori di musica Vtrum essa sia Consonanza, ò Dissonanza? Certo ch’ i non posso far di meno di non ridermi di questa loro questione; perche qualsiuoglia Interuallo come dice Boetio nel sopracitato capitolo è solo di Due sorti. cioè Consonante, ò uero Dissonante. Dunque la Quarta non puol’ essere se non Consonanza [[nondimeno interuenendo la Dissonanza add. supra lin.]] [[ò Dissonanza]] [ò Dissonanza <..>, haueremoadd. infra lin.] la Consonanza ò la Dissonanza sicome tanto Contrarij che il senso non si puol gabbare di [[conoscere la Consonanza Diuersa de la quarta Dissonanza. E poi quella mi fà fuor <......> <..>]] [E quella poi [[mi]] che mi fà fuor di modo - add. supra lin.] -re, è, la sentenza che Atthanasio nella sopradetta [--] sessione uà fulminando: dicendo Quartam Armonice inter octauam Dispositam consonam esse, Arithmetice uero inter octauam Dispositam Dissonam esse. Che è l’ opinione di tutti quelli scrittori auanti di Lui che hanno [[opinione]] [fermo concetto corr. supra lin.] che la Quarta sia Dissonanza. Dunque la Quarta, è Consonanza, et è Dissonanza insieme: che è lo stesso se dicesse [[a tredici hore]] [nello stesso tempo corr. supra lin.], è giorno [[<..>dici di otto è Notte]] [et è notte ancora. corr. supra lin.] ò pure lo stesso [[Zucchero è adesso Dolce, e tra poco è Amaro.]] [Vino è Dolce, et Amaro insieme. corr. supra lin.] [[Hora]] [Forse corr. supra lin.] non sanno costoro che la Quarta non solo è Consonanza perfetta; quanti Discorsi ho fatto in questa Accademia facendo toccar con mano che la Quarta dà la forma à qual si uoglia Genere di Armonia cioè [[al Genere]] Diatonico, Cromatico, et Enarmonico; e che tutta la musica altro non è che Quarta; e che questo Interuallo era da' Greci tenuto il [più add. supra lin.] perfetto Numero d’ ogn’ altro, e che era chiamato da Pithagora Diuino, perche conteneua [--] in se tutte le Consonanze perfette, perche essendo formato dell’ uno, del Due; del Tre e del Quattro, che sommati insieme [non solo add. supra lin.] rendono il Diece meta, e perfettione di tutti i numeri, mà facendo la Comparazione dell’ Vno al Dui ne dà la proportione Dupla che dà la forma all’ Ottaua; Del Dui al Trè habbiamo la sesquialtera che dà l’ essere alla Quinta, del Trè al Quattro trouiamo, la sesquiterza che informa la medesima Quarta: che sono Tutte le Consonanze perfette che si ritrouano in tutta l’ uniuersità dell’ Armonia [della musica ante corr.]. e che di più tutta la musica in se contiene? [[che perciò che]] sentite Guglielmo che nel libro 3. capitolo 3. capitolo 4. De Quaternario Numero et eius Dignitate, Quaternarium Numerum omnium perfectissimum atque Diuinum Pythagoras in Carminibus Aureis appellauit. Quemadmodum ille Decadem implet quem omnem amplectitur Numerum ita pari forma omnem Consonantiam atque inde omnem musicam in se Continet. Non ui prouai con l’ esperienza, con gl’ Esempij con le Autorità che [--] Quarta era una Consonanza perfetta? Confessano che la Quarta posta nella Diuisione Armonica [del’ Ottaua add. supra lin.] è Consonanza, e poi nella Diuisione Arithmetica, dicono che è Dissonanza se fù una uolta Consonanza, sempre dunque è Consoanza; quod semel placuit, semper placuit. Di più non ue ne seruite [nelle uostre Compositioni add. supra lin.] o Signori [[prattici]] Compositori in Varij luoghi [[nelle uostre Compositioni add. infra lin.] per Cconsonanza? ciò non si puònegare, come ben sapete. perche dunque la ponete nel Numero delle Dissonanze? sento che mi dite perche nella Diuisione Arithmetica dell’ Ottaua [la quarta add. supra lin.] Dissona; perciò è posta da noi nel numero delle Dissonanze. Dunque è necessario concludere un grossissimo sproposito, che è che la Quarta è Consonanza et è Dissonanza [insieme add. supra lin.] [[perche da prattici non si tenga se non per Dissonanza]] Quanto hora ui ho detto, e già, mille altre uolte in questo et un’ altro proposito l’ hauete [da me add. supra lin.] sentito. [[mà questo che sono hora per dirui mai da me è stato detto: ne letto in alcun luogo.]] prestatemi l’ orecchie, e sentirete [cosa non pur udita add. supra lin.] che il Dissonare della Quarta nella Diuisione Arithmetica dell’ Ottaua [- -] diffetto della Quarta, ma della proportionalità Arithmetica nella quale è contenuta. Voi ben sapete o Signori Academici come infinite uote hauete inteso, che dall’ inegualità nasce l’ Armonia; e perciò non è considerata dal manco [[la]] [[ne]] proportionalitàArithmetica ne la Geometrica; perche in loro come sapete [l’ egualità add. supra lin.] si ritroua ò nelle Differenze come nella proportionalità Arithmetica [[l’ ine]] [[l’ egualità]] ò nelle proportion; come nella Geometrica proportionalità Mà solo il musico considera la proportionalità Armonica [[perche]] doue non si ritroua [[ci]] sorte alcuna d’ egualità, essendo le Differenze e le proportini ambi [[dui]] ineguali. però disse Ludouico fogliani nella sessione prima capitolo nono. Licet in Mathematicis plures inueniantur proportionalitates sicut proportionalitas Arithmetica, proportionalitas Geometrica, proportionalitas Armonica et p Alie. Tamen omnibus alijs pretermissis, que nihil ad musicum omnino conferunt, De Armonica tantum proportionalitate, secundum quam omnis ordinata Armonia sit loqui intendimus. Dunque se nella Diuisione [--] Arithmetica dell’ Ottaua la Quarta Dissona ciò uiene dalla proportionalità Arithmetica [[da’]] nella quale in tal caso è contenuta dalla quale non puol nascere Armonia ne Consonanza alcuna essendo le [[sue o]] differenze delle proportioni eguali come si è detto: quale egualità nimica alla musica ab Armonie Concinentia separatur come dice Boetio. Dunque il non consonare non nasce dalla Quarta. E chesia uero che [[in tal caso]] posta Arithmeticamente nella Diuision dell’ Ottaua sia Contenuta nella proportionalità Arithmetica hora [apertamente add. supra lin.] [[ue]] lo Dimostro. Nella Diuisione Arithmeitca della Ottaua la Quarta [[e prima e poi]] [è nel graue corr. supra lin.] la Quinta [nell’ acuto. add. supra lin.] ciò è prima la sesquiterza [4 3 add. supra lin.] che dà la forma è la Quaarta; poi la sesquialtera 3 e 2 che da la forma à la Quinta: si che poste insieme le proportione de la Quarta e della Quinta saranno collocate in questa forma: 4 3 2. Quattro e Trè è proportione inequale, trè e dui proportione parimente inequale: la Differenza da quattro e Trè è l’ Vnità; la Differenza del Trè e Dui pure è l’ Vnità Dunque quella proportionalità hauendo le proportioni ineguali [--] e le Differenze eguali si chiamerà proportionalità [Arithmetica secondo Boetio add. supra lin.] d’ inegualità di Detta proportionalità. Dunque è diffetto se nella sopradetta Diuisione non si sente Consonanza ne Armonia della proportionalità Arithmetica, e non della Quarta. Volete che io ui proui quanto a torto chiamate ò prattici Dissonanza la Quarta? hora notate et hò finito. L’ Ottaua non è consonanza? uo mi direte sì, anzi Consonanza perfettissima. Ditemi ui è permesso, nel Contrapunto darne una Dui una dopo l’ altra? [[uoi mi direte]] [mi risponderete corr. supra lin.] di nò, perche sarebbe uno de maggiori [errori add. supra lin.] che mai si potesse commettere nel Contrapunto. io ui dimando, e perche sarebbe errore? Mi [[risponderete]] [direte corr. supra lin.] perche fanno cattiuo sentire all’ Vdito. come? [[ quando un]] Vna Consonanza cosi perfetta in se stessa [come è l’ Ottaua add. supra lin.], accompagnata con un’ altra Ottaua fà dissonanza? perche fà questo cattiuo sentire? non sò che cosa mi rispondereste. sapete [perche fanno cattiuo sentire? add. supra lin.] perche sono Dui ottaue et in Consequenza formano Dui Duple ciò è la proportionalità Geometrica che ha le proportioni eguali, le Differenze ineguali. proportionalità non considerata dal musico per l’ egualità che hà nelle proportioni fra le Dui ottaue non si possono sentire dall’ udito. [--] Quantunque l’ Ottaua sia una Consonaza più d’ ogni altra perfetta. Tal diffetto non procede dall’ Ottaua ma perche si ritrouano collocate le loro proportioni nella proportionalità Geometrica [inter uno Dui, Dui e quattro, che sono dui Dupli add. supra lin.] che ab Armoniae Concinentia separatur, per l’ Equalità delle proportioni che si ritrouano in detta proportionalità. Iin [[<.>]] quella guisa apunto che posto in bocca di arso febricitante, Vino benche Delicatissimo, e dolce, all’ Amalato sembra Amaro fiele. [[E pure e]] l’ Amarezza del corrotto, e guasto [gusto add. supra lin.], dell’ Amalato procede, e non dal Vino che delicatissimo e dolce, è in se stesso. Se dunque chiamate Consonanza l’ Ottaua, benche dissoni posta nella proportionalità Geometrica [[perche il diffetto non è suo]]; parimente deuesi chiamare Consonanza la quarta, beche Dissoni collocata nella proportionalità Arithmetica. Dunque si muti dal prattico il Concetto che la Quarta sia Dissonanza, mà con i Greci sia Chiamata Thetraphonìa che in latino uuol dire [perfecta add. supra lin.] sonorita, e con il Vannei nel primo libro capitolo 25 De [[Quarta]] [Diatessaron corr. supra lin.] Consonantia [si chiami add. supra lin.] melodia, Armonia, sinfonia, e con simili altri nomi, che altro non inferiscono, che soauità, [piacer add. supra lin.] gusto, e Dolcezza. hò finito.
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