Author: Anonymus
Title: Dello Stato presente della Musica. Dissertazione.
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS I.39, f.280v-283r

[-f.280v-] Signor Don Carlandrea Oltolina in Casa del Signor Creuenna in Amsterdam. A Monsieur L'abè Carrlandrea Oltolina chez Monsieur Creuenna [Creuena ante corr.] Manteve pour Amsterdam. [-f.281r-] Dello Stato presente della Musica. Dissertazione. Nello scorrere che faccio da alcuni anni molti Scrittori di Musica Pratica del presente, e dei passati [due add. supra lin.] due secoli, e paragonando assieme i sudetti Autori hò [una ante corr.] ritrovato una diversità tale di stilo, che mi ha condotto a ricercare, stante quel detto universale, che coll'avanzarsi degli anni sempre più si perfezionano le Arti, se la Musica de nostri tempi siasi più perfezionata, e quale sia questa perfezione. [[signum]] [[signum opure abbia deteriorato add. in marg.] È fuor di dubbio, che la Musica presente [per comune sentimento add. supra lin.] sia ridotta ad una piena perfezione, anzi vogliono alcuni che di più non possa avanzarsi. Prima d'igni altra cosa, dobbiamo ricercare in che consiste questa Perfezione che viene alla Musica attribuita [attri ante corr.] [[buita.]] [signum]. 1. A ben riflettere, rilevasi che tutta la Perfezione della moderna Musica si riduce al buon gusto, e [che sia add. supra lin.] disposta ad allettare il senso [[degli'Ascoltanti]] [dell'udito add. supra lin.]. In fatti non ascoltiamo nella nostra Musica che dei passi graziosi, vivaci, brillanti, pieni di [fuoco, di add. supra lin.] lusinghiero allettamento, ee delicatezza, e qualsiasi [[<..>]] composizione che non [sia add. supra lin.] sù questo stile, viene disprezzata, vilipesa, e abborrita. [signum]. 2. Di più si fa gran studio nell'esecuzione, cercando [[le mani]] [i modi add. supra lin.] più lusinghieri, che sono quelli di Piano, Forte, Grazioso, brillante, strascinato [Delicato add. supra lin.] Tenero sostenuto, [marcata [[et cetera]] rinforzato et cetera add. supra lin.] [[sino]] giunta a tal segno che si vuole un istessa Nota sia fatta [la add. supra lin.] metà piano, e la metà forte. Queste sono sostanzialmente le due qualità che rendano tanto grata, e che hanno per ccomune sentimento ridotta a Perfezione la Musica de nostri giorni [-f.281v-] [signum]. 3. E siccome nell'arte del condire i Cibi, a giorni nostri si [[serv]] [introducono add. supra lin.] li condimenti [che add. supra lin.] più solleticano [[l'apetito]] [e a;lletano il palato add. supra lin.], con le salse piene d'aromati, [di varie erbe add. supra lin.], di agri dolci, et cetera, cosi nella Musica particolarmente strumentale [per terza qualità contiene in se add. supra lin.] un abbondanza di dissonanza [[con]] [anche add. supra lin.] le più piccanti, [che add. supra lin.] rende [[più grata]] [fuor di modo grata add. supra lin.] all'Udito la Musica de nostri tempi, talmente che, massime in certe circostanze di [[Musica grave]] [stile serio e grave add. supra lin.], patetico, delicato, et cetera se la Musica non è piena ceppa di dissonanze, masseime apresso le nazioni australi [[non]] non reca piacere, e non diletta. Ecco in compendio, e superficialmente descritte [descritto ante corr.] [[lo stato della]] [le qualità che rendono perfetta la add. supra lin.] Musica de nostri tempi, mancando le quali ella si rende insipida, e dispiacevole agli Uditori. [signum]. 4. Ma essendoche l'asunto [[che mi sono preso]] [da me stabilito add. supra lin.], è di ricercare a parte per parte [[tutte le]] [se ognuna delle add. supra lin.] qualità esposte siano per se stesse, e di sua natura perfette, incominciarò ad esaminare le parti stabilite nel primo Paragrafo, che sono [sostanzialmente add. supra lin.] le principali componenti la nostra Musica [signum]. 5. [[La principale lode, e]] Il più bel pregio della nostra Musica [si add. supra lin.] è che sia di buon gusto. Quanto è semplice questo vocabolo Buongusto, altrettanto egli è difficile il poterlo deffinire, e stabilire in che consista. Molti scrittori si sono affaticati per descrivere in generale in che consista questo buon gusto, ma siccome le loro descrizioni [sino ad ora add. supra lin.] non hanno incontrato la comune approvazione del publico, tanto meno vengano emmesse quelle che riguardano la Musica. Tuttavia io perso cue quella Composizione [[che quella Composizione]] che viene aggradita e approvata dal pubblico, [e dalla maggior parte degli Uditori add. supra lin.] possa in qualche modo chiamarsi di Buon gusto. Convien però riflettere che tutti i Naturali genii [Naturali, e ante corr.], e inclinazioni degli Uomini non sono compagne. A chi piace l'allegro, e n'aggradisce il patetico, e a chi pace questo, e disprezza quello. A chi piace il serio, e non piace il vivace, e brillante, e così al contrario. Alcuni vogliono sentire il Rumore [di molte note add. supra lin.] [[che]] altri la quiete di poche [-f.282r-] Note [e così pure viceversa add. supra lin.]. Alcuni non amano che una grande [abbondanza add. supra lin.] di dissonanze, altri le aborriscano come dispiacevoli all'Udito [così al contrario add. supra lin.]. A chi piacciano i Passi più allettativi e lusinghieri del senso, a chi non piaciano che i più serj e grandiosi, o al contrario chi aggradisse questi e disprezza quelli. Da tutto ciò viene a formarsi una [tale add. supra lin.] divisione, e diversità di genj, la quale impedisse, e rende [rendes ante corr.] [[impossibile]] [difficiissimo add. supra lin.] il stabilire cosa sia buon Gusto. [signum]. 6. [[Vedend]] [Per tanto add. supra lin.] Conoscendo in me [[<......> add. supra lin.]] una totale impossibilità a stabilire questo buon Gusto, ho pensato [[di]] [non sarà inutile add. supra lin.] pormi a considerare a parte per parte ognuna delle assegnate qualità di stile, affinche qualche talento sublime, e singolare poossa colla sua perspicacia, e finezza di [[talento possa]] giungere a scoprirne, e descriverne [descriverle ante corr.] i limiti, e [signum] 7. Egli è per sesso chiaro, che lo site più aggradito [, e il dominante add. supra lin.] de giorni nostri, si è l'Allegro; senza di questo ogni ccomposizione si rende insipida, e stuchecole, ed ogni Compositore fà un studio particolare, affine d'incontrare il genio degli Ascoltanti, [[d']] [col add. supra lin.] introdurre nelle prroprie composizioni tutti i Passi i più diversi e Allegri [Allegro ante corr.] che gli sappia suggerire il suo talento. È composto questo Allegro di una grande quantità di Note, che assieme combattano, le Semicrome contro le crome, le semifusee contro le Fusee [e afffinche il contrasto si renda più sensibile ui s'introducano anche le sincope add. in marg.], e insino [insign ante corr.] i Bassi fanno a fara con i Violini e Violea chi fà più Note [signum] 8. E [[perche]] [acciocche add. supra lin.] la composizione riesca più Vivace, e brillante ui si introducono i Tempi più veloci, affinche la composizione riesca [[non solo]] sempre più Allegra. [signum]. 9. [[B]] Da ciò ne viene che poco o nulla a giorni nostri piace [[un]] [lo add. supra lin.] stile serio, essendo questi per se stesso [[in luogo dell'Alegria]] [atto add. supra lin.] a svegliare negli ascoltanti più tosto [[una cer]] [la melancolia add. supra lin.], che l'Allegrezza [-f.283r-] [signum]. 12. La quale di poche Note poco vien praticata perche per se opposta al romore, e alla quantità , o diversità delle figure. Ciò non ostante qualche volta se ne fanno sentire alcuni lampi, i quali servono per sempre più far spiccare l'Allegro e la gran quantità delle Note [signum] 11. L'uso poscia delle dissonanze è divenuto uno dei più bei pregi, che abbia la nostra Musica, talmente che ogni qual volta la Musica non [sia add. supra lin.] piena di Dissonanze, si rende insipido il di lei gusto. E siccome il gusto del Palato non è contento, se non è condito con varj aromati, [varie add. supra lin.] erbe, e varie salse che ci recano il [[sapore] [piacere add. supra lin.] di varii [varie ante corr.] sapori, egli non è contento, così nella Musica se non è abbondantissima di dissonanze, che solletichino il senso dell'Udito, reca più tosto nausea, che piacere [signum]. 12. Qual studio poscia non fanno i compositori per introdurre i Passi più allettativi e lusinghieri del senso nelle loro composizioni? E se questi Passi [[per se stessi]] [non sono abbastanza add. supra lin.] allettativi, e lusinghieri, pongono tutto il loro studio per renderli tali, servonossi di quei superficiali ornamenti accennati nel secondo [signum]. e in questo modo si persuadono di ottenere il loro intento

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