Author: Anonymus
Title: Regole di Canto figurato, Contrapunto, d'Accompagnare
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS E.25, f.<1v>-<98r>
[-f.<1v>-] [[Libro Quarto m.rec.] Regole di Canto figurato, Contrapunto, d'Accompagnare [-f.<2r.>-] Capitolo primo. Scala de nomi delle note musicale per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <2r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, F4, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol fa, mi, la, sol, fa, la, sol fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala de nomi delle note musicali per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <2r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, F4, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sil, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do.] [-f.<2v>-] Scala della chiaue di ffaut [F3] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <2v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, F3, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <2v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, F3, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, a, sol, la, la, so, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do.] [-f.<3r>-] Scala della chiaue del Tenore [C4] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <3r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi [fa ante corr.], fa [sol ante corr.], so, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, ffa, la, sol, fa, mi, la sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <3r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<3v>-] Scala della Chiaue del Contralto [C3] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <3v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <3v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, La, [fa ante corr.], la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<4r>-] Scala della Chiaue del Soprano [C1] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <4r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <4r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la sol, a, mi, re, do] [-f.<4v>-] Scala della chiaue del Mezzosoprano [C2] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <4v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <4v>,2; text: Ascendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<5r>-] Scala della chiaue di violino [G2] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <5r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, a, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <5r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, La [sol ante corr.] sol, fa [re ante corr.] la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<5v>-] Scala della chiaue di [G1]. per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <5v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <5v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<6r>-] Nomi delle Consonanze, e dissonanze La Seconda si chiama Tono. La Terza si chiama Ditono. La Quarta falsa si chiama Tritono. La Quarta si chiama Diateseron. La Quinta, Si chiama Diapente. La Sesta, Si chiama Exacordo. La Settima, Si chiama Eptacordo. L'Ottaua, Si chiama Diapason. Delle corde Musicali [Musicale ante corr.] Le corde musicali sono sette cioe. C sol fa ut, D la sol re, E la mi, F fa ut, G sol re ut, A la mi re, B fa b mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <6r>; text: C. D. E. F. G. A. B.] [-f.<6v>-] I Generi della Musica. Tre sono i generi della Musica, cioe Diatonico, Cromatico, e Enarmonico. Modo di procedere del Diatonico. Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,1] Modo di procedere del Cromatico. [Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,2] Modo di procedere dell'Enarmonico. [Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,3] [-f.<7r>-] Il Diatonico può stare senza il Cromatico, e senza l'Enarmonico. mà il Cromatico, e l'Enarmonico non possono stare senza il Diatonico. Tre falsità si danno nella compositione, cioè quarta, quinta, et Ottaua. Hanno opinione alcuni, che il Semituono maggiore sia, quando è composto di due corde diferenti [Anonymus, Regole MS E.25, <7r>,1] Et il Semitono minore è quando stà nella medema corda. Anonymus, Regole MS E.25, <7r>,2] [-f.<7v>-] Moti della Musica. Ogni Compositione può hauere tre moti, cioè retto, obliquo, e contrario. [Anonymus, Regole MS E.25, <7v>; text: Moto retto, obliquo, contrario ò separato.] [-f.<8r>-] Delle Consonanze Le consonanze sono quattro, cioè terza, quinta, Sesta, et Ottaua. La quinta e l'Ottaua sono consonanze perfette, perche non si possono mouere dal loro essere per mezzo degli accidenti. La terza et la Sesta si chiamano imperfette come Soggette à mutationi, potendo ogn'una di loro essere ò maggiore, ò minore. Tutte le consonanze hanno le loro composte, come alla Terza aggiungendo il numero 7. diuenta Decima et aggiungendo un'altra uolta 7. diuenta Decimasettima. Alla Quinta aggiungendo il numero 7 diuiene Duodecima et aggiungendoui un'altra uolta il 7. diuiene Decimanona. Alla Sesta aggiungendo il numero 7. diuenta Decimaterza alla quale aggiungendo un'altra uolta il 7. diuiene Uigesima. Alla Ottaua aggiungendo il 7. diuiene XV. et aggiungendo un'altro 7. diuiene Uigesimaseconda et ad ogn'altra Consonanza aggiungendo il 7. sarà sempre l'istessa consonanza. [-f.8v-] Delle Dissonanze. Le dissonanze sono tre Seconda Quarta e Settima. gli antichi metteuano la Quarta per consonanza perfetta, li moderni però la fanno dissonanza perchê altrimente non se li darebbe la Terza per risoluerla, ne hauerebbe bisogno d'esser legata le dissonanze hanno ancora le loro composte, poi che aggiungendo il 7. formeranno l'istessa dissonanza. Alla Seconda aggiungendo il 7. ne uerrà la Nona e on altro 7. uerrà la Decimasesta. Alla Quarta aggiungendo il 7. diuerrà Undecima e con altro 7. diuerrà Decimaterza. Alla Settima aggiungendo il 7. diuerrà Decimaquarta et aggiungendosi un'altro 7. diuerrà Uigesimaprima. E cosi aggiungendo il 7. a qualsiuoglia dissonanza, sarà sempre l'istessa dissonanza. Scala delle Consonanze e dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <8v>; text: Seconda, Terza, Quarta, Quinta, Sesta, Settima, Ottaua, Nona, Decima, Undecima, Duodecima] [-f.<9r>-] Scala formata con li diesis conorme la positione [d ante corr.] della tastatura del cimbalo. Li diesis si chiamano accidenti, essendo che non entrano naturalmente nella scala musicale. [Anonymus, Regole MS E.25, <9r>] Ogni tasto cresce mezza uoce, e trouandosi qualche altro diesis come all'E la mi, che per esser mi non hà bisogno del diesis, essendo che li mi naturali, e gli accidenti del diesis hanno relatione insieme, mà ò per compiacimento de compositori, ò per trasportamento de toni, può accadere che si troui tal diesis; e per farlo basta crescere un'altro tasto, che sarà f. fa ut ordinario. Si può trouare ancora il diesis al B. fa b. mi, quando la chiaue è per b. quadro, per le [[<.> ante corr.]] raggioni sudette, e per farlo basta crescere un tasto, che sarà un C. sol fa ut Ordinario, e trouandosi qualsisia altro diesis, basta crescere un tasto, e sarà quello. [-f.<9v>-] Scala formata con li b. molli conforme la positura della tastatura del cimbalo. Li b. molli si chiamano accidenti, essendo che non entrano naturalmente nella scala musicale. [Anonymus, Regole MS E.25, <9v>] Ogni tasto cresce mezza uoce. Si può trouare il b. molle al C. sol fa ut quale per esser fa non hà bisogno dell'accidente del b. molle, essendo che li fa naturali, e gli accidenti delli b. molli hanno relatione insieme, mà per le raggioni portate nelli diesis, si può dare tal caso, e per farlo basta calare un tasto, che Sarà E. la mi ordinario, e trouandosi qualsisia altro b. molle, basta calare un tasto, e sarà quello. Ogni diesis può seruire per un b. molle d'un'altra corda, Verbi grazia il # di C. Sol fa ut Serue per il b. molle di D. la sol re. [Anonymus, Regole MS E.25, <9v>] [-f.<10r>-] poiche questi due accidenti Stanno sopra l'istesso tasto, e cosi ogni diesis può seruire per il b. molle della corda, che seguita ascendendo di grado, come [Anonymus, Regole MS E.25, <10r>,1] Et ogni b. molle può seruire per il diesis della corda, che seguita, descendendo di grado, come si uede in quest'altra Scala. [Anonymus, Regole MS E.25, <10r>,2; text: Note Scambiate, nota scambiata comortabile, per note Scambiate ò diminutione, Per moto retto e Salto per diminutione, nota Scambiata] [-f.<10v>-] Capitolo Secondo. Scala de tuoni e Semituoni per b. quadro, e loro dichiaratione [Anonymus, Regole MS E.25, <10v>; text: Ascendendo, Descendendo, tuono, Semituono, Tuono, do, re, mi, fa, sol, la] [-f.<11r>-] Tutti sono tuoni, doue si camina di frado da una nota all'altra, eccettuandono doue ascendendo dice mi fa, ò la fà, che è semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,1; text: mi fa, ò la fà, mi fà] Sarà anco Semituono con l'accidente del b. molle, che dice la fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,2; text: la fà] Sarà anco Semituono doue descendendo per b. quadro dice fa mi ò fa la. tanto con l'accidente del b. molle, quanto con note naturali. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3; text: fa mi, fa la] Sarà anco Semituono, quando qualsisia nota che non habbia l'accidente del # descenderà di grado ad una nota, ch'habbia il diesis a canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3] [-f.<11v>-] Scala di tuoni e Semituoni er b. molle e loro dichiaratione, [Anonymus, Regole MS E.25, <11v>; text: Ascendendo, Descendendo, do re, re mi, mifa, fa Re [sol ante corr.], re mi, mi fa, fa, sol, sol re, re, mi, mi fa, fa Re [sol ante corr.], re mi, mi fa, fa sol, sol la, tuono, Semituono, la sol, sol fa, fa la, la sol, sol fa, fa mi, mi la, la sol, sol fa, fa la, la sol, sol fa, fa mi, mi re, re do] [-f.<12r>-] Tutti sono tuoni doue si camina di grodo da una nota all'altra, eccetuatone doue ascendendo dice mi fa, ò la fa, ch'è Semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <12r>,1; text: mi fa, ò la fa] Sarà un semituono doue con l'accidente del b. molle dirà la fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <12r>,2] Sarà anco semituono, quando qual si sia nota, che non habbia l'accidente del b. molle ascenderà di grado ad una nota ch'habbia il b. molle à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3] Sarà anco Semituono quando qual si sia nota, che sia fa naturale ò accidentale ò in ogn'altro modo descenderà di grado ad una nota, che sia ò mi, ò con l'accidente del diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,4] [-f.<12v>-] La corda di b. fa b. mi, quando la chiaue è per b. quadro, la chiamo b. mi, e quando è per b. molle, la chiamo b. fa. poi che detta corda essendo composta di fa, e di mi, che sono contrarij uno all'altro, deuono in Specie essere distinti, e non possono stare insieme. L'accidente del diesis fà diuentare un tuono semituono. Verbi Gratia se si metterà il diesis al G. sol re ut, che uà all' [Anonymus, Regole MS E.25, <12v>,1] A la mi re, si formarà un semituono, perche il diesis hà fatto crescere [[hà fatto crescere]] un Semituono al G. sol re ut, onde che dal G. Sol re ut diesis all'a la mi re, non ui sarà più d'un Semituono, e cosi s'intenderà dell'altri casi caggionati dall'accidente del diesis. L'accidente del b. molle fà diuentare il Semituono un tuono, poi che andando il C. sol fa ut al b. mi, se si metterà il b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <12v>,2] al detto b, mi, il b, molle facendolo b. fa. doue prima Senza l'accidente del b. molle dal C. Sol fa ut al b. mi ui era un Semituono d'interuallo, hora con l'accidente del b. molle ui Sarà un tuono. Ogni instrumento musicale camina da un tasto all'altro per distanza d'un semituono, come nel cimbalo dal C. sol fa ut per andare al suo diesis cresce un Semituono, e dal C. Sol fa ut diesis al D. la sol re cresce un altro Semituono e questi duoi Semituoni uniti col C. Sol fa ut formano un tuoni. E dal D. la sol re all'e la mi col b. molle si cresce un altro semituono, che unito [-f.<13r>-] con gli altri al C, sol fa ut si form una terza minore, e dall'E la mi. col b. molle Salendo all'Elami naturale, che fà un altro Semituono, uniti tutti al C. Sol fa ut, si formano duoi tuoni, che fanno una terza maggiore, cioè Senza l'accidente del diesis. Sù il leuto toccando la quinta corda à uuoto, chè il C. Sol fa ut, e toccando doppo il primo tasto, formarà un Semituono, chè C Sol fa ut col diesis, e toccando il Secondo tasto, ch'è il D. la sol re, farà un altro Semituono, che uniti col C Sol fa ut, formano un tuono; Se si aggiungerà il terzo tasto, sarà un'altro semituono,e dalla quinta corda a uuoto sin al terzo tazo formerà una terza minore, ed aggiungendoui il quarto tasto, sarà un'altro Semituono, et uniti tutti quattro formano doi tuoni, che fanno una terza maggiore, e cosi si uà seguendo. facendo l'istesso sù gl'altri instromenti, caminando da Semituono in semituono, e dui Semituoni fanno [[doi tuoni]] [un tuono; corr. supra lin.]; [[che formano una]] [tre Semituoni fanno una corr. supra lin.] terza minore; quattro Semituoni fanno doi tuoni, che formano una terza maggiore. e questo ordine si distingue facilmente sù quell'instromenti, ch'hanno li tasti, come il leuto, Tiorba, chitarra, Viola, Lira, et altri simili. Dal C. Sol fa ut all'E la mi col b. molle. 3. Semituoni terza minore [Anonymus, Regole MS E.25, <13r>,1] Dal C Sol fa ut all'E la mi naturale 4. Semituoni terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <13r>,2] [-f.<13v>-] Capitolo terzo Delle Consonanze e, dissonanze e del modo da doprarle. Le consonanze, come si è detto, sono quattro, cioè terza, quinta, e sesta et ottaua, mà le ordinarie sono tre, cioè terza, quinta, et Ottaua Le chiamo ordinarie, perche nel comminciare quasisia compositione si adoprano queste, e ancora sono dà ogn'uno più frequentate, e si pongono in fine d'ogni compositione. Le dissonanze, come si è detto, sono tre, cioè seconda, quarta, e settima. Della Seconda La Seconda è dissonanza, et è minore, e maggiore. La Seconda minore è formata d'un semituono, e s'adopra in dissonanza, come [Anonymus, Regole MS E.25, <13v>,1] in legatura come [Anonymus, Regole MS E.25, <13v>,2] E per nota Scambiata della quale si discorrerà più a basso. [-f.<14r>-] La Seconda maggiore è formata d'un tuono, e s'adoprà in dissonanza come segue. [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,1] in legatura senza cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,2] in legatura co n cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,3] e per nota Scambiata Vi è un'altra specie di Seconda, quale è più dissonante dell'altre [altra ante corr.] e si uò chiamare Seconda alterata per esser composta d'un tuono, e un semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,4] Mà però di rato usata, e solo per occasione di cadenza e per necessità [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,5; text: 2] [-f.14v-] È concessa per licenza, non essendo passo regolato, ma perche facendo la seconda senza il diesis, farebbe relatione falsa con il G. sol re ut terza maggiore di cadenza, in tal caso si puole concedere, come nelli seguenti esempi. [Anonymus, Regole MS E.25, <14v>] [-f.<15r>-] Capitolo quarto Della Terza minore. La terza minore è consonanza imperfetta armoniosa, soaue, e patetica, et è composta d'un Tuono, et un Semituono; la formano quelle note, che dicono re fa sonandosi per b. quadro, come l'alamire, et il C. sol fa ut. Il D. la sol re el' F fa ut, e le note che dicono mi sol, come il b. mi, et il D. la sol re, e l'E la mi, et il G. sol re ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <15r>,1] Et à tutte quelle note, doue la loro terza dirà ò fa ò sol senza l'accidente del # sarano terze minori. Se la chiaue, è per b. molle, si osseruarà medesimamente doue si ferma la terza col re fa, come al G. sol re ut, che per esser il b. molle alla corda di b. fa b mi, gli si dice fa, e sarà terza minore<.> Al D. la sol re, che anco per b. molle hà la sua terza che dice fa. All'a la mi re, che hà la terza che dice sol. All'E la, mi che hà la terza che dice sol anco per b. molle, ma seguendo l'ordine della scala antecedente dirà re, et è pure terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <15r>,2] [-f.15v-] La terza minore s'adopra alle note ch'hanno il diesis a canto se non ui sarà segnato il # ò sopra ò sotto, et alle note doue è segnato il b molle ò Sopra, ò Sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <15v>] [-f.<16r>-] [terzo in marg.] La terza maggiore è consonanza imperfetta, allegra, armoniosa, et è composta di doi tuoni, e dice do mi, come la terza di G. sol re ut, che è b mi, che nella chiaue di b. quadro dice mi; mà all'Ottaua alta seguendo l'Ordine della scala dice Sol mi, e questa pure è terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,1] È terza maggiore anco la terza di C sol fa ut, ch'è E la mi, e dica do mi. ma seguendo l'ordine della Scala antecedente di nomi delle note dice fa mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,2; text: do mi, fa mi.] È terza maggiore anco la terza di F fa ut, ch'è A la mi re, che dice fa la, ma seguendo l'ordine della Scala dice fa re. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,3; text: fa la, fa re.] [-f.<16v>-] Nella chiaue per b. molle sarà anco terza maggiore la terza di F fa ut, che dice do mi, mà all'ottaua alta seguendo l'ordine della Scala dice fa mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,1] È terza maggiore ancora la terza del b. fa, ch'è D. la sol re, che dice fa la mà seguendo l'ordine della Scala dice fa re. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,2; text: fa la, fa re] È terza maggiore ancora la terza di C sol fa ut, ch'è E. la mi, che dice do mi, mà seguendo l'Ordine della Scala dice, Sol mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,3; text: do mi, Sol mi] Il tutto si può conoscere nella Scala antecedente de tuoni e Semituoni. L'accidente del diesis muta la terza minore in maggiore, si che se alle note, che naturalmente hanno la terza minore si trouerà il diesis Segnato [-f.<17r>-] ò sotto, ò sopra e Stà Separato dalli numeri, significa, che ui si facci la terza maggiore, et ango al G. sol re ut, quando la chiaue è per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,1; text: #] mà quando il diesis stà acanto à qualche numero, significa che quel numero sia maggiore, crescendo un Semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,2; text: #6, #4] L'accidente del b. molle muta la terza maggiore in minore, si che se alle note, che naturalmente hanno la terza maggiore si trouerà il b. molle ò sopra, ò sotto, e sia separato dalli numeri, sighificà che ui si facci la terza minore, come à queste corde. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,3; text: b] mà quando il b. molle stà acanto à qualche numero sighifica che quel numero sia minore calando un semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,4; text: b6, b4] [-f.<17v>-] Doue S'adopri la terza maggiore Andando il basso di quarta in sù, ò di quinta in giù ui si farà la terza maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,1; text: #] et anco come si è detto nelle cadenze quarta in sù, ò di quinta in giù. [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,2,`; text: 4 3] e tanto in un modo quanto nell'altro si fà la terza maggiore, perche ambi due li salti uanno à terminare nol G. sol re ut. andando il basso di terza descendendo, e uadi ad una nota, ch'habbia il diesis [disis ante corr.] à canto, si farà la terza maggiore alla nota, che Salta di terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,3; text: #] S'intende ancora douersi fare terza maggiore quando dice sol mi, che hà l'istessi interualli, che hanno gl'Esempi sudetti per la relatione, che hà il mi con il diesis, e Salta [Salti ante corr.] medesimamente di terza minore tanto con il mi, quanto con il # [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,5] [-f.<18r>-] S'intende anco douersi fare terza maggiore, quando si sarà per b. molle al G. sol re ut, che ua all'E la mi, che pure dice sol mi et hà l'istessa relatione con gli Esempi Sudetti. [Anonymus, Regole MS E.25, <18r>,1; text: #] E la raggione è, per che facci più bell'effetto, e più diletti la terza maggiore che la minore nelli sopradetti luoghi, è che andando la detta nota al # ò al mi col salto di terza minore, fà il medesimo effetto, come se andasse di quinta in giù, Verbi gratia andando il D. la sol re al b. mi il b. mi piglia tutte le consonanze e l'istesse [istessa ante corr.] come che si farebbero al G. sol re ut, se andasse il D. la sol re al G. sol re ut, in cambio del b. mi, qual salto sarebbe di quinta in giù, che come si è detto, ui si fa la terza maggiore e l'istessa raggione uale à tutte le note in simil caso. mà dirà alcuno se si hà da fare terza maggiore al D. la sol re perche gli seque il b. mi, che piglia tutte le consonanze e corde che seruono al G sol re ut dunque sonandosi per b. molle, e facendo la sesta al b. fa, per l'istessa raggione si dourebbe far la terza maggiore al D. la sol re, perche il b. fa in quella sesta piglia ancor egli tutte le consonanze, e tutte le corde, che seruono al G. sol re ut. Rispondo esser ciò uero, mà per la relatione buona, che hanno li mi con li # la detta terza maggiore di D. la sol re fà bell'effetto conil b. mi, ch'è mi per la buona relatione che hà con il # di F. fa ut, e non con il b. fà, ch'è fa, quale non hà relatione con il detto #. à tutte le note ch'anno il b. molle à canto, si farà terza maggiore Se non ui è segnato il b. molle ò sopra ò sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <18r>,2] [-f.<18v>-] Capitolo Sesto. Eccettioni alla Terza Maggiore. Benche sia detto, che si facci terza maggiore alle note che uanno di quarta in sù, ò quinta in giù, non si potrà far detta terza maggiore, se ui sarà qualche nota antecedente, che sia contraria alla detta terza maggiore Verbi Gratia sel F. fa ut sarà auanti al D. la sol re, impedirà di fare la terza maggiore al D la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <18v>,1; text: b] Essendo l'F fa ut senza il # e la terza maggiore del D. la sol re e l'F. fa ut con il #, onde bisognarà per accordare la relatione fare la terza minore al D. la sol re, perche le note scritte preuagliono à qualsiuoglia regola, e questo s'intenderà in qual si sia corda, doue occorrono simili relationi. Benchè la regola dica il far la terza maggiore alla nota, che ua di terza in giù, e che habbia il # accanto in salto di terza minore; se detta nota che salta haurà uicina una nota contraria alla detta terza maggiore, conuerrà farui la terza minore, Verbi gratia l'Ala mire uà al F. fa ut diesis in salto di terza minore [Anonymus, Regole MS E.25, <18v>,2; text: b] se ui si troua auanti il C. sol fa ut senza #, detto C. sol fa ut impedisce di fare la terza maggiore all'allamire, che sarebbe il C. sol faut con il # perche sarebbe relatione falsa frà loro, onde per accordare la relatione conuerrà far la terza minore all'Alamire, e la regola della terza maggiore deue cedere all'antecedente C. sol fa ut, che non hà il # è per regola generale la note, ch'è scritta preuale ad ogn'altra regola, douendo sempre conformarsi con l'intentione dell'autore dell'opera, che si suona. [-f.<19r>-] Trouandosi la corda doue si termina la cadenza poco discosta dà questa come nell'infrascritto Esempio sarebbe E la mi, che per regola deue hauere la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <19r>,1; text: b, 4 3] andando di quinta in giù, in tal caso l'auerà minore, perche facendoui la terza maggiore uerrebbe à confondere la cadenza ingannando l'orecchia facendoli parere, che la cadenza hauesse à cadere nell'alamire, enon l'Elami come si uede distintamente nell'Essempio di sopra. [Anonymus, Regole MS E.25, <19r>,2] [--] Capitolo Settimo Della Quarta. La quarta è dissonanza, et è di più Specie, ui è una specie di quarta falsa mcante e scarsa per esser d'un tuono,e doi Semituoni. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,1] E si adopra come dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,2] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,3] E per nota scambiata [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,4] La quarta buona è composta di due tuoni, et un Semituono, et era tanto stimata dall'antichi, che come si è detto di sopra [sopre ante corr.], era [ere ante corr.] posta frà le consonanze perfette mà li moderni la pongono frà le dissonanze, e s'adopra in dissonanza per nota cattiua. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,5; text: 4] in legatura senza cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,6] in legatura con cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,7] e per nota scambiata. [-f.<20r>-] ui sono alcuni anco moderni, quali sono tanto partiali della quarta, che la uorrebbero frà le consonanze, mà seli chiude la bocca con dirli, che se fosse consonanza non hauerebbe bisogno d'esser legata, e risoluta con la buona, ch'è la terza, e non si farebbe l'istesso che si fà all'altre dissonanze, che si legano, e si risoluono con le loro consonanze appropriate. La quarta falsa è composta di 3 tuoni, e però si chiama Tritono, e si adopra in dissonanza come. [Anonymus, Regole MS E.25, <20r>,1] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <20r>,2] e per nota scambiata. [--] Capitolo Ottauo della quinta e Sue Specie. La quinta è consonanza perfetta, et è di più Specie. La Quinta Scarsa mancante, ò uero false è composta di due tuoni,e duoi Smeituoni e S'adopra in dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,1] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,2] E per nota Scambiata; è chiamata falsa perche non arriuà ad esser composta di 3. tuoni et un Semituono, come la Quinta buona e perfetta. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,3; Quinta falsa, Quinta buona] La Quinta buona, è consonanza perfetta, et è composta di 3. tuoni, et un Semituono, e si adopra, e si adopra in qualsiuoglia corda, e per tutto fà buon'effetto, eccetto che nel b. m che per non auere la quinta perfetta, non ui si può adoprare, et in cambio della quinta ui si fà la Sesta [Sesta ante corr.] mà però mettendo il # al F fa ut, uiene ad esser quinta perfetta composta di 3 tuoni, et un Semituono adoprata da tutti massime quando il B. mi uà di quarta in sù, ò di quinta in giù, ò fà cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,4] [-f.<21r>-] et ad ogni altra nota benche habbia il # a canto, che uadi di quarta in sù, ò di quinta in giù tanto quando saltà, come quando è Saltata, si farà la quinta buona, quale dourà essere ancora con il # [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,1; text: #5] Cosi ancora quando si fà caenza, quale non può fare buono effetto senza la sudetta quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,2; text: 4 3 #5 #5] Vi è un'altra specie di quinta falsa, quale si può chiamare quinta falsa alterata comosta di quattro tuoni, e S'adopra per nota Scambiata. La quinta buona non si può ne abbassare ne alzare che non diuenti falsa, ò perdi il suo essere Verbi gratia se si alzarà nella parte superiore coll'accidente del # hauerà più della sesta minore, che della quinta falsa, quale si potrà chiamare ancora quinta alterata, ne si [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,3] può adoprare, e se pure malamente, e solo per nota scambiata composta di 4. tuoni, e seruendo il # di D. la sol re anco per il b. molle d'Elami stando ambidui nell'istesso tasto, suona all'orecchia più sesta minore di G. sol re ut, che per quinta falsa alterata dell'istesso, et il # di G. sol re ut seruendo anco per il b. molle d'alamire suona all'orecchia più per sesta minore di C. sol fa ut, [-f.<21v>-] che per quinta falsa alterata dall'istesso, essendo che tanto le sudette quinte false alterate qualto le sudette seste minori sono composte di 3. tuoni, e duoi Semituoni, se si abbassarà nella parte superiore col b. molle Sarà quinta falsa e mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,1] Se si alterà nell'inferiore coll'accidentedel diesis sarà parimente quinta falsa e mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,2] Se si abbassarà nella arte inferiore coll'accidente del m. molle Sarà quinta falsa, e perderà ancora il suo esserere partecipando più della sesta minore, che della quinta falsa, poi che il b. molle dell'Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, con questo farà più effetto di sesta minore che di quinta falsa, et il b. molle d'Alamire seruendo anco per il diesis di G. sol re ut, con questo farà più effetto di sesta minore, che di quinta falsa, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,3] [-f.<22r>-] Volendo far un canone à tre uoci, che si possino riuoltare le parti, cioè il Soprano diuenti basso, il Basso [basso ante corr.] Soprano, e cosi l'altre parti, si tralasciarà di fare la quarta e la quinta. La quinta si può risoluere con l'ottaua à tre uoci, et à più, [mà add. supra lin.] non à due. [Anonymus, Regole MS E.25, <22r>,1; text: e con il Tenore diminuito] La quinta et sesta insieme si possono risoluere anco con la nona facendoui insieme anco la Settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <22r>,2] [-f.<22v>-] Capitolo Nono. Della Sesta minore. La Sesta minore è consonanza soaue e patetica, et è formata di 3. tuoni e 2 Semituoni e S'adopra senza accidenti, doue naturalmente uengono li fà due uolte come dal B. mi al G sol re ut dall'E la mi al C. sol fa ut. E dall'Alamire al F. fa ut [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,1] S'adoprà ordinariamente la sesta minore doue le note ascendono di grado, e dicono mi fa, ò la fa, ò siano li fà naturali, ò accidentali, come all'Alamire che ua al B. fa col'accidente del B. molle, al B, mi, che uà al C. sol fa ut, quale sesta già è propria, al B. mi per non hauer la quinta perfetta, come già si è detto di sopra nel discorso della quinta all'E la mi, che uà al F. fa ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,1; text: 6] Essendosi per b. molle all'Alamire che uà al B. fa senza accidente hauendo già il b. molle alla chiaue, al D. la sol re, che ua all'Elami col b. molle à canto, et al G. solreut, che uà all'Alamire col b. molle à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,2; text: 6] [-f.<23r>-] E la raggione perche facci più buon effetto la sesta minore che la quinta per essempio all'Elami, che uà al F. faut, detta quinta ch'è un mi auanti al fa farebbe relatione di quarta falsa, ò Tritono, doue la sesta minore essendo un fà, uiene à fare buona relatione con il Seguente fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <23r>,1] Mà alle uolte si trouano questi mi ò la ancora con la quinta, come sarebbe se il sorano cantasse in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <23r>,2] [-f.<23v>-] Onde bisognà auertire di seguire totalmente il gusto del compositore perche potrebbe esserui la quinta anco in altri modi. Mà alli mi ò alli la sudetti se uiè segnata la terza maggiore con questa farà miglior effetto accompagnarui la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,1; text: 5 #] Benche è uero, che molti compositori fanno colla terza maggiore anco la sesta minore, et è passo buonissimo, e doppo la terza ui fanno seguitare la quarta stando ferma la sesta minore, e per il più ê passo di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,2; text: 6] Ed alle note ch'hanno il # a canto ordinariamente si fara la sesta minore massime quando ascendono di grado, perche fanno l'istesso effetto, come fossero mi fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,3] [-f.<24r>] e se al # ui sarà segnata la terza maggiore con questa si potrà accompagnare la quinta perfetta, ciè col # accommodandosi al gusto del Compositore, quale suole ancora con la terza maggiore fare la sesta minore come. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,1; text: #] S'adoprà ancora la sesta minore, quando il basso salta di terza minore ascendendo, come d'Alamire al Csolfaut, e dall'elami al G. sol re ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,2; text: 6] e dall'Alamire, che uà al C. sol fa ut più propriamente, quando si suona per b. molle, e quando il D. la sol re uà al F. fa ut, et anco quando il G. sol re ut uà al B. fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,3; text: 6] E la raggione perche la sesta facci più bel effetto che la quinta è perche la sesta porta più uarietà all'udito stante che facendo quinta Verbi Gratia all'Elami che uà al [-f.<24v>-] G sol re ut [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,1] la quinta diuenta poi terza con il G. sol re ut è non porta uarietà alcuna rimanendoui l'istessa corda, mà facebdo la sesta all'Elami con [col ante corr.] la mutatione della corda differente andando la sesta alla terza uiene à portar uarietà e miglio gusto come ogn'uno può comprendere, ma però rimettendosi sempre alle consonanze delle quali si serue il Compositore dell'opera. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,2] S'adopra [andp ante corr.] ancorà la sesta minore quando per qualche relatione falsa non si può fare la sesta maggiore Verbi gratia si hà per regola che alle note che descendono di grado si debba fare la sesta maggiore, come più a basso se ne discorrerà quando si trattarà della sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,3; text: 6] Mà se auanti all'Elami che descende di grado si troua il C. sol fa ut Senza diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,4] non si potrà fare la sesta maggiore all'Elami, perche farebbe relatione falsa con l'antecedente C. sol fa ut, ch'è Senza #, e però conuerrà fare al Sudetto elami sesta minore che sarà il C. sol faut senza il # per conformarsi con il C. sol fa ut sentito ch'è pariemnti senza il #. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,5; text: b6] Mà sè le note saranno seminute si potrà fare al'Elami la quinta, e poi la sesta maggiore, che cosi tramezzando la quinta fra li doi C. sol fa ut uno sarà senza il # e l'altro con il # ardisco dire che sia passo comportabile e non possi impedire la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,6; text: 5 #6] Trouandosi questo passo in Crome [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,7] Non si potrà fare la sesta maggiore all'B fa b mi, cioè Gsolreut con il # essendo stato auqanti la terza minore di Elami, ch'è il G. sol re ut senza il # per conformarsi con l'altro G. sol re ut, senza il # della terza minore dell'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,8; text: b6] [-f.<25r>-] Mà essendo le note semiminime col tramezzare la quinta trà l'uno, el'altro Gsolreut uno senza #, e l'altro con il # non impedirà la sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,1; text: # #6] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,2] Non si potra fare la sesta maggiore al B fa mi benche discenda di grado per auer poco discosto il Gsolreut, senza il # ch'è contrario à detta sesta maggiore del Bfabmi, ch'è il Gsolreut con il #, e conuiene fare la sesta minore al B fa b mi et al Alamire ò farui subito la sesta, ò prima la quinta e poi la sesta conforme richiederà la compositione che si uona. Ma se le note fossero crome [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,3] bisognerà al Alamire fare subito la sesta minore per non essere capace della quinta prima e poi la sesta riuscendo tali consonanze troppo ueloci per esser semiminime Molti altri casi possono succedere con i quali si può gouernare mediante li sudetti Esempij rimettendosi però sempre alle consonanze, et alli accidenti che adoprà il compositore dell'Opera, che si suona. Capitolo Decimo Della Sesta maggiore La sesta maggiore è consonanza imperfetta uaga allegra, et è composta di quattro uoni, et un semituono, e sarà sesta maggiore, doue senza accidenti ui entra solo una uolta il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,4] Si adoprà quando il basso descende di grado, se non uerrà impedita dalle false relationi già dette nel discorso della sesta minore, e s'adoprà sempre nelle cadenze di grado. Alle uolte la sesta maggiore è dubiosa, poiche trouandosi alcune conzonanze uicine à quella nota ch'aurebbe ad essere la sesta maggiore, che possono essere contrarie si stà in dubbio di fare detta sesta maggiore onde pongo qui alcuni essempi per leuare il dubio, hauendone già portato dellaltri [altr ante corr.] nel capitolo precedente. Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,5] Potrà metter in dubbio ancora di fare sesta maggiore al presente Elami per hauere l'alamire poco discosto, al quale si fà terza minore, ch'è C. sol fa ut senza # e la sesta maggiore dell'Elami è C sol fa ut con il #, essendo l'uno e l'altro contrarij, mà standoui tramezzato il D. la sol re trà l'Elami, e l'alamire, non pare che offendi troppo l'orecchie se se sente doppo la sesta maggiore dell'E la mi la terza minore dell'alamire. [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,6; text: #6] [-f.<25v>-] Mà se al sudetto D. la sol re seguitasse il C. sol fa ut e poi il B. mi, in tal caso passando il C. sol fa ut per nota cattiua conforme la regola, che la seconda semiminima della mezza battuta, che cammina di grado e non è estrema si possa passare senza accompagnamenti[[<...>]], non impedirà il far la sesta maggiore all'Elami, poi che detto C sol fa ut non hà forza d'offendere l'orecchia con la relatione falsa non facendo figura che di nota cattiua, et al D la sol re si farà terza maggiore perche uà al b. mi, come si è detto nel discorso della terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,1; text: #6, #] La regola delle Semiminime serua ancora le le crome, cioè la prima croma al quarto di battuta habbia da esser buona, e la seconda cattiua, cioè non si farà accompagnamento di consonanze, e S'haurà l'istesso riguardo di farui sesta maggiore doue non sarà impedimento di relatione falsa, et osseruando l'istesso essemio delle semiminime ridotte in crome [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,2; text: b6] al Elami per esser croma, non si potrà fare prima la quinta e poi la sesta per non esser capace di due consonanze, che diuentarebbero semicrome; onde bisognerà fare all'Elami la sesta minore per sfuggire li 2. Csolfaut contrarij se si facesse sesta maggiore all'Elami. In quest'altro esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,3] non potendosi tramezzare la quinta si farà all'Elami la sesta minore, quale essendo C. sol fa jut senza # si confermerà con la terza minore d'alamire, quale è pure C. sol fa ut senza # [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,4; text: b] In quest'altro Esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,5] si potrà fare la sesta maggiore all'Elami, ch'è Csol fa ut col #, benche ui sia l'alamire oco discosto, che hà d'hauere terza minore, ch'è C. sol fa ut senza #, perche tramezzandoui [tramezzandoi ante corr.] il D. la sol re pare che non dia troppo fastidio all'orecchio tal falsa relatione. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,6; text: #6] In quest'altro Esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,7] si osseruerà l'istessa regola delle semiminime facendo la [[<.>]] sesta maggiore all'Elami, e la terza maggiore al D la sol re per le raggioni dette nel medesimo esempio delle semiminime. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,8; text: #6, #] [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <26r>; text: di un Tedesco, Esempio di due quarte, della quarta, risoluta all'unisono, meglio sarebbe coll'ottaua, fa b., nota scambiata, dell'Ingha] [-f.<26v>-] [[<.re> il mi <.....> segn la terza]] [Anonymus, Regole MS E.25, <26v>; text: secondo sciolto alio modo.] [--] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <27r>,1] Essendo il C. sol fa ut uicino all'Elami al quale si deue fare sesta maggiore, perche ascende di grado, la detta sesta maggiore essendo C. sol fa ut con il diesis, è contraria al C. sol fa ut antecedente senza il diesis, si che ò conuiene fare la sesta minore all'Elami, quale sesta minore sarà C. sol fa ut senza diesis per conformarsi coll'antecedente C. sol faut scritto ch'è senza diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <27>,2; text: b6] ò uero fare prima la quinta, e poi la sesta maggiore all'Elami, cioè [Anonymus, Regole MS E.25, <27r>,3; text: 5 #6] che per esserui tramezzata la quinta sarà comortabile tal falsa relatione. [--] Trouandosi questto passo. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,1] hauendo l'Alamire la terza minore, non pare à proposito il fare all'Elami la sesta [terza ante corr.] maggiore, per la contrarietà che hà la sesta maggiore dell'Elami, ch'è C. sol fa ut con il # con la terza minore dell'Alamire, che è C. sol fa ut senza diesis, e conuerrà fare ò la sesta minore all'Elami, come in quest'Esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,2; text: b6] Ò uero fare all'Elami prima la quinta, e poi la sesta maggiore, come in questo altro esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,3; text: 5 #6] Che trouandoui la quinta sarà comportabile la falsa relatione delli due C. sol fa ut contrarij. [-f.<28r>-] L'accidente del # muta la sesta minore in maggiore, si che alle note,che naturalemente si fà sesta minore, si trouerà segnata la [[sesta]] [sesta corr. infra lin.] con # significherà che ui si facci la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,1; text: #6] Et essendo la chiaue per b. molle si farà la sesta maggiore anco al D. la sol re. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,2; text: #6] L'accidente del b. molle muta la sesta maggiore in minore, toruandosi segnato il b. molle alla nota, che naturalmente si fà la sesta maggiore, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,3; text: b6] E sonandosi per b. quadro si farà ancora la sesta minore al D. la sol re come. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,4; text: b6] [-f.<28v>-] Capitolo Undecimo. Della Settima, e sue Specie. La settima è dissonanza, et è minore, et maggiore. La minore è composta di 4 tuoni, e due. Semitoni, e sarà minore quando senza accidenti u'entrerà due uolte il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,1] e si adoprà come dissonanza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,2] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,3] in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,4] E per nota scambiata. La settima maggiore è composta di 5. tuoni, et un semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,5] E sarà maggiore quando senza accidente u'entrerà due uolte il mi, et s'adopra come dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,6] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,7] in Cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,8] e per nota Scambiata [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,9] [--] Capitolo Duo Decimo Dell'Ottaua. L'Ottaua è consonanza, et è composta di cinque tuoni, e dui Semituoni, e sarà giusta e perfetta, quando senza accidente ui entrerà due uolte il mi, e d. uolte il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,1] Perderà il suo essere se si porrà qualche accidente ò alla parte superiore, ò all'inferiore; se si alzerà nella arte superiore con il # diuiene falsa, ò nona. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,2] poi he seruendo il # di C. sol fa ut anco per il b. molle di D. la sol re, et il # di D. la sol re seruendo anco per il b. molle d'E la mi con li sudetti b. molli si formerà la nona minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,3] Se si abbasserà nella parte superiore con l'accidente del b. molle sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,4] [-f.<29v>-] mà seruendo il b. molle di B fa b mi ancò per il # d'Alamire et il b. molle di Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, tali Ottaue si potrebbero chiamare settime maggiori. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,1] Se si alzerà l'ottaua nella parte inferiore con l'accidente del # sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,2] mà seruendo il # di C. sol fa ut anco per il b. molle di D. la sol re, et il # di D. la sol re seruendo anco per il b. molle d'Elami, tali Ottaue si potrebbero chiamare settime maggiori. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,3] Se si abbasserà l'Ottaua nella parte inferiore con l'accidente del b. molle sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,4] [-f.<31r>-] mà seruendo il b. molle di b. fa b mi anco per il # d'Alamire, et il b. molle d'Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, tali Ottaue si potrebbe chiamare none minori. [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,1] La Nona maggiore è composta di 6. tuoni, e di 2 semituoni, come [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,2] La Decima minore è composta di 6. tuoni, e 3. semituoni, e la maggiore di 7. tuoni, e duoi Semituoni. Decima Minore [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,3] Decima maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,4] Le altre consonanze, e dissonanze di quanti tuoni, e semituoni siano, si potranno argomentare dalli già scritti Essempi. [-f.<31v>-] Capitolo Secimo Terzo. Delle Cadenze. Cadenza è una fermata, che fà la compositione cagionata dal fine el periodo delle arole, et è l'istesso la cadenza nella musica, che il punto nella compositione delle parole, è quando il compositore della musica fa la cadenza in quella compositione, che non hà le parole, cioè à suo beneplacito, e per conclusione della soggetto composto. La cadenza è di due sorti, cioè di grado, e di salto. La cadenza di grado, come per essempio andando kil basso gradatamente dall'Elami al D. la sol re, nell'Elami si formerà la cadenza, e tal formatione s'intende il fare al detto Elami la settima e poi la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <31v>,1; text: 7 #6] Mà è d'auuertire, che la settima deue essere trouata auanti per mezzo di qualche consonanza, e si chamirà legata, quale non potendo legarsi, non sarà cadenza. Molte sono le note, che possono fare legare la settima all'Elami, come per essempio trouandosi il D la solre auanti all'Elami, mentre si fà [[<..>]] l'Ottaua al detto D. la sol re, si lega la settima all'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <31v>,12 text: 8, 7 #6] [--] Potrà anco fare legare la settima All' [ ante corr.] Elami, trouandosi l'Ffaut auanti all'Elami, che col farui la sesta legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,1; text: 6, 7 #6] Potrà anco far legare la settima all'Elami, se si trouerà il G. sol re ut auanti all'Elami, che col farui [far<..> ante corr.] la quinta legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,2; text: 5, 7 #6] Potrà anco far legare la settima all'Elami, se si trouerà il Bmi [Bfa ante corr.] auanti all'Elami, che col farui la Decima legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,3; text: decima, 7 #6] L'altra sorte di Cadenze [Cadenza ante corr.] si chiama di salto, perche salta di quarta in sù, ò di quinta [quarta ante corr.] in giù. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,4] [-f.<32v>-] Et alla nota, che saltà, ch'è quella doue si forma la cadenza di farà la quarta, è poi la terza maggiore e la quarta deue [[fare]] essere trouata auanti per mezzo di qualche consonanza, e si chiamerà legata, ò la potrà fare legare il D. la sol re, se si trouerà auanti all'Alamire, che col farui l'Ottaua, legerà detta quarta, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,1; text: 8, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire se auanti all'Alamire si trouerà il G solre ut, che col fare la quinta legherà detta quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,2; text: 5, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire, se auanti all'Alamire [F ante corr.] si trouerà l'Ffaut, che col farui la sesta legherà detta quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,3; text: 6, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire, se auanti all'Alamire, si trouerà il B mi, ò il B fà. che col farui la terza, legherà detta [-f.<33r>-] quarta [Anonymus, Regole MS E.25, <33r>,1; text: 3, 4 #3] W se la quarta non potrà legarsi, non sarà cadenza. Alla nota, che termina la cadenza tanto di grado quanto di salto fà bell'Effetto il seruirsi della terza maggiore mà però non è sicura che sia nelle parti che cantano, perche mentre si termina la cadenza puouui entrare qualche arte che faccia la terza minore principiando qualche altro sofetto. mà quando è finita la compositione, sià di qualsiuoglia genere deue finire con la terza maggiore. Se nella compositione doppo una cadenza si trouerà qualche pausa, come sospiro, mezza battuta, ò una battuta, si farà la terza maggiore. si può fare ancora terza maggiore quando doppo la cadenza si fà una nota di ualore assai come breue, et anco semibreue, se però la compositione è di figure minori, e se sentirà, che le parti unitamente si fermino. Si può fare ancora la terza maggiore, quando doppo la cadenza è fermata di tutte le parti, si muta corda nel basso, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <33r>,2; text: 4 3 #] [-f.<33v>-] Si può fare la terza maggiore anco nella mutatione de tempi, come dal tempo ordinario alla trippola, e dalla tripola al tempo ordinario. [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,1] Se però la cadenza sarà finita prima che si muti il tempo. che se la cadenza finisce doppo entrato il tempo mutato sarà dubioso il farui la terza maggiore perche può essere, che ui si congiunga qualche soggetto, che porti la terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,2] In questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,3] [-f.<34r>-] Per conoscere la cadenza. Bisognà auertire per conoscere doue la compositione possi fare cadenza, se sia comosta di figure maggiori, ò minori. Se di maggiori come di breui semibreui, minime, e poche Semiminime, le fermate nelle breui e Semibreui con li numeri segnati di cadenza potranno indicarla. Se la compositione sarà di figure minori, come di poche Semibreui, mà assai minime semiminime, crome, e Semicrome, le fermate nelle Semibreui e minime con li numeri segnati di cadenza potranno farla conoscere per tale, benche non sia da fidarsi totalmente de numeri, perche stà in arbitrio del compositore di seruirsi della legatura di settima risoluta colla sesta maggiore benche non sia [[<.......>]] [cadenza corr. supra lin.] di grado, e che trouandosi segnati li numeri di cadenza di salto, cioè quarta risoluta con la terza maggiore non per questo si può argomentare esser cadenza, perchà stà in arbitrio del compositore di seruirsi della quarta, e poi della terza benche non si à cadenza, quale nonè nemmeno cosi facile à cooscerla, bence si fermino le parti perche nel fermar d'alcune un'altra può subentrare con uouo pensiero artificioso, et interromperla, onde stà più all'orecchio di chi suona il conoscerla aiutato ancora dalli numeri segnati Potrebbe essere cadenza ancora, se la nota [<.....> ante corr.] doue si forma la cadenza, fosse semibreue, e la nota doue finisse fosse Semiminima, ò croma perche potrebbe, [--] entrare qualche nuouo sugette, nel finir della Cadenza, e però sta nel giuditio di chi suona per conoscerla. [-f.<35r>-] Capitolo Decimoquarto. delle Relationi. Relatione è una corrispondenza, che hà una corda, ò una consonanza [conseguenza ante corr.] con un'altra come li mi con li[[d]] #. hauendo l'istessa qualità nella corrispondenza de tuoni, facendo il mi nelli transportamenti l'effetto del #, e l'# l'effetto del mi. E li fa colli b. molli hauendo l'istessa qualità nella corrispondenza de tuoni, facendo il fa nelli transportamenti l'effetto del b. molle, et il b. molle l'effetto del fa, essendo ambi due fà. S'a dà auuertire, che quando è stato un # à qualsisia corda musicale, ò sta nel basso, ò stà nelle consonanze, bisogna sfuggire di fare sentire quell'istessa corda senza il # quando è uicina à quel # che si è toccato, come sarebbe à dire hauendo auto nel basso l'F.faut col #, et essendo poco discosto il Dlasolre, non bisognarà fare al Dlasolre la terza minore, qual è l Ffaut senza il #, mà conuerrà farui la terza maggiore per corrispondere all'istesso # d'Ffaut già stato auanti. [Anonymus, Regole MS E.25, <35r>; text: #] E cosi s'intenderà d'ogn'altra corda, ch'habbia hauto il #. se qualche parte, che hanta haurà nelle consonanze, et anco in qualche dissonanza alcun#, hauendo da toccare qualche altra consonanza che porti uicino l'istessa corda ch'è stata col # [-f.<35v>-] non si potrà toccare tal corda se non hà l'istesso #. per esempio se una parte hà cantato il # d'Ffaut ò per terza maggiore di Dlasolre, ò per quinta di B mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,1] non si potrà toccare l'Ffaut senza il # stando uicino il sudetto Ffaut col # mà si continuerà l'Ffaut col # sino che sia allontanata la memoria di quello con qualche interuallo di n acciò l'orecchio non senta la relatione cattiua di quel F fa ut senza il # essendo un fa ch'è contrario al # del detto F, faut, che fà effetto di mi., et al B. fa sudetto si farà la sesta in della quinta per non darli l'F,faut senza il # che tale sarebbe la quinta del B fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,2; text: #, 6] Et essendo nel basso il Bmi, si potrà fare al detto B mi ò la quinta col #, ò la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,3] Se il detto # d'F.faut, ò altro # uerrà in qualche parte in dissonanza con ligatura si sfuggirà di toccare il suo contrario, che sarebbe il doccar una corda col #, e poi toccarla senza # [-f.<36r>-] per non fare relatione falsa, mà come si è detto seruirsi della corda contrara tanto lontana, che non possa offender l'orecchio. Mà se la parte che canta, toccarà in dissonanza il # d'F faut ò altro # che passi peer nota falsa, come la seconda semiminima della mezza battuta, essendo, che la seconda semiminima può essere falsa in qualsiuoglia modo, si potrà fare doppo quella la corda contraria, perche poco importa, già ch'è falsa, che sia falsa col #, ò senza # come si uede nell'Essempio [Anonymus, Regole MS E.25, <36r>,1; text: 5 3 6 #4, b] oue la quarta è segnata col # che uiene ad'esser Ffaut con il # e poco doppo si segna la terza minore al D lasolre, quale terza minore uiene ad essere l'F.faut senza # contrario al F.faut #. Douranno osseruarsi le relationi delle terze maggiori anco nelle cadenze tanto di grado quanto di salto. a quelle di grado douendosi fare la sesta maggiore. Verbi Gratia all'Alamire, che sarà l'F.faut con il # si sfuggirà di toccare in qualsiuoglia modo l'F.faut senza il # per non fare relatione falsa con la detta Sesta Maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <36r>,2] [-f.<36v>-] à quella di salto Verbi Gratia se si adopra la terza maggiore ch'è Ffaut col # nel D,lasolre quale forma la cadenza di G. sol re ut, si auuertirà di non fare uicino à quella terza maggiore l'F. Faut senza il # per esser contrario al F. faut con # e per conformarsi alla buona relatione, conuerrà toccare l'F.faut col # in terza maggiore all'altro D. la sol re uicino. [Anonymus, Regole MS E.25, <36v>,1; text: #, 4 3] Si sfuggirà di toccare la terza di B fa, quale pure è l'F. Faut senza il # quando il D. la sol re forma la cadenza del G. sol re ut, perche sarebbe contraria alla terza maggiore del sudetto D. la sol re ch'è l'F. Fa ut col # e perche non si può fare il # alla quinta del B fa, che uerrebbe ad esser quinta falsa alterata, ui si farà la sesta in cambio, e per sfuggire questa falsa relatione, si cominciarà a fuggire l'Ffaut senza il # qualche precedenti et anticipare il detto # d'F faut medesimamente qualche poco auanti secondo parere, che porti pregiuditio alla detta terza maggiore di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <36v>,1; text: #, 6, 4 #3] Si potrà fare una falsa relatione, se la parte che canta, facendo un passo di cadenza dirà cosi [-f.<37r>] [Anonymus, Regole MS E.25, <37r>,1] poi che per non fare relatione falsa col # di cadenza [cadere ante corr.], si deue porre il # al C sol fa ut anticedente, e per caminare col debito interuanno d'un tuono, non si può porre il b. molle al B fa b mi, perche caminarebbe con interuallo d'un tuoni, et un semituono, errore detestabile, e per fugirlo si deue permettere la terza maggiore al Gsolreut, che perseguitarui il Bfa. Il G. solre ut douerebbe hauere la terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <37r>,2; text: F. M. M. G.] [-f.<37v>-] facendosi una cadenza di settima e sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,1; text: 2 4, 6, 7 6] Se poco auanti si trouano segnati quarta e seconda insieme, benche alla quarta non ui sia segnato il # s'intenderà haueruisi à fare, la quarta falsa Tritono per conformarsi con il C. sol faut diesis di sesta maggiore della cadenza, essendo che la sudetta quarta senza diesis farebbe relatione falsa con il detto diesis sesta maggiore di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,2; text: #4 2, 6, 7 #6] Si è detto ch'una corda con il # non possi stare uicino all'istessa corda, che non habbia anc'essa il # Verbi gratia se si facesse la sesta maggiore all'Elami perche discenden di grado tal sesta maggiore sarebbe C. sol faut con il # contrario all'antecedente C. sol faut senxa # mà in caso di cadenza questa falsa relatione riesce tanto di buon gusto, che fà bellissimo effetto, e si può benissimo comportare insieme accompagnando una parte sola non offendendola; che à più uoci potrebbe discordare con qualche parte. E cosi s'intenderà d'ogni altra corda. [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,3; text: 6 3, 4 3, 4 3] [-f.<38r>-] Il discorso delle relationi delli # seruirà anco per le relationi delli b. molli Verbi Gratia sonandosi per b. quadro se si trouà il bemi [Bemi ante corr.] con il b. molle a canto [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,1] non si otrà fare alle consonanze uicine al detto b. molle il B mi per la relatione falsa che hà col B fa, e conuerrà seruirsi del detto B fa sino che con una certa distanza dà quel B fa, si possa comportare il B mi perche essendo l'uno all'altro contrarij non ponno stare uicini. [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,2; text: b] Sonandosi per b quadro, si nelle [nella ante corr.] parti, che cantano ui sarà qualche falsa in legatura, che toccaà un b. molle, bisognarà sfuggire il suo contrario. Verbi Gratia se sopra l'F faut uiene il B fa che fa quarta, non ui si potrà toccare il B mi uicino, e bisognerà toccare il bfa sino che sia allontanata la memoria del bfa con interuallo di note per non fare sentire la relatione falsa delli dui contrarij. [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,3; text:b 4 2, b] Se il b molle di b fà bmi, ò altro bmolle si sentirà dalli parti in luogo d'una falsa cioè in seconda, Settima della mezza battuta ò in seconda croma [--] stando però fermo il basso, non darà fastidio se si farà relatione falsa toccandoui uicino il b.mi, perche essendo già falsa poco imorta che sia un poco più, ò meno falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <38v>,1; text: 8 7 6, 5 6] e detta sesta tanto più si comportà quanto che à tale mouimento del basso essendo la chiaue per b. quadro, stà meglio la sesta maggiore. E sonandosi per b. molle si terrà lontano il Bmi, se non ui è qualche necessità di cadenza, ò d'altra regola, che porti il detto Bmi. Se nel Basso si trouerà una nota col # a canto, e ui Seguiterà un b. molle il b. molle leuerà il # e la nota Seguente si farà naturalmente come se non hauesse il b. molle à canto, perche solo ui è posto per scacciare il diesis, non u'essendo altro modo per tale effetto che col porui il suo contrario, et essendo tale l'intentione dell'Autore della compositione, Si deue seguire il suo gusto. [Anonymus, Regole MS E.25, <38v>,2] Tutto che sia contrario alla regola delle relatini, non potendo questi diu contrarij stare uicini; mà ciò è fatto per imitare il genere cromatico delli tre [-f.<39r>-] generi della Musica; è sonandosi per b. quaro se il basso hauerà il b. molle alla nota di b. mi doppo la quale seguiterà un #,et ul altro b.mi, il diesis leuerà il b. molle al [alla ante corr.] Secondo b. mi, e lo [la ante corr.] farà essere b. mi ordinario, e naturale [Anonymus, Regole MS E.25, <39r>] poi che non serue ad'altro il #, che per scacciare il b. molle accidentale, e tutto che sia contrario alla regola delle relationi si deue comportare per le raggioni detti di Sopra. Capitolo Decimoquinto. Come S'adoprino le Semiminime. Si trouano alcune uolte molte Semiminime unite insieme, quali alcune uanno di grado, et alcune saltano. quelle di grado ò ascendono ò descendono, alcune saranno consonanti, et altre dissonanti [dissonanze ante corr.]; la consonante sarà la prima semiminima, et la seconda sarà dissonante, si non salta, e si non sarà estrema, cioè ò più alta ò più bassa dell'altre note uicine, e la nota cattiua si potrà accompagnare con la terza ò la decima secondo che si troua più accomodata la mano ò per la terza ò per la decim, auertendo che auanti, e doppo alla terza, ò alla decima chi accompagna la nota cattiua, bisogna che ui sia un'altra terza ò decima altrimente non si camminarebbe con buon ordine ne farebbe si buon effetto. [Anonymus, Regole MS E.25, <39v>; text: 3, X] hauendosi dà fare la decima nel soprano, ad' una seconda semiminima, che è cattiua, doppo la quale ui sia una nota che debba hauere sesta [--] in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,1] Si tralascierà di fare la decima e si farà in questo altro modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,2] Poi che fà più bell'effetto à non fare la decima e tener ferma la quarta quando doppo la seconda Semiminima che passà per cattiua, ui seguita la sesta. Mà non pare che facci cattiuo effetto facendosi la decima alla seconda semiminima non essendo nel Soprano, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,3] [--] Mà sè auanti alla nota che fà la decima ui sarà una nota che col # non sarà cosi grato il [al ante corr.] fare la decima benche non sia nel Soprano come. [Anonymus, Regole MS E.25, <40v>,1] e questo auiene perche non essendo proprio del # il descendere non puo fare quel buono effetto che fà il b. mi, che essendo mi naturale ogni suo mouimento è buono Mà se doppo la terza ritornasse alla quarta sarebbe buona la decima col # come [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,2] E meno buona sarebbe se si facessero due Decime colli diesis, come in questo Essempio. [-f.<41r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,1] Mà se doppo la decima si ritornasse alla undecima all'hora sarebbero buone dette Decime. [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,2] poi che come si è detto auanti la sesta fà più bello effetto che ui sia la quarta, che la terza. Nell'ascendere le decime Saranno Sempre buone tanto senza accidenti, quanto con accidenti. Mà è d'auertire, che se doppo alla nota cattiua, alla quale si deue fare la decima ui sarà la legatura della undecima Si tralascierà di fare la detta undecima. [--] Stante che non può andare all'altra decima essendoui l'undecima nel medesimo tempo, che fra [fa ante corr.] loro farebbono seconde come. [Anonymus, Regole MS E.25, <41v>,1] Et il fare à questo modo descendendo all'Ottaua non fà bell'effetto. Come. [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,2] Onde sarà meglio in quest'altro modo senza mouere la prima decima [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,3] ò uero accompagnar tutto il D la sol re col farui quinta e sesta insieme. [-f.<42r>-] Mà se il compositore facesse la decima alla nota cattiuà, e poi descendesse all'ottaua come si uede nel Secondo essempio, bisognerà che la faccia anco chi suona, perche tal uolta il Compositore sarà sforzato à dare la detta decima per aggiustare le parole alla sua compositione. Èd'auertirsi ancora, che se doppo la nota cattiua, alla quale si deue fare la legatura della quinta, ò della duodecima sua composta, nel passo della quinta, e sesta, o duedecima, e decimaterza che si fanno insieme sotto alla nota, doue si fa la cadenza, stante che, ò la i2, ò la decimaterza doeuono essere trouate come si dirà, à suo luogo, facendo la decima alla nota cattiua non si potrebbe legare la duodecima come qui succede. [Anonymus, Regole MS E.25, <42r>] E tralasciando di fare la detta decima, e tenendosi firma la prima decima alla nota, che è principio della mezza battuta, che come prima Semiminima deue essere buona, uerrà ad'esser legata la duodecima, come si uede in questo altro Essempio. [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,1] facendoui questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,2; text: 6 5] Nel quale deue esser legata la quinta non si farà passare la seconda simiminima, che è cattiua con la decima solamente in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,2] Ma si farà con la decima anco la decimaterza per poter lefare la duodecima in questo altro modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,3] [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,1] Quelle semiminime che saltano, ò da una parte, ò dall'altra, douranno essere accompagnate con tutte le consonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,2] Ecome il D la sol re, il G. sol re ut, è l'Elami. E quelle che sono estreme si douranno accompagnare come buone, come l'Elami, et il C. sol faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,3] [--] Non si proibisce però, che non si può accompagnare anco la seconda semiminima, ch'è cattiua poiche farà più armonia Massimamente nel Cimbalo, ch à passarla solo con la terza ò la decima, et in particolare nelli Teatri doue si ricerca grand'armonia, che à questo effetto si raddoppiano i Cimbali; Nell'Organo stante il mantenimento delle consonanze poco di più s'aquista. Ascendendo dunque le semiminime si potra alla seconda semiminima, che è la cattiua fare la sesta se non l'haurà auta la prima, che è buona. [Anonymus, Regole MS E.25, <43v>,1] Et hauendo hauto la sesta alla prima semiminima, che è la buona, alla seconda semiminima che hauere bbe ad esser la cattiua si potra far la quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <43v>,2] [--] et anco in cambio della quinta si potrebbe fare un'altra sesta che è di più buon gusto [Anonymus, Regole MS E.25, <44r>,1] auertendo però di non pregiudicare al gusto del Compositore dell'Opera, che questo importa più di qualsisia ugola, e si deue conformarsi con le sue consonanze. Mà in caso, che s'accompagnasse una uoce sola, e la parte non toccasse consonanze lontane la sudetta regola potra seruire. Ascendendo la seconda semiminima, che è la cattiua ad una nota ch'habbia il # à canto quale nota debba hauer la sesta, ò uero ascendendo ad un mi, al quale si fa la sesta come sarebbe il b. mi ò l'Elami, quando la chiaue è per b. molle, come già si è detto ui si deue far la sesta auanti a questa cioè alla seconda semiminima che è la cattiua si deue far la sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <44r>,2; text: #, #6] [--] Si farà ancora la sesta maggiore alla seconda semiminima che è la cattiua quando si trouerà Segnata la sesta all'F.faut benche non habbia il # accanto [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,1; text: #6, 6] Essendo la chiaue per b. molle se ui sarà segnata la sesta al b.fa si farà ancora la sesta maggiore alla seconda semiminima che è cattiua, et ad ognaltra nota che sia terza semiminima che cammini di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,2; text: #6, 6] Se ui sarà segnata la sesta ò sia con accidente, ò senza, alla nota auanti che sarà la seconda semiminima si potrà fare la sesta maggiore,e la raggione è perche facebdosi la sesta alla terza semiminima detta sesta iglia tutte le consonanze e corde, come descendesse di grado Verbi Gratia se in cambio di questo F.faut [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,2; text: #6, 6] Si facesse il D la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,3; text: #6] questo D la sol re piglia l'istesse consonanze e corde che piglia F. faut, facendoui la sesta si che si può dire che F. fa ut habbia l'istessa armonia, che ha il D. la sol re, e si può anco dire, [--] che andando l'Elami all'Ffaut Sia come Se andasse al D la solre, che come si è detto la nota, che descende di grado, deue, hauere la sesta maggiore. Descendendo le semiminime di grado, si otrà accompagnare [la supra lin.] seconda semiminima ch'è cattiua, dandoli la sesta, ch'è gli hè molto propria,, poiche facendosi la quinta alla prima Semiminima e poi descendendo di grado senza mouere detta quinta la quinta diuerrà sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <45r>,1] L'istesso modo, e regola datà alle Semiminime s'intenderà ancora, ch'habbia à seruire le crome. Facendosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <45r>,2] andando il Basso doppo la nota cattiua [-f.<45v>-] ad una nota alla quale S'habbia à fare la sesta, si potrà accompagnare la nota cattiua con la seconda qurta falsa e sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <45v>; text: 6 #4 2] che sarà l'istesso accompagnamento dell'Elami, e l'istesso si farà se le note sar Crome, e si uorranno accompagnare. [-f.<46r>-] Capitolo Decimosesto. Che sia Diminutione. Diminutione è quando per essempio ad'una nota che uaglia mezza battuta si uoglia dare qualche abellimento per il quale si diminuisce il ualeore di detta nota, e si fanno figure minori consistenti nel ualore di detta nota, e si posso fare tanto ascendendo quanto descendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46r>,1; text: Ascendendo, ò Vero, Descendendo] Si diminuisce ancora il salto di terza tanto ascendendo, quando descendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46r>,1; text: Ascendendo, 6, Se il Csolfaut hauesse sesta, Descendendo] [-f.<46v>-] Mà questa diminutione ascendendo non uò riuscire à molte uoci, poichè se facesse una parte sesta col C. sol faut, ò con l'Elami facesse quinta aggiungendoui il D la solre, si uer à fare quinta con quella parte, che faceua sesta. Ma se la compositione fosse à 3. uoci solamente, e le parti cantassero per contrario mouimento sarebbe buona diminutione. [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,1] Si può diminuire il salto di quarta tanto ascendendo, quanto descendendo in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,2; text: Ascendendo, Descendendo] Sarebbe cattiua diminutione à molte uoci se si siminuisse cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,3] [-f.<47r>-] poichè facendo una parte la decima con il C. sol faut facendo ottaua l'Elami farebbe ottaua con la parte che faceua decima e con l'F aut farebbe un'altra ottaua mà se la compositione fosse solo à 3. uoci, e caminasse per moto contrario, la diminutione sarebbe buona. [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,1] Sarebbe cattiua diminutione se si facesse camminare il basso in questo modo nella diminutione di quarta discendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,2] poi che una parte potrebbe fare ottaua col gsolreut del Basso in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,3] e diminuendo il basso cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,4] L'ultima [--] nota della diminutione farebbe quinta con il Soprano, et il D la sol re farebbe un'altra quinta conl'Alamire. Si potrebbe però fare tal diminutione, se si accompagnasse una parte sola, ò due, quali descendessero per moto contrario. [Anonymus, Regole MS E.25, <47v>,1] Sarebbe cattiua diminutione, se si diminuisse à molte uoci in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <47v>,2] poichè se una parte facesse terza con il G. sol re ut, e poi facesse quinta con il D. la sol re, l'A la mi re uerrebbe à fare quinta con quella parte che faceua terza e sarebbero due quinte. Ma se la Compositione fosse solo à 3. uoci, e caminasse in contrario moto, tal diminutione sarebbe buona. [-f.<48r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,1] Si può diminuire il sato di quinta tanto ascendendo, quanto descendendo in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,2; text: Ascendendo, Descendendo] Se si diminuisse in salto di quinta ascendendo in questo modo, sarebbe diminutione cattiua. [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,3] perche se una arte cantasse in ottaua con il C. sol fa ut, quale Ottaua fosse di mezza battuta, e poi andasse al D. la sol re, come si uede nel resente modo. [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <48v,1] la sudetta diminutione farebbe due quinte, poi che l'ultima nota diminuita farebbe quinta con il C. sol faut, et il G. sol re ut con il D. la sol re farebbe un'altra quinta e sarebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <48v>,2] E però la buona diminutione è di tornare alla nota della quale si parte, come si uede [[sarebbe]] nel primo essempio. Sarebbe pero bene la sudetta diminutione, se si accompagnasse una parte sola, ò due quali descendessero per moto contrario in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <48v>,3] [--] Se la nelle diminutioni di sopra descendendo si facesse cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,1] Sarebbe diminutione cattiua, perche se una parte facesse quinta con il G. sol re ut, quale quinta fosse di mezza battuta, e poi andasse al. C. sol fa ut facendo. Ottaua con il C.solfaut del basso in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,2] tal diminutione farebbe due ottaue, una conl'ultima diminuita, e l'altra con il sudetto C. sol fa ut. Del basso [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,3] E però il primo Essempio è buono, perche la diminutione non parte dalla sua nota. [--] Il salto di sesta ascenendo non si può diminuire, che à modo di terza descendende. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,1; text: Ascendendo] E descendendo si diminuisce come il salto di terza ascendente. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,2] Il salto di settima [sesta ante corr.] si puo ascendendo diminuire, come descendente di grado [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,3] E descendendo si diminuisce come ascendente di grado. esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,4] L'ottaua non si può diminuire, che con un massaggio di semicrome tanto ascendendo quanto descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,5; text: Ascendendo, Descendendo] Si potranno anco diminuire le note di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,6; text: 6 5 4 3, 6 5 7 4 3, 4 3, 4 3] [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,7; text: Ascendendo, 6, Descendendo, di terza Ascendendo] A chi piacerà le diminutioni in semicrome potrà ualersi delle precedenti, quali botranno seruire anco per il leuto, et in altri instromenti. Perche al C. sol fa ut si facci quinta, che se si facesse sesta e buona quest'altra diminutione [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,8] Di terza descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,9] [-f.<50r>-] di quarta Ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,1; text: 6] Di 4. descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,2] di quinta Ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,3] di quinta Descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,4] Di sesta ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,5] di sesta descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,6] Di settima ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,7] di settima descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,8] Di ottaua Ascendendo [descendendo ante corr.] [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>, 9] Di ottaua Descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,10] Di cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,11; text:4 3, 3] Le diminutioni dell'Organo non sono laudabili perche si guasta il fondamento della musicha mouendosi il basso come base di tutta l'armonia mà tenendoui il pedale si potranno fare. Nel cembalo che ricerca più moto per no hauere il mantenimento dell'armonia, si potranno concedere. Si potranno fare alcune piccole diminutioni tanto nel ripieno, quanto nel basso, come, [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,12; text: 6] [-f.<50v>-] Capitolo Decimosettimo. Delle Note Scambiate. Nota scambiata si dice del Scambiar l'ordine della nota buona è cattiua, per essempio si è detto, che la prima Semiminima della mezza battuta habbia ad'essere buona, e la seconda cattiua, quando nol salta, ò non è estrema, la nota scambiata scambiando l'ordine, la prima della mezza battuta potrà essere cattiua, e la Seconda buona [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,1; text: Nota scambiata con la seconda minore, accompagnamento.] [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,2; text: Altro modo con la seconda minore mutata in nona, Seconda maggiore, seconda, accompagnamento.] Altro modo con la seconda maggiore mutata in nona [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,3; text: la nona si accompagna con la settima] [-f.<51r>-] Nota scambiata con a quarta scarsa è falsa [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,1; text: accomagnamento] Altro modo con la quarta scarsa mutata in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,2; text: la quarta scarsa è accompagnata con la terza e con la sesta] Nota scambiata con la quarta buona [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,3; text: accompagnamento, la quarta buona s'accompagna con la terza e con la sesta] Altro modo con la quarta buona mutata in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,4] Nota Scambiata con la quarta falsa cioè con il tritono. [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,5; text: accompagnamento] [-f.<51v>-] Altro modo con il Trotono mutato in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,1; text: Il tritono s'accompagna con la terza e con la sesta] Nota Scambiata con la quinta falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,2; text: accompagnamento] Altro modo con la quinta falsa mutata in duodecima [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,3] [-f.<52r>-] La quinta falsa s'accompagna con la settima, e con due [terze ante corr.] terze ò due decime una insieme della quinta falsa, è l'altra con la nota che la risolue. Nota Scambiata con la quinta falsa alterata. [Anonymus, Regole MS E.25, <52r>,1; text: Accomagnamento] Altro modo con la quinta falsa. alterata mutata in duodecima. [Anonymus, Regole MS E.25, <52r>,2] La quinta falsa alterata S'accompagna con la settima, è con due terze, ò due decime una insieme della quinta falsa, e l'altra con la nota, che risolue. [-f.<52v.-] Nota scambiata con la Settima Minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,1; text: Accompagnamento] Altro Modo con la settima minore mut in decimaquarta [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,2] Nota scambiata con la Settima maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,3; text: accompagamento] La settima s'accompagna con la quinta buona, e con dui terze ò decime una insieme della settima e l'altra con la nota, che la risolue. Altro modo con la settima maggiore mutata in decimaquarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,4] La Regola delle Semiminime Seruirà ancora alle Crome. [-f.<53r>-] Capitolo Decimottauo. Delle Legature. La legatura regolata è quella che si fà con l'antecedente nota consonante per poter legare la dissonanza, che fà la legatura, come già se n'è discorso della settima risoluta dalla sesta nell'a cadenza di grado, e della quarta risoluta dalla terza nella cadenza di salto. Resta hora di discorrere della seconda risoluta con l'unisono. [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,1] ò uero della sua composta, cioè la nona risoluta dall'Ottaua, e per legare la nona, gli si deue porre una consonanza auanti, quale potrà essere la decima. [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,2] E potrà fare legare anco l'Elami per essere quinta con il B. mi [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,3] [-f.<53v>-] Non la potrà fare legare il B mi, che per esser'Ottaua troppo uicina all'altra ottaua d'Alamire Sarebbero due ottaue [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,1] non potendole Saluare la nota, benche sia di ualore di mezza battuta, perche le dissonanze non saluano ne due quinte ne due ottaue. Vi sono molti Compositori antichi, che biasimano la risolutione della nona col e con raggione poi che la nona essendo assai dissonante non pare che aggiusti l'orechio con la risolutione dell'ottaua, quale benche sia consonanza perfetta, hà però minor monia delle altre consonanze per hauer relatione con l'unisono, chè del tutto priuo d'armonia, onde la uera sua risolutione è quando è risoluta con la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,2] E la nona si può anco diminuire mà meglio Senza. [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,3] Si può risoluere la nona ancor con la decima. [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,4] [--] E la nona si può diminuire facendosi più dolce. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,1] E la raggione perche la diminutione della nona risoluta con l'ottaua non sia tanto buona è perche doppo la nona ui seguita l'ottaua che come si è detto, uiene tal risolutione biasimata, e la diminutione della nona risoluta con la decima è buona, perche subito ui seguita la decima stante che le false in legatura sono benissimo risolute quando le risoluono le consonanze imperfette, essendo più armoniose, come si uede la quarta esser risoluta dalla terza, e la settima dalla sesta. Circa l'opinione delli antichi, che non uogliono che la nona sia risoluta dall'ottaua à me pare, che essendo la nona accompagnata dalla decima e dalla quinta facci buonissimo effetto, e solo la biasimarei senza detto accompagnamento, e particolarmente, se non l'accompagnasse la decima. La seconda legando il basso si risolue con la terza mouendosi il basso [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,2] E mouendosi ambe le arti, si risolue con la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,3] La quarta legando il basso, si risolue con la quina quale può essere è buona, e falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,4] [-f.<54v>-] alla quarta risoluta con la quinta buona si faranno la seconda e la sesta insieme, et alla quarta risoluta con la quinta falsa si faranno la seconda e la quinta, quale uiene a rimanere per la sesta del B mi, e fà bell'effetto la quinta e la sesta insieme con l'ascender del basso, quale con questo passo fà effetto di cadenza e di fermata, che come si è detto, in tal caso, e assai buono il fare quinta e sesta insieme, e la quinta che si fà col C. sol fa ut, deue esser trouata, e uonita alla quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <54v>,1; text: 2 4, 6 3] La quarta tanto buona, quanto falsa legando il basso si può risoluere con la sesta mouendosi ambe le parti. [Anonymus, Regole MS E.25, <54v>,2] con quale quarta si faranno la seconda e la sesta e la seconda deue essere id un tuono e la sesta deue essere maggiore. La settima si risolue ancora con la terza e già se nè discorso à bastanza di sopra, parlo però della legatura nella parte di Sopra. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,3] [-f.<55r>-] Si fà ancorà la legatura di settima risoluta con l'ottaua nella parte del Basso, ma non è molto in uso, però trouandosi d'accompagna con la seconda e la quarta e la seconda con la nota, che risolue, resterà terza e la quarta resterà quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <55r>; text: 2 4, 3 5] Per regola generale, ogni legatura deue risoluersi col descendere di grado. [-f.<55v>-] Capitolo Decimonono. Regole diuerse. Alla nota, che discende di grado, se sarà minima si farà prima la quinta e poi la sesta maggiore se la sesta maggiore non hauera qualche impedimento di falsa relatione, come già si è detto. Se sarà Semiminima si potrà fare subito la sesta maggiore ò uero prima la quinta, e poi la sesta già che è caace di due crome, e poi secondo che porta la compositione. Se sarà Croma, subito si farà la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <55v>,1; text: 5 #6, #6, 8] Mà se alla nota, chè discesa di grado, ui sarà segnata la sesta, alla nota che discende di grado, si farà la quinta come. [Anonymus, Regole MS E.25, <55v>,2; text: b5, b6] perche facendo sesta all'Alamire, farebbe iù bel effetto il fare al G.sol re ut le consonanze ordinarie, mà non le potendo fare per esserui segnata la sesta sarà [-f.<56r>-] meglio, come si è detto, non fare la sesta all'Alamire. Alla nota che termina la cadenza di grado cioè do settima e sesta pare che si desideri la terza maggiore, quale si potrà fare ancora alla nota auanti à quella doue si forma la cedenza, se sarà nell'istessa corda, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <56r>,1; text: #, 7 6] E benche il sudetto Esempio occorresse in note, ch'hauessero il diesis à canto, tanto si hà d'osseruare la sudetta regola. [Anonymus, Regole MS E.25, <56r>,2; text: #, 7 #6] Mà s'osseruarà, che non ui sia qualche nota, che porti relatione falsa tanto alla terza maggiore antecedente, quanto alla susseguente. E mentre si fà la settima e sesta, se si fà la decima nel soprano, doppo la decima s'anderà ad' un'altra decima descendendo di grado, come l'enn'Esempio dell'altra parte che segue. [-f.<56v>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,1] E non s'anderà alla duodecima ascendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,2] Mà dirà alcuno, che tralasciandosi la duodecima si priuà di quella consonanza, che può hauere di più, cioè uero, mà in tal caso nonfà buon'effetto la duodecima ascendendo dopo la decima. E l'istessa regola s'osseurerà ancorà, quando si fà la setima, e poi sesta di salto<.> non sià cadenza, se si fà la decima nel Soprano, di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,2] [--] E l'istessa regola S'osseruerà ancora quando si fà la quinta e poi sesta anna nota, che descende di grado, se la decima sarà nel Soprano di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57r>,1] E l'istessa regola S'osseruarà ancora, quando si fà la sesta alla nota che descende di grado, e si fà la decima nel Soprano di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57r>,2] Mà se alcuno per non priuarsi, come si è detto, dell'armonia della duoecima la uorrà fare, mi rimetto al suo gusto. Se il tempo sarà segnato, che si canti alla breue, [Cdim] molte uolte anco alle minime conuerrà fare la sesta maggiore poi che battendosi presto, le minime [-f.<57v>-] diuentano Semiminime, e S'auuertirà, che doppo la sesta maggiore si dourà seguitare l'ottaua ascendendoui di grado, cosi ancora nelle cadenze di grado si farà seguitare alla sesta maggiore immediatamente l'ottaua ascendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,1; text: 7 6# 8] come ancora nelle cadenze di salto si farà seguitare alla terza maggiore immediatamente l'ottaua ascendendoui di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,2; text: 4 3# 8] alla nota di grado sotto alla nota doue si ferma la cadenza di salto si potrà fare quinta e sesta insieme, se nella parte, che canta, non ui sarà La settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,3; text: 6 5 4 3#] auertendo, che ò la sesta deue esser trouata antecedentemente, ò se il basso ascende sarà trouata la quinta, e se descende, sarà trouata la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,4; text: 6 5, # 6 5 4 3] [-f.<58r>-] Alla nota di grado sopra alla nota che forma la cadenza di alto si potrà fare terza e quarta insieme accompagnate con la sesta se la parte che canta non fara quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,1; text: 4 3, 4 3] e quanto quando ascende, come quando descenden il Basso di grado sarà trouata la quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,2; text: 4 3, 4 3, Si scambia l'ordine] Trouando il C. sol faut hauanti all'Elami [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,3; text: 5 4 3, 4 3] Sarà trouata la terza e trouandosi il b.mi auanti al Csolfaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,4] Si potrà fare al Csolfaut quinta e sesta insieme atteso che con la sesta del bmi uiene ad esser trouata la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,5; text: 6 5, 4 3, 4 3] [-f.<58v>-] E l'istesso si potra fare se in uece del bmi ui sarà un Elami mediante [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,1; text: 3, 6 5, 4 3, 4 3] E l'istesso si potrà fare se in uece dell'Elami ui sarà un Gsolreut mediante l'ottaua dell'istesso. [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,2; text: 6 5, 4 3, 4 3] Trouandosi segnati questi numeri e massime in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,3; text: 3 4 3] con la terza si fara la quinta, con la quarta la sesta e poi tendendo ferma la quarta si farà la quinta, e poi tenendo ferma la quinta si farà la terza maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,4; text: 5 3, 4 6, 5 3] Mà meglio si comprende in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,5] [-f.<59r>-] Fa bel effetto nella Cadenza il diminuire l'ottaua facendone la settima come si uee nel sudetto essempio. Trouandosi segnait questi numeri e massime in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,1; text: 5 6, 7 6 5] Con al settima si farà la terza con la esta si farà la quarta e poi tenendo ferma la quarta si farà la quinta e tenendo ferma la quinta si farà la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,2; text: 5 6, 7 3 6 4 5 3] Mà meglio si comprehende in Intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,3] Si trouà un passo di Cadenza, nel quale si fà la settima e la sesta insieme in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,4] [-f.<59v>-] Battendo più uolta insieme il G. sol re ut, col alamire, ouere in questo altro modo [Anonymus, Regole MS E.25, <59v>,1] Ò uero in questl'altro modo con più ostinatione e perfidia frà il Sorano e il Contralto replicanto iù uolte l'istesse corde con diuerse armonia e uarietà di consonanze e dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <59v>,2] [-f.<60r>-] Capitolo Vigesimo. Regole Diuerse Trouandosi la settima nella parte che canta sola, quale settima già auanti alla cadenza, auanti à detta settima si potrà far La quarta falsa, e la sesta maggiore insieme e poi la settima e la quinta insieme [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,1; text: #6 #4 7 5 4 3] E mentre si fà La settima non si farà L'ottaua Se non con la mano manca per duplicare il basso. Se si canterà à più uoci, tali accompagamenti potrebbero discordare con l'altre parti, e però si ponno tralasciare. Questo passo si può usare in tripla Se auanti alla Cedenza ui sarà la settima [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,2; text: #6 #4 5 7 4 3] Cantandosi però à uoce sola, per non offender le parti. Si trouano segnati alle uolte questi accompagnamenti sopra alla nota doue si forma La Cadenza di salto [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,3; text: 6 4 5 3] [--] Se si conoscerà, che sia Cadenza, doppo fatto la quarta e la sesta insieme, si fara prima La quinta e poi la terza tenendo ferma la quinta, e se non sarà cadenza si faranno la settima e la quinta insieme; Questo passo delli numeri non si può conoscere per cadenza, essendo questi uno sopra l'altro, che significano hauersi à sonare insieme, ma l'organista deue col suo giuditio, e con l'occhio sapere distinguere, quando non fà cadenza, e quando la fà che sarà quando si fà ualere la quarta una croma di più, essendo Minima la note del Basso e un quarto di Battuta di più ualore [uale<...> ante corr.] la quarta essendo Semibreue la nota del Basso [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,1; text: 6 4 5 3] E nella Tripla Sarà Cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,2] [-f.<61r>-] Sonandosi in Sile recitatiuo, andando il Basso di quarta insù ò quinta in giù doppo fatta L'ottaua alla nota che salta ui si potrà fare la settima<,> che fà bellissimo effetto senza Leuare l'ottaua [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,1; text: 8 7] Alle uolte si trouà La Cadenza anco di Semiminime [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,2] Quale studiatamente deue hauere La quarta Legata et alla nota auanti si potrà fare quinta e sesta insieme se ui si trouera un;altra nota auanti, che possi Legare La quinta e trouare La sesta come si è detto delle Minime. [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,3; text: 6 6 5 4 3, 5 # 6 5 4 3, 8 6 5 4 7] Ma non sempre Le Semiminime fanno cadenza, ma pure se haueranno modo di Legare ò la quinta ò trouare la sesta farà bell'effetto il fare alla prima delle sudette [-f,<60v>-] note la quinta e sesta insieme, auertendo che le due note deuono essere in tempo di mezza battuta. Alle Crome che camineranno in tal modo, si potra fare come si è detto delle Semiminime, auertendo che le due crome deuono essere in tempo di un quarto di battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,1; text: 6 6 5] Eà tali note si fà la quinta e sesta insieme perche sono una specie di cadenza. Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,2; text: 7 6 6 5 5 3] potrebbe la prima sesta essere minore potendosi supporre che la prima sesta uada all'elami sesta e non all'ottaua. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,3] [-f.<61r>-] Che se andasse all'ottaua deue senza dubbio la sesta essere Maggiore come. [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,1] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,2; text: 5 6] Segnato con la quinta e poi sesta all'alamire, La sesta si farà maggiore, e questo S'intenderà ancora in altre corde, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,3; text: 6# 5#] Mà conuerrà fare quinta alla nota che è saltata benche sia b mi, ò nota col # à Canto [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,4; text: 5 6# #5] E l'istesso sintenderà Saltando La nota di quarta in giù [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,5; text: 5 6# 5#] [--] Benche si dia per Regola il far la sesta al Bmi et all' #. quando alla chiaue ui è segnato il #. di F. faut, a quello si fà ordinariamente La quinta, in cambio della sesta, e se ui sarà segnato anco il # al Csolfaut, si potrà dire, che sia compositione trasportata; Verbi Gratia Se la compositione Sarà composta sopra la Corda di Csolfaut, che forma l'undecimo uono trasportando il Csolfaut un tuono più alto uerrà ad esser D. la sol re, e caminando con li debiti interualli Se la scala naturale dice. [Anonymus, Regole MS E.25, <61v>,1; text: do, re, mi, fà, sol, re, mi fa] per fare dire L'istesse note un tuono più alto, conuerrà porre il # all'F.faut et al C solfaut in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <61v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Si che il Diesis d'F. Faut, bisognerà considerarlo come Elami, et il bm come alamire, quale ella prima Scala hauendo La quinta, in questa Scala trasportata doueranno hauere anco la Quinta l'F. Faut et il C Solfaut [-f.<62r>-] Ma benche la Chiaue sia senza li # piace tal uolta al Compositore di seruirsi di quelli con farui la quinta particolarmente quando si fa la cadenza al bmi, ò in qualche # Come [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,1; text: 5# 4 3 5#] al B.mi Si deue fare la quinta perche la sesta farebbe Cattiuo effetto douendo descendere all'ottaua non potendo andare alla settima trouandoui la Legatura della quarta che ui contradice, non potendo stare insieme in questo Caso La terza e la quarta Si deue far la quinta anco al F.faut non potendosi fare Cadenza senza la quinta e benche alle uolte ui si troui la sesta ad ogni modo si deue andare doppo alla quinta. Al Bmi si deue far' anco la quinta perchè non si può terminare La Cadenza Senza la quinta, et à tutti i # Si dourà farela quinta mentre fanno Cadenza Come. [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,2; text: #5 4 3 5] E benche non faccino Cadenza quando uanno di quarta in sù ò quinta in giù gli si farà la quinta buona aggiungendo alla loro quinta anco il #. Vi sono molti altri Casi nelli quali il Compositore si serue della quinta in uece della sesta. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,3; text: # #5] [-f.<62v>-] facendo più bell'effetto con la quinta che Con la sesta Stando però il # nella seconda Semiminima della mezza battuta o uero con la sua diminutione [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,1; text: # 5#] Et in quest'altro Caso [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,1; text:#5 # 7 6 #5] Ma la quinta del F. faut è anco per obligo, douendo la quinta La quuinta Legar la Settima ò la quinta del Csolfaut si deue fare; perche è l'ultima nota della Cadenza deue terminare con la quinta. Anco in quest'altro Caso si deue fare la quinta al'uno et al'altro Csolfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,2; text: # 7 6 # 5#] Al primo Csolfaut si fà la quinta perche douendosi fare la settimae poi sesta nellca Cadenza di grado auanti à quella non fà bell'effetto la sesta [-f.<63r>-] et essendoui la terza maggiore con questa ui uuole la quinta. Al secondo Csolfaut ui uuole la quinta perche doppo la settima e poi sesta si deue fare la quinta et ancora perche ui è la settima Maggiore, che soppo la Cadenza di settima e sesta fa assai bene, e con quella come si è detto, sta bene la quinta. Si possono dare molti altri Casi doue al bmi et alli # stà meglio la quinta che la sesta. Come se il bmi uà al F. faut conuerrà fare quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,1; text: #5 #5] Ò uero un # andarà ad un altro # [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,2; text: #5 #5] in salto di quinta in sù ò di quarta in giù, e che al secondo # conuerrà fare quinta ma se al secondo conuerrà fare sesta Starà bene al primo farui la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,1; text: 6 6] ò uero prima la quinta e poi la sesta Conforme porterà la Compositione. [--] Al bmi Conuerrà ancora fare quinta Caminando in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,1; text: #5 #7 #5] e questo per necessità di legare la quarta. Trouandosi due note sotto alla nota che si hà à fare settima e poi sesta maggiore nella Cadenza di grado, Si potrà fare alla prima delle dette note quinta e sesta insieme. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,2; text: 6 5 # 7 6 #] Auertendo che la quinta deue hauere una Consonanza auanti alla nota che si fà la quinta e sesta, per poter Legare La quinta quale potrà esser legata dalla sesta del Cosolfaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,3; text: 6 6 5 # 7 6 #] Potrà ancora Legare la quinta L'F. Faut auanti al D. la solre mediante la terza del F. faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,4; text: 3 6 5 # 7 6 #] Potrà ancora fare legare la quinta del D.lasolre l'ottaua dell'alamire auanti al quinta D.lasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,5; text: 6 5 # 7 6 #] [--] [decimoquinto in marg.] All'Alamire si farà la terza minore beche uadi di quarta in sù, perche la terza maggiore no farebbe buono effetto, hauendo à descendere alla sesta atteso che l'accidente del ## deue ascendere, e per maggiore chiarezza pongo la detta terza minore in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <64r>,1] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <64r>,2] Si potrà fare al G.solreut prima la quinta e poi la sesta perche all'Alamire che ui seguita, hauendosi à fare la sesta perche uà al b fa, et anco perche la sesta lega la quinta per far al detto Bfa quinta e sesta insieme per esser nota di grado sotto alla cadenza, la sesta dunque del Gsolreut si fa perche la sesta dell'Alamire igliando tutte le consonanze, e corde che si farebbero all'Ffaut il detto alamire fà l'istesso effetto dell'Ffaut, che come discendente di [--] grado, ui si deue fare la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,1; text: 5 6 6 6 4 3] Et in tripla Sarà in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,2; text: 5 6 6 4 3] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,3; text: 4 3] con la cadenza Si faranno quattro seste una doppo l'altra [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,4; text: 6 6 4 6 5 6 4 5 3] Et in Tripla si farà in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,5; text: 6 6 4 6 5 6 4 5 3] E tanto in temo Ordinario quanto in tripla al Gsolreut si farà quarta senza batterla, giache è trouata con la terza d'alamire. Vi sono alcuni passi alli quali si fà la settima risoluta con la terza magiore, et hanno relatione con la cadenza di grado, alla quale si fà settima e sesta, e uiè solo questa differenza, che nella cadenz adi grado il basso stà fermo, et aspetta che si sia fatta la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,6; text: 7 #6] et in questo il basso si muoue [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,7] [--] e doppo la settima uiene la terza in uece della sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,1; text: 7 3#] e questo passo e di quarta in sù e poi di quinta in giù, come si uede nell'essempio, mà per conoscerlo deue essere la prima nota in principio di mezza battuta, e nelle parte che cantano si deue auere qualche puoco di fermata, acciò si conosca come per cadenza di grado. In questo istesso modo S'intenderà se il basso anderà di quinta in giù, e poi di quarta insù. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,2; text: 7 #3] per auere le medeme corde del sudetto Essempio. L'istesso S'intenderà se il basso uà [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,3] perche queste pure sono le medesime corde. L'istesso S'intenderà se il basso uà due uolte di quinta in giù [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,4; text: 7 #3] Mà è d'auertire, che la settima deue essere legata, e ui deue essere qualche nota auanti, alla quale possa fera una consonanza per poterla legare come l'F.faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,5; text: 6 7 3] che col farui la sesta potrà legare la settima. [-f.<65v>-] Potrà legarela [legare ante corr.] ancora il Gsolreut auanti all'Elami mediante la quinta del G.solreut [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,1; text: 3 7 3#] Potrà legare la settima anco il D la sol re mediante l'ottaua del detto D. la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,2; text: 5 7 3#] perche uà di quarta insù facendo questa meglior'effetto et insieme della quinta la terza minore, benche uadi di quarta in sù, perche la terza maggiore farebbe falsa relatione con la nota che termina la cadenza ch'è il D. la sol re senza diesis, e la terza maggiore di B mi, è il D. la sol re col diesis<.> Si deue auertire ancora, che mentre si fà la settima all'Elami, la terza deue essere minore, benche uada di quarta in sù, perche auendo maggiore guastarebbe questo passo, che non deue hauere alc'un'accidente di terza maggiore e la terza maggiore d'Elami confonderebbe la cadenza di D. la sol re, e pererebbe, che la cadenza hauesse da esser il Alamire. Si può ancora doppo la settima far la quarta e poi terza ad uso di cadenza di Salto. [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,3; text: 6 7 4 3] poi che ui è il medesimo salto di quinta in giù. [-f.<66r>-] Si può ancora nel medesimo tempo, che si fa la terza ò uero la cadenza di Salto far' all'Alamire un'altra settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <66r>; text: 6 7 4 3] mà però Si'intende Sempre di conformarsi con l'intentione del Compositore dell'opera,et osseruare esattamente di non guastare alcuna delle sue consonanze, et accidenti. [-f.<66v>-] Capitolo Vigesimo Primo. Regole diuerse. Quando si fà la cadenza di grado, alla quale si fà settima e sestasi potrà fare con quella terza e quarta insieme, se però la arte, che canta non farà quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,1; text: 7 4 3 6] e la quarte deue Semper esser trouata, et unita alla terza altrimente sarà errore, perche farà una seconda con la parte, che farà terza, non potendo farsi in buona regola la seconda frà le parti se non in legatura, e per nota Scambiata, e non potendosi toccare la quarta sarà meglio non farla, e questa Regola seruira ancora alle note ch'haueranno somiglianza, con la cadenza di grado, benche ui si facci la sesta solamente, mà si deue auertire che doppo la detta sesta la nota seguente sia in principio di mezza battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,2; text: #6 4 3] mentre si fà la cadenza di grado, se nel terminar la cadenz ail basso cade in un mi, ò in un diesis la terza si farà maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,3; text: # 3 7 6 #] [-f.<67r>-] ò sia naturale, ò sia accidentale, come [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,1; text: # 7 # 6 3 #] E se il Basso [L<..>ante corr.] caderà in un fà, ò in un b, molle, la terza che si farà mentre si fà la settima e sesta si farà minore, ò sia naturale, ò sia accidentale. come. [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,1; text: # 7 # 6 3 #] E cosi s'intenderà d'ognaltra corda. Ascendendo il basso di grado, e fermandosi qualche oco la parte che canta, si potrà fare la quinta e la sesta insieme [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,2; text: 6 5 #] Facendo sesta però alla nota antecedente à quella doue si hà affare la quinta e la sesta. Se la nota ascenderà di quarta in sù douerà esser legata la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,3; text: 6 5 #] [-f.<67v>-] Se descenderà di grado resterà tenuta la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,1; text: 6 5] Se descenderà di tera resterà legata la quinta. se descenderà di quarta sarà tenuta la sesta. se descenderà di quinta resterà legata la quinta et alla nota che ferma si farà la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,2; text: 6 # 6 5 #] Ascendendo il basso con cinque note di frado alla terza nota si farà la sesta tenendo ferme le medeme consonanze della prima nota. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,3; text: 6] L'istesso si farà alle crome. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,4; text: 6] E la raggione perche la sesta facci migliore effetto che la quinta è perche si pigliano le quattro semiminme, ò le quattro Crome per diminutione di C.sol faut.. come se il C. sol faut fosse una Semibreue [Semimi<...> ante corr.], ò minima diminuita. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,5] Se si trouano note che saltino di terza ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,6] Sarà bene. [-f.<68r>-] [i6 . in marg.] alla seconda nota farui la sesta perche si piglia più per una diminutione più semplice ma con certa dispositione come se fosse le cinque note [Anonymus, Regole MS E.25, <68r>,1] mà però nel descendere non si ponno pigliare Le quinte per diminutione ancor che per esempio si facesse una Semibreue diminuita. [Anonymus, Regole MS E.25, <68r>,2; text: 5 7] La quinta che si fà nel G.solreut uerrebbe ad essere settima con la [[terza]] [terza corr. supra lin.] nota e sarebbe passo cattiuo, onde le Consonanze che si fanno alla prima nota non potendo rimanere non ponno fare passare Le quattro Semiminime per diminutione. Si auerte che La diminutione nelle Semiminime comincia in principio di battuta, e la diminutione nelle Crome in rincipio di mezza battuta, altrimente non si ponno intendere per diminutione. Descendendo il basso di terza e poi ascendendo di grado, fà meglior effetto il sentirsi della sesta inuece della terza ma però la nota che salta deue essere in principio [-f.<68v>-] di mezza battuta [Anonymus, Regole MS E.25, <68v,1; text: 6] e Se saranno Crome La prima deue essere in principio del quarto di battuta [Anonymus, Regole MS E.25, <68v,2; text: 6] Ascendendo il basso di grado con più minime insieme si potrà fare prima la quinta e poi la sesta purche la sesta non offenda la parte che canta quale potrebbe condinuare la quinta, e la sesta discorderebbe con quella. [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,3; text: 5 6] Saltando il basso di terza in giù e poi facendo Cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,4] fà più bell'effetto il seruirsi della quinta alla nota che salta, che della sesta benche sia nota col # à canto, che ordinariamente ui si fà la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,5; text: 5 6 5 4 3] al fine del Capitolo al segno [signum] [-f.<69v>-] [signum] e benche non sia cadenza, facendosi la sesta alla nota che è saltata si farà la quinta alla nota che salta, ancorche sia col # à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v,2; text: #5 6] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,6; text: #5] alla nota che [-f.<69r>-] salta di quarta sarà meglio farui la quinta che la sesta benche habbia il # a canto Seguitandoui però la Cadenza, et anco à questo fà bell'effetto la quinta benche il b.mi ordinariamente habbia la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,1; text: 5] Descendendo il Basso di terza e poi ascendendo di quarta ad un fà, ò sia naturale ò accidentale, fà meglior effetto il seruirsi della sesta che della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2; text: 6] e questa regola hà relatione con quella, che si è data, di douer fare la sesta minore alle note che ascendono [p<...> ante corr.] di grado, e dicono mi fa, ò la fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,3] e la nota che è saltata, non è altro, che una diminutione del sudetto mi, ò del sudetto la. Procedendo il Basso di terza con due Semiminime, e la prima sia in princiio di mezza battuta, e poi salti ò di quarta ò di quinta in sù, à quella che sale si potrà fare la sesta inuece della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,4; text: 6] [-f.68r>-] e se saranno Crome, si farà la sesta alla prima del quarto di battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v>,1; text: 6] [--] Capitolo Vigesimo Secondo. Regole Diuerse Quando si suona qualche Compositione, che habbi distesa la parte che canta, benche ui sia alcuna Croma, che facci dissonanza, se sara seconda croma del quarto di battuta, non se ne farà caso, né occorre accompagnarla, perche passa sotto la direttione della Consonanza antecedente come per esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,1] non occorrerà accompagnare il bmi, perche passa Come se fosse C.solfaut, bene è uero che per abbellimento si può accompagnarlo con altra falsa, ò terza ò sesta. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2] [--] mà l'accompagnamento con la terza Superiore è biasmato, uolendo alcuni, che non si superi la parte che canta, essendo soprano; Io però mi rimetto al gusto di chi Suona. Se si suonerà qualche Compositione in stile Recitatiuo, doue la parte che canta fà spesso dissonanze, [se add. supra lin.] canterà la nona ò sesta si faranno quen quella anco l'altre dissonanze, cioè la quarta e la settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v>,1; text: 9 7 4] Se Canterà settima e quarta ui si faranno insieme l'altre dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2; text: 9 7 4] Se Canterà la quarta ò l'undecima si faranno Con quella anco l'altre dissonanze, e la quinta con le Dissonanze fà sempre bellissimo effetto, ma si deue fare sempre [-f.<70r>-] unita alla quarta [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,1; text: 5 7 5 4] Nella seconda Croma, che fà consonanza col basso, non se ne farà caso, ne si accomagnerà passando ancora lei sotto la direttione della falsa, come si uede dal primo esempio, che ui è l'Elami, che fà decimasettima col Basso, e pure non si deue accompagnare. Nel secondo esempio non occorrerà accompagnare il Csolfaut, benche sia decimaquinta col Basso, e nel terzo esempio non si farà ne meno caso del E lami, benche sia decima col Basso e queste Consonanze tanto più si possono trascurare quanto che per il più replicano l'istesse corde nella nota seguente come si uede nel secondo e terzo essempij e bisogna auertire che questa Regola è buona solo, quando il Basso non si parti da quella Corda doppo fatte le Dissonanze e questo per aspettare che tornino Le Consonanze all'istessa corda altrimenti mouendosi il Basso, sarebbe differente Regola; e quando si fanno tutte le dissonanze insieme la quarta deue esser buona, e la settima più alta e la nona d'un tuono. [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,2] [--] e possono durare Le dissonanze nella corda del Basso mezza battuta, et anco una, secondo che durano nella parte che canta come [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>,1; text: 9 7 5 4] Andando il Basso di quinta all'insù ò di quarta all'ingiù. Si potranno fare prima le Consonanze ordinarie, e poi quarta falsa, cioe Tritono e sesta maggiore insieme, e doppo ambedue deuono ascendere di grado, e questi si spossono fare à bene placito, doue al giuditio di chi suona parerà più à proposito, ma non si possono fare se non di puoco ualore come in una Minima, fare che uenghino nella quarta Croma di detta minime per non offender la terza e la quinta che possono essere nelle parti, che cantano, se qualche parte facesse quarta buona, ò sesta minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>,2] [--] In tal caso si tralascierà di far' il sudetto passo di quarta e sesta maggiore e sarà il motiuo à farlo, quando qualche parte cantera la quarta falsa, ò la sesta maggiore come [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,1] Si può fare il sudetto passo anco in una semiminima mà però, che le parti non si muouino, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,2] altrimente detto passo non potrà accordare, se le parti mouendosi non facessero l'istessa quarta falsa, e sesta maggiore. [-f,<70v>-] Mà nel fine di qualche compositione suol finire molte uolte con questi salti [questo salto ante corr.] [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>; text: 5 3 6 4# 5 3 6# 4#] Si dourà fare in ogni modo il sudetto passo di quarta falsa e sesta maggiore perche non potendosi fare alcuna legatura, detto passo serue in uece di cadenza, e d'ornamento à detti Salti. [-f.<71r>-] Capitolo Vigesimo Terzo. Regole diuerse. Essendo che la parte acuta, cioè il Soprano si sente più, è bene farla caminare con modo che non offenda l'orecchio, com'è il sfuggire il Salto de Tritoni, come sarebbe l'andare dall'F. Faut al B. mi, ò uero dal b.a all'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>,1; text: E le loro diminutioni] Per essempio, se fossero nel Basso quest Note. [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>] e che sil Soprano facesse decima minore con il D. la sol re, e col B.mi andasse alla decimaquinta. E nel Gsolreut facesse decima minore, econ il C.solfaut facesse decimasettima maggiore, tali salti [- f.<71v>-] formano il Tritono, mà meglio si uede in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,1] Si sfuggirà anco il Tritono descendendo, come dal B mi all'F.faut, ò uero dall'Elami al B.fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,2; text: et anco le loro diminutioni.] E questi passi possono farsi, quando il basso camina con queste [questa ante corr.] note. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,3] [-f.<72r>-] e che il Soprano facesse decima maggiore con il Gsolreut e con il Dlasolre decima minore e con C.Solfaut decimasettima maggiore, e con il Gsolreut facesse decima minore, mà meglio si uede in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <72r>,1] Non si prohibisce il salto della quarta falsa ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>,2] perche essendo passo d'effetto, et usato assai nel canto massime in passi affettuosi, si concede anco nel sonare, ma nella parte acuta solamente, perche nella parte graue non è in uso, e non fà si bell'effetto [-f.<72v>-] Non si prohibisce nè meno il salto della quarta falsa [[<.>]] [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,1] perche è passo ancor egli affettuoso, e molto usato in passi d'affetto in ogni canto, et è in uso assai anco nella parte graue e fà buonissimo effetto. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,2] Si prohibisce bensi il [[falso]] [Salto corr. supra lin.] della quinta falsa, e la sua diminutione. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,3] Non si prohibisce il salto della quinta falsa descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,4] perche è passo affettuoso, et in uso molto nel canto,e nell parte graue, è grandemente adoprato, et è esquisito. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,5] [-f.<73r>-] Capitolo Vigesimo Quarto. Regole diuerse. Già si è detto di sopra, che la parte superiore che si suona debbe camminare più deletteuolmente che sia possibile, e perche facendo due quinte, e due ottaue seguite trà il Basso, et il Soprano, non portano dilettatione all'udito, stante che non hanno la loro uarietà, si prohibiscono in tal forma, mà non si fare à due terze, ò due seste seguite, perche hanno uarietà potendo essere una maggiore e l'altra minore. Si prohibisce anco il fare saltare il Soprano descendendo, percuotendo col Basso in ottaua come sarebbe per essempio il Basso andasse dall'Elami al Gsolreut [Anonymus, Regole MS E.25, <73r>,1] et il Soprano facesse ò duodecima, ò decimaterza con l'Elami,e con il Gsolreut facesse l'ottaua ò uero il basso andasse dall'F.faut al Gsolreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <73r>,2] et il Soprano con l'F.faut facesse duodecima ò decimaterza et con il Gsolreut facesse ottaua. Sarebbe se non laudabile il fuggire di far' caminare il Soprano col basso dall'imperfetta alla perfetta col medesimo mouimento, come questo esempio [-f.<73v>-] Se il basso andasse dall'Alamire al Dlasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,1] et il Soprano facesse decima coll'Alamire, e poi con il D.lasolre duodecima e peggio sarebbe se la terza dell'Alamire fosse maggiore essendo che farebbe cattiuissimo effetto il far discendere l'accidente del #. Sarà ben sfuggire ancora il fare andare il Soprano dall'imperfetta alla perfetta col medesimo mouimento del Basso, come sarebbe se il Basso andasse dall'Elami all'faut [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,2; text: 3 5] et il soprano facesse decima con l'Elamie con l'F.faut facesse duodecima. Sarà bene sfuggire ancora il far caminare il Soprano col medesimo mouimento del basso, facendo due perfette, benche di difference specie, come dalla quinta all'ottaua come sarebbe se il basso andasse dal Csolfaut al Dlasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,3; text:5 8] Se il soprano con il C.solfaut facesse duodecima e con il D.lasolre facesse decimaquinta [-f.<74r>-] Sarà anco bene il fuggire il far' andare il Soprano da una perfetta all'altra col' mdedesimo mouimento del basso, benche le perfette sijno di diuerse specie, come sarebbe se il basso andasse dal [dalla ante corr.] Dlasolre al C.solfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <74r>,1; text: 8 5] et il Soprano col D.lasolre facesse decimaquinta e col Csolfaut facesse duodecim. Volendo fare una cadenza di grado alla quale si fà settima e poi sesta, e si trouarà una consonanza auanti alla settima e che sia superiore alla consonanza, che deue legare la settima detta consonanza superiore non potrà entrare nella settima. Verbi gratia non farà cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <74r>,2] perche il b. mi deue ascendere alla decima, ò uero descendere all'Ottaua, mà meglio è ascendere alla Decima, come si uede in questa [-f.<74v>-] intauolatura [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,1] Volendo fare la cadenza di Salto, alla quale Si fa quarta e poi terza, Si leuerà una consonanza auanti alla quarta che Sia Superiore alla consonanza che deue legare la quarta non potrà entrare nella quarta Verbi gratia non farà cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,2; text: [signum]] mà andando il bmi alla duedecima Farà il suo buon' effetto in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,3] [-f.<75r>-] Ogni Ligatura può hauere una consonanza, che li facesse seconda ò settima Verbi Gratia facendosi la quinta insieme della quarta, se la quinta stara sopra la quarta li farà seconda e la quarta non dourà mouersi sino che, non si sia fatta la terza, che risolua la quarta con il basso, poiche col tener la quinta, la seconda, chè stata frà loro, diuenta terza [Anonymus, Regole MS E.25, <75r>,1; text: [signum]] altrimente la seconda non sarebbe risoluta, ben è uero che la seconda si uò risoluere ancora con la sesta in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <75r>,2] Se la quinta Starà Sotto la quarta uerrà ad' esser Settima con la Sudetta quarta [--] in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <75v>,1] e la quinta Si deue tener ferma, Sino che si Sia fatta la terza che risolue la quarta con il basso, poi che col tener la quinta, la settima ch'e stata frà loro, diuenta sesta altrimente la settima non Sarebbe risoluta. Se si farà la ligatura di Settima Se li farà insieme l'ottaua, quale Se Si farà di sopra, uerrà con quella ad esser seconda, quale si deue tener ferma finche, sià fatta la sesta, che risolue la settima con il basso, altrimenti la seconda frà loro non sarebbe risoluta. [Anonymus, Regole MS E.25, <75v>,2] [-f.<76r>-] Se l,ottaua che Si fà insieme della settima Sarà disotto sarà con questa parimente settima, quale Si deue tener ferma, Sino che Si Sia fatta la seta che risolue la settima con il basso, altrimente la settima frà loro non Sarebbe risoluta. [Anonymus, Regole MS E.25, <76r>,1] Se Si farà la legatura di nona, li Si farà insieme la decimaterza quale se Sarà di Sopra, con quella farà seconda quale Si terra ferma Sino che Sia fatta l'ottaua che riSolue la nona con il basso poi che col tener la decimaterza, la seconda ch'è Stata frà loro, diuenterà terza, che altrimente la seconda non si risoluerebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <76r>,2] [-f.<76v>-] Se Si farà la terza di Salto con la nona uerrà ad esser settima quale Si terrà ferma sino che Si Sia fatta l'ottaua, che risolue la nona con il basso poiche col tenere la terza la settima ch'e Stata frà loro diuenterà sesta che altrimente la settima non Si risoluerebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <76v>] [-f.<77r>-] Capitolo Vigesimo Quinto. Della Tripla. Nella Tripla S'osseruerà questa regola, che Se Sono per esempio tre minime in tempo di una battuta, quali minime caminino di grado, come [Anonymus, Regole MS E.25, <77r>,1] la prima S'intenderà esser buona, e come tale douersi accompagnare, la seconda Si potrà passare per cattiua, dandoli ò la terza ò la settima [quinta ante corr.] à la terza [seconda ante corr.] minima S'accompagnerà dandoli la conzonanza [consonanza ante corr.], che si darebbe conforme [com<..> ante corr.] alle regole sudette Se fosse in tempo ordinario [ordinaria ante corr.], e secondo [seconda ante corr.] la nota che vi Seguita. Non si prohibisce però l'accompagnare la seconda minima con tutte le consonanze e parmi, che li farebbe bene la sesta in cambio della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <77r>,2] Se le minime descendessero [descenderebbero ante corr.], s'adoprerà l'istessa regola, cioè la prima [- f.<77v>-] buona, la seconda cattiua, e la terza buona Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,1] e Se si uolesse accompagnare la seconda minima con tutte le consonanze [conzonanze ante corr.], se li potrà dare la sesta minore, poi che li uiene naturalmente, atteso che facendo quinta all'F. Fa ut, e passando L'Elami solo, la detta quinta diuenta sesta Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,2; text: 6] Si daranno le consonanze, che Se li darebbero in temo ordinario, e facendo la nota che ui Seguita Se si trouassero 3. minime in tempo di una battuta, e la seconda minima salti e la terza uada di grado, S'accompagneranno li duoi terze delle battuta. Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,3] et all'elami si potrà fare ò la quinta ò la sesta Secondo porterà la compositione e la terza [seconda ante corr.] minima Si potrà passare accompagnata con la terza ò la quinta e volendo accompagnarla Con tutte le consonanze, gli Si farà la sesta per che discende di grado. Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,4;; text: 6] [-f.<78r>-] Se le note camineranno in contrario del sudetto essemio [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,1] mà erò che la seconda minima Salti ancor' essa e la terza uada di grado, doppo accompagnati li due terzi, la terza minima Si potrà passare per nota cattiua, poiche non salta e non è estrema, mà l'altre due note auanti Si deuono accompagnare perche Saltano et alCsolfaut non starebbe male la quinta, mà a mio gusto megli la sesta e uolendo accompagnare ancora la terza minima, Si potrebbe darli la quinta mà più mi piace la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,2; text; 6 6] però bisogna Sempre rimettersi alle consonanze delle quali Si Serue il compositore. Se le note caminano in questa forma [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,3] seruirà l'istessa regola, cioè accompagnare li duoi primi terzi, perche saltano e l'ultimo passarlo per nota cattiua, et al C.solfaut Si potrà fare la sesta perche hà somiglianza con la regola delle cinque note ascendenti, se Si diminuisce L'alamire [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,4;text: 6 6] [-f.<78v>-] E uolendo accompagnare il D la sol re, ui starà bene la quinta, mà a mio gusto meglio la sesta, se non ui ostà la compositione, e l'istesso S'osseruerà nelle proportioni di Semibreui, e Semiminime. Ad' ogni sorte di proportione nell'accompagnamento delle consonanze, ualerà la regola d'accompagnare le note del Basso come fossero tre sole à battuta, benche fossero di sei [di<...> ante corr.] noue ò dodici à battuta, nelle quali proportioni, che uanno presto, si userà la Regola di far' passare le note cattiue senza accompagnamento, come, si è detto per [più facilità, et anco lasciar d'accompagnare alcune add. inter lin.] ch'hanno già le consonanze trouate, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <78v>,1; text: 6 6] nel quale accompagnamento di basso, basterà accompagnare la prima delle tre portare le terze, ò le decime doue riescono più facili, mà se fossero in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <78v>,2] bisognarà accompagnare oltre la prima delle tre, ancò quelle,che saltano. Capitolo Vigesimo Sesto Delli abbellimenti et adornamenti Vi Sono alcuni abbellimenti, quali sono di buon fusto di chi suana, e uengono fatti ò Secondo il caminare del basso, ò Secondo il bel cantar delle parti, mà perche detti abbellimenti riescono allo scolare molto difficili à ritrouarli, ne pongo alcuni essempi, come sarebbe il caminare per terza, ò per decima con il basso come [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,1; text: e per diminutione] Ouero caminando di terza ò Sopra ò Sotto alla parte, che cantasse cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,2] Ouero senza farui la parte, che canta [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,3] [-f.<79v>-] E se la parte cantasse cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,1] ui si farà la terza Sotto [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,2] ò vero Senza farui la parte, che canta, che mi pare meglio, e poi conforme il gusto di chi Suona. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,3] Ouero farui le seste di Sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,4] Fanno bell'effetto L'imitatione ò auanti ò doppo il basso come [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,5; text: Auanti, Doppo] [-f.<80r>-] Non deue però l'organista far queste imitationi, Se le fanno le parti che cantano, perche facendole, non farebbe egli Spiccare la compostione, e lasciar godere più il Cantore, e solo lo deue fare, quando le parti non lo fanno, che ad arte il compositore non Stringe Subito l'imitationi con tutte le parti, acciò più dilettino co'l Stringerle poi nel fine. Darà ancora campo à fare l'imitationi, quando la compositione è a uoce sola, ò a poche uoci. Si è messo grandemente in uso hoggidi il Suonar pieno, quanto Si può, e con false relationi, cercando in questo Solamente il gusto dell'orecchie Si nella pienezza dell'armonia, che nella falsità, nel qual modo non si può caminare molto con scrupoli circa il Sfuggire gl'errori, come due quinte; e le due ottaue seguite frà le parti, et i cattiui mouimenti, poiche per Suonar pieno, bisognerà concedere qualche cosa, che non possa stare nelle regole del ben Suonare e nelle false non si potrà tanto osseruare, che siano legate prima e poi risolute, e nell'ordine delle consonanze non Si potrà caminare cosi regolato, e basterà riguardarsi di non fare le due quinte, e le due ottaue seguite frà il basso, et il Soprano, perche offende Si diletteuole questo bel modo si Sonare detto communemente d'acciaccature, [-f.<80v>-] l'orecchio restà tanto sodisfatto della pienezza dell'armonia e delle false, che per godere tal Sodisfattione, bisognerà come si è detto lascier li Scrupoli dà parte altrimente Si resterà nell'antico modo di Suonar Secco, doue con la molta armonia, benche si facciano le due quinte e le due ottaue frà le parti non restano distinte che possino offendere l'orecchio, e per dar' un poco di lume à chi uorrà praticare questo mdo, hò messo in intauolatura questa mia arietta, acciò il Scolare cognosci dà questa come Si possa col Suo giuditio gouernare. Frà le consonanze pongo tal uolta alcune dissonanze toccandole e subito lasciandole, e le chiamo mordente, quasi un picciol morso d'animaletto, quale à pena ponga il dente, e poi Subito lo toglie, e Se ad alcuno piacesse più tenere che leuare la dissonanza, starà in suo arbitrio. [f.<81r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>; text: Son un certo spiritello che dà à tutti nel lumore mà più moti hò nel ceruello ch'oriol nel batter l'hore. Col martel dell'empietade ogni cor posso disfare con la falce di beltade mille uite trucidare non andran miei colpi al uento che s'un uiue morran cento. Seconda. Non son poi tanto seuera, quanto il mondo, crede, e pensa, Mostrar sò la buona ciera à chi gratie mi dispensa. Se ui fosse un bell'humore, che far uoglia il capriccioso, gli farà trouar mio core, chi sà à tempo esser sdegnoso, mi darà gioie, et affanni, e giurar fede, e usar inganni. 6# 5 6 4 2 b 6 5 # 5 3 8 7b 8 6 7 5 5 3 4 2 #6 6 4 5 3 6 4 7 4 6 b5] [-f.<82r>-] [20. in marg.] [-f.<86r>-] [21. in marg.] Essendo che occorre tal uolta trasportare la compositione da una ad' un altra corda, e questo ò per commodità delle uoci, ò per accommodarsi al tuono di qualche altro instromento, mi è parso bene di dare ad' intendere il modo di trasportare qualsiuoglia basso per facilitare il Studio dello Scolaro, e già che si hà alle mani la presente arietta, non si partiremo dà questa, e per trasportarla una seconda minore più alta, che è l'istesso che dare una Settima maggiore più basso, ui sono duoi modi, uno è di seruirsi di tutte le corde con li diesis camminando dalla prima corda che forma la seconda minore più alta che D. lasolre col#, e salendo seguitare à caminare conforme gl'interualli delle corde naturali dell'aria, che dal D.lasolre all'Elami forma un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,1] conuerrà andare dal d. lasolre col diesis all'elami col diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,2] e caminando la nota naturale seguende dall'elami all'F.faut formando un Semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,3] [-f.<80v>-] conuerrà andare dall'elami # all'ffaut # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,1] e Seguitando la nota naturale dal Ffaut al Gsolreut formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,2] conuerrà andare dal Ffaut # al Gsolreut # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,3] e seguitando la nota naturale dal Gsolreut all' [# ante corr.] a la mire formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,4] conuerrà andare dal Gsolreut # all'ala mire # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,5] e seguitando la nota naturale dell'alamire al B mi formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,6] conuerrà andare dall'alamire # al Bmi col # che uerrà ad essere [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,7] e seguitando la nota naturale da Bmi al Csolfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,8] formando [-f.<81r>-] un Semituono conuerrà andare dal Bmi # al Csolfaut # [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,1] et acciò che riesca più facile formare la Scala naturale dal nome della note dalla quale Si possà cauare l'altra Scala trasportata con l'istessi nomi et interualli [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] diuentando tutte le corde naturali accidenti di diesis, et è l'istesso che Suonare una settima maggiore più basso. Vna seconda minore conli diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,2; text: Esempio] [-f.<81v>-] mà perche riesce difficillissimo con li diesis, Si può ancora trasportare la seconda minore più alta et figurarsi di Suonare [suonarsi ante corr.] la chiaue di Cosolfaut in seconda riga per b. molle, e faranno in tutto cinque b. molli, come si uede nella Scala. [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] e Saranno li b. molli l'istessi diesis, che Si Sono Sonati nell'esempio passato. Vna seconda minore più alta con li b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>,2] Per trasportare un tuono più alto, ò una seconda maggiore, ch'è l'istesso che una settima minore più basso, si figurarà di Sonare la chiaue di C. sol faut in [-f.<82r>-] seconda riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,1] con duoi accidenti di diesis cioè in Ffaut, et in C.sol faut. Vn tuono più alto ò uero una seconda maggiore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,2] Per trasportare una terza minore più alta, ch'è l'istesso, che una sesta maggiore più bassa Si figurerà di Sonare la chiaue di Ffaut in terza riga per b. molle. Con 3 accidenti di b. molle, cioè in ala mire, in b.fa b.mi, et in elami [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,3] Vna terza minore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,4] [-f<82v>-] Per trasportare una terza maggiore più alta, ch'è listesso, che una sesta minore più bassa, Si figurerà di Sonare la chiaue di Ffaut in terza riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <82v>,1] con quattro accidenti di diesis, cioè di Fffaut, di Gsolreut di C.solfaut e D lasolre. Vna terza maggiore più alta con li diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <82v>,2] Vi è un' altro modo di trasportare una quarta Scarsa mancante più alta ch'è l'istesso che una quinta falsa alterata più bassa, mà perche è assai difficile à pratticare, lo Stimo Superfuluo, e prendo cosi buono il sudetto esempio con li accidenti delli # tuttauia per sodisare à qualche curioso hò uoluto riprenderne ancora un [-f.<83r>-] principio, et è che si deue figurare di sonare la chiaue di Csolfaut in principio per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] diuenendo tutte le corde accidenti di b. molli, et il B fa b mi hauerà duoi Bmolli, hauendone già uno alla chiaue, et un'altro per corrispondere all'altre corde che tutte l'hanno. Una quarta Scarsa più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,2] Per trasportare una quarta più alta, ch'è l'istesso, ch'una quinta più bassa, Si figurerà di Sonare la chiaue di c.Solfaut in prima riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] [-f.<83v>-] Una quarta più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <83v>,1] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò come dicono alcuni una quarta maggiore più alta, ò uero più alto il Tritono, ch'è l'istesso ch'una quinta falsa più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Csolfaut in prima riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <83v>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] con li accidenti delli diesis al Gsolfaut, all'alamire, al C Solfaut, al D. la Sol re, all'Elami, et al Ffaut, e doue occorreranno altri diesis alle corde che già hanno il diesis, Se ne aggiungerà un'altro. [-f.<84r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,1] Vi è un'altro modo di trasportare una quinta falsa più alta con li b. molli ch'è l'istesso ch'una quarta maggiore ò uero un tritono più basso, e benche siano l'istessi tasti tanto con li diesis, quanto con li b. molli, l'ho uoluto scriuere per li curiosi, e si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,2; text: re, mi, fà, Sol, re, mi, fa.] con li accidenti di b. molli all'alamire, al C.solfaut,, al d.lasolre, all'elami, et al G.solreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,3] [-f.<84v>-] Per trasportare una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta falsa bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] con l'accidente del # in Ffaut, mutando la mutatione Solita, per far dire mi al F.faut diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,2] Per trasportare una quinta falsa alterata, ch'è l'istesso ch'una quarta falsa scarsa mancante, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Et in tutte le corde, gl'accidenti delli #, e quando occorreranno li diesis alle note del basso, ò le terze maggiori alle consonanze, ui S'aggiungerà [-f.<85r>-] un'altro diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,1] Per trasportare una sesta minore più alta, ch'è l'istesso ch'una terza maggiore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Gsolre per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,2] con tre altri accidenti di b. molle, cioè in D. la solre, in Elami, et in Alamire. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,3] [-f.<85v>-] Per trasportare una sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso che la terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Gsolre per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,1; text: re] con tre accidenti di diesis, cioè in Csolfaut, in Ffaut, et in Gsolreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <85v>,2] Per trasportare una settima minore più alta, ch'è l'istesso che una seconda maggiore più bassa ò uero un tuono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] [-f.<86r>-] con l'accidente del b. molle in elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <86r>,1] Per trasportare una settima maggiore più alta, ch'è l'istesso che una seconda minore più bassa ò uero un Semituono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <86r>,2] con cinque accidenti di diesis, cioè in C.solfaut, in D.lasolre, in F. faut, in F.solreut, et in alamire. L'esempio è qui à dietro [-f.<86v>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,1] Volendo trasportare una compositione che sia per b. molle una seconda minore più alta, ò un Semituono più alto, chè l'istesso che la settima maggiore più bassa, come sarebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,2; text: Care sponde piaggie amene] potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut con gl'accidenti di sei diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,3] Si potrà anco figurare di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle, ch'è l'istesso ch'una settima maggiore più bassa con gl'accidenti di cinque [-f.<87r>-] altri b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] e questi b. molli uengono ad'esser l'istessi tasti, che si sono sonati nell'antecedente Scala delli desis, e li hò uoluto scriuere ambidue per seruire a sodisfare alla curiosità dello Studente. Per trasportare una seconda maggiore ò uero un tuono, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con il solo accidente del # in Ffaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una terza minore più alta, ò uero una sesta maggiore più bassa con li #, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con tutti gli accidenti di # et all'Ffaut se ne faranno [duoi supra lin.] per trouare il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] [-f.<87v-] Per trasportare una terza minore più alta, ò uero una sesta maggiore più bassa con li b. molli, si figurerà di Sonare la chiaue d' Ffaut in terza riga per b. molle con tre accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una terza maggiore più alta ò uero una sesta minore più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di Ffaut per b. quadro con tutti gli accidenti di diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una quarta più alta ò uero una quinta più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con un'altro accidente di b. molle in Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò uero il Tritono, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per [sqb] con cinque accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,4; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] [-f.<88r>-] [2<3> in marg.] Potrà ancora figurarsi di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle che uerrebbe ad essere una quinta falsa più alta, ò uero un tritono più basso con tutti gl'accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una quinta più alta, ò uero una quarta più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una quinta falsa alterata, ò uero una quarta falsa scarsa mancante, si figurerà di Sonare l'istessa a chiaue di C.solfaut in quarta riga per [sqb] con tutti gli accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una sesta minore più alta, ò uero una terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di G. sol re ut per b. molle con quattro altri accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,4; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] [-f.<88v>-] Per trasportare una sesta maggiore più alta, ò uero la terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di G. sol re ut per b. molle con duoi accidenti di diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,1] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda maggiore più bassa, cioè un tuono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. molle con duoi altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda minore più bassa, cioè un Semituono più basso, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di F.faut in terza riga per b. quadro con 4 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda minore più bassa, cioè un semituono più basso, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di F.faut per b. molle in terza riga con tutti gl'accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] [-f.<89r>-] et alla corda di B fa b mi si porrà duoi b. molli, per farlo essere semituono. Hò scritto alcuni modi difficilissimi per la curiosità di chi li piacerà studiare in quelli, altrimente potrà seruirsi dei modi più facili à suo beneplacito. Volendo trasportare una Compositione, che hauesse doi diesis una seconda minore più alta, ò uero un Semituono più alto, che è l'istesso che alla settima maggiore più bassa come sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <89r>,1; text: Non tanta uiltà miei fidi pensieri.] Potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, e l'Ffaut, et il C.solfaut hauranno duoi diesis per faro dir mi, e la rima scala non potrà dir' altrimente di cosi, mutando il nome delle sue proprie codre, douendo il diesis esser il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <89r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<89v>-] E trasportata come si è detto di sopra dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Volendo trasportare una seconda minore più alta con li b. molli, ò uero un Semituono più alto,ch'è l'istesso che la settima maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle con doi altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] E saranno li medesimi tasti, che si ono sonati nella scala antecedente delli # mà riesce più facile questo modo con li b. molli, che con li # Trasportandosi una seconda maggiore più alta, ò uogliamo dire un tuono più alto, ch'è l'istesso ch'una settima minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per [sqb] con 4. accidenti di diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<90r>-] Trasportandosi una terza minore più alta, ch'è l'istesso che la sesta maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di F.faut in terza riga per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una terza maggiore più alta, ch'è l'istesso che la sesta minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di Ffaut in terza riga per [sqb] con sei accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Si ponno sonare li sudetti diesis, che diuentino b. molli, trasportandosi una quarta falsa più alta scarsa mancante, ch'è l'istesso che la quinta falsa alterata più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quarta più alta, ch'è l'istesso che la quinta più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per [sqb] con sei accidente [-f.<90v>-] del # in Ffaut [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quarta falsa più alta, cioè il tritono più alto, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, et all'Ffaut si faranno dui diesis per farlo esser mi [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Li sudetti diesis ponno diuentare b. molli, trasortandosi una quinta falsa più alta, ch'è l'istesso che il tritono più basso, e si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle con 3 accidenti di b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con 3 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<91r>-] Volendo trasportare una quinta falsa alterata più alta, ch'è l'istesso che la quarta falsa scarsa mancante più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, et il C.solfaut, l'F.faut, et il Gsolreut haueranno duoi # per chiascheduno per farli dire il loro nome, che li tocca per ordine [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi la sesta minore più alta, ch'è l'istesso che la terza maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di G.solreut per b. molle con un'altro accidente di b. molle nell'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi la sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso che la terza minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di G.solreut per b. quadro con cinque accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una settima minore più alta, ch'è l'istesso che la seconda maggiore più bassa, ò uogliamo dire un tuono più basso, si figurerà di sonare la chiaue di C.solrfaut [-f<91v>-] in terza riga per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una [[sesta]] [settima corr. supra lin.] maggiore più alta, ch'è l'istesso che la seconda minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Li sudetti diesis si possono mutare in b. molli, figurandosi si donare la chiaue istessa del basso, cioè di F faut in quarta riga per b. molle con quattro accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Hò scritto alcuni modi troppo difficili, e questi sono per appagare la curiosità di chi si compiacerà studiare in essi. [-f.<92r>-] [24 in marg.] Li sudetti trasportamenti di due Diesis si porranno doppo i trasportamenti d'un diesis solo, quale sarà il seguente. Volendo trasportare una Compositione ch'hauesse il # al F.faut una seconda minore più alta, ò uogliamo dire un semitono più alto che è L'istesso che [[una]] [la corr. supra lin.] settima maggiore più bassa, come Sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <92r>,1; text: Il penare per amore è follia di mente insana.] potrà figurarsi di sonare l'istessa Chiaue di F. faut in quarta riga per b. quadro con tutti l'aggidenti di Diesis, e l'faut ne hauerà due, per farli [farlo ante corr.] dire mi, e La prima Scala non potrà dir altrimenti di cosi mutando il nome delle sue proprie Corde, douendo il # essere il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <92r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] [-f.<92v>-] e trasportata come si è detto di sopra dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Volendo mutare li Diesis [sudetti add. supra lin.] in b. molli, che sarà parimente una seconda minore più alta, ò un Semitono più alto, che è l'istesso che la settima maggiore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle con tre altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una seconda maggiore ò un' tono più alto, ch'è l'istesso che la settima minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue sudetta di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con tre accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] [-f.<93r>-] [100 in marg.] Trasportandosi una terza minore più alta, ch'è l'istesso che la sesta maggiore più bassa, Si figurerà di sonare La chiaue di F.faut in terza riga per b. quadro con un'altro accidente di b. molle in elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una terza maggiore ò un' tono più alto, ch'è l'istesso che la sesta minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue sudetta di C.solfaut in terza riga per [sqb] con cinque accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Li sudetti Diesis si ponno fare diuentare b. molli trasportandosi una [[quarta falsa]] [4 falsa scarsa mancante [[<..>]] più alta, ch'è l'istesso che la quinta falsa alterata più bassa. corr. supra lin.] e si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una quarta più [[bassa]] alta, ch'è L'istesso che la settima minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga [-f,<93v>-] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,1] Trasportandosi una quarta falsa più alta, cioè il Tritono più alto, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,2] i sudetti diesis ponno diuentare b. molli trasportandosi una quinta falsa più alta, che è l'istesso, che il Tritono più basso, i figurerà di sonare La chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle con cinque altri b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta più bassa, si figurerà di sonare [la sudetta add. supra lin.] chiaue di Csolfaut in quarta riga per b. quadro [-f.<94r>-] con dui accidenti di Diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una quinta falsa alterata più [[bassa]] [alta corr. supra lin.], ch'è l'istesso che la quarta falsa scarsa mancante più bassa, si figurerà di Sonare l'istessa chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di Diesis, et al C.solfaut, et all'l'F.faut, si faranno due # per farli dire il Mi [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi la sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso la terza minore più bassa, si figurerà di sonare La chiaue di g. sol re ut per [sqb] con 4 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una settima maggiore più alta, che è l'istesso che la seconda maggiore più bassa, ò uogliamo dire un semitono più basso, si figurerà di Sonare La chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con 6. accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,4; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] [-f.<94v>-] Trasportandosi una settima minore più alta, ch'è l'istesso che una seconda maggiore più bassa ò uogliamo dire un' tuono più basso, si figurerà di sonare la chiaue di Csolfaut in terza riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <94v>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Li # della sudetta settima maggiore si ponno mutare in b,. molle, figurandosi di sonare La chiaue istessa dell'basso, cioe di F.faut in quarta riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <94v>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Hò scritto tutti li modi, nelli quali si può trasportare, e se da alcuni saranno stimati suerflui li difficili, stante ui sono li altri modi più facili, Ciò si è fatto per Li studiosi, acciò possino arriuare à sonare tuto il possibile, benche difficile, e possino pratticare tutti li accidenti imaginabili. Volendo sonare una Compositione, che hauesse tre Diesis, cioe al F.faut, al Csolfaut et al Gsolreut, una seconda minore più alta, ò uogliamo dire un semitono più alto, che è l'istesso che la settima maggiore più bassa, Come sarebbe. [-f.<95r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,1; text: questa morte è una figura cosi brutta horrenda e schiua] Potrà figurarsi di sonare L'istessa chiaue d'F.faut in quarta riga per b. quadro con tutti L'accidenti di #, et il Csolfaut, L'F.faut, et il gsolreut, haueranno due # per ciaschuno, per farli dire il nome della prima scala, quale è la [[fugiente]] Seguente. [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,2; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] E trasportata come siè detto dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,3; text: do, re, mi, fa. Sol, re, mi.] Li sudetti # ponno diuentare b. molli trasportandosi pure un Semitono più alto [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,4; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] [-f.<95v>-] Per trasportare un tono più alto [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,1; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi] Per trasportare la terza minore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,2] Per trasportare la terza maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,3] Li sudetti # ponno diuentare b. molli trasportandosi una quarta falsa scarsa mancante [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,4; text: do. re. mi. fa. sol, re, mi.] [-f.<96r>-] [2<.> in marg.] Per trasportare una quarta più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,1; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò uero il Tritono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis ponno diuentare b molli trasportandosi La quinta falsa più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare una quinta più alta. Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] [-f.<96v-] Per trasportare una Sesta minore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare la Sesta maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis ponno diuentare b mollj trasportandosi una settima minore più alta scarsa mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare la Sesta maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] [-f.<97r>-] Per trasportare la Settima maggire più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi una ottaua scarsa mancante più bassa. [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] i modi lj più difficilj sono per li più Curiosi Volendo trasportare una Compositione con duoi b. mollj, cioè in bfa b mi et in Elami una seconda minore più alta, ò vogliamo dire un Semituono più alto, che è l'istesso che alla settima maggiore più bassa come sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,3; text: Tu del Ciel nume tonante] [-f.<97v>-] Potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut in quarta riga per b. quadro con cinque accidenti di diesis facendo dire alla prima Scala questi nomj cauatj dallj accidenti di b. mollj. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] E La scala trasportata dirà parimente. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi pure un semituono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,3; text: re, mj, fa, sol, re, mi, fa.] Per trasportare un tuono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,4] [-f.<98r>-] [105 [205 ante corr.] in marg.] Per trasportare un tuono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <98r>,1; text: re, mi fa, sol, re, mi, fa] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi pure la terza minore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <98r>,1; text: re, mi fa, sol, re, mi, fa]
Title: Regole di Canto figurato, Contrapunto, d'Accompagnare
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS E.25, f.<1v>-<98r>
[-f.<1v>-] [[Libro Quarto m.rec.] Regole di Canto figurato, Contrapunto, d'Accompagnare [-f.<2r.>-] Capitolo primo. Scala de nomi delle note musicale per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <2r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, F4, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol fa, mi, la, sol, fa, la, sol fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala de nomi delle note musicali per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <2r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, F4, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sil, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do.] [-f.<2v>-] Scala della chiaue di ffaut [F3] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <2v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, F3, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <2v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, F3, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, a, sol, la, la, so, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do.] [-f.<3r>-] Scala della chiaue del Tenore [C4] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <3r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi [fa ante corr.], fa [sol ante corr.], so, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, ffa, la, sol, fa, mi, la sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <3r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<3v>-] Scala della Chiaue del Contralto [C3] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <3v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <3v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, La, [fa ante corr.], la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<4r>-] Scala della Chiaue del Soprano [C1] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <4r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <4r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la sol, a, mi, re, do] [-f.<4v>-] Scala della chiaue del Mezzosoprano [C2] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <4v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <4v>,2; text: Ascendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<5r>-] Scala della chiaue di violino [G2] per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <5r>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, a, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <5r>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, La [sol ante corr.] sol, fa [re ante corr.] la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<5v>-] Scala della chiaue di [G1]. per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <5v>,1; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] Scala per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <5v>,2; text: Ascendendo, Descendendo, do, re, mi, fa, sol, re, mi, fa, re, mi, fa, sol, la, la, sol, fa, la, sol, fa, mi, la, sol, fa, mi, re, do] [-f.<6r>-] Nomi delle Consonanze, e dissonanze La Seconda si chiama Tono. La Terza si chiama Ditono. La Quarta falsa si chiama Tritono. La Quarta si chiama Diateseron. La Quinta, Si chiama Diapente. La Sesta, Si chiama Exacordo. La Settima, Si chiama Eptacordo. L'Ottaua, Si chiama Diapason. Delle corde Musicali [Musicale ante corr.] Le corde musicali sono sette cioe. C sol fa ut, D la sol re, E la mi, F fa ut, G sol re ut, A la mi re, B fa b mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <6r>; text: C. D. E. F. G. A. B.] [-f.<6v>-] I Generi della Musica. Tre sono i generi della Musica, cioe Diatonico, Cromatico, e Enarmonico. Modo di procedere del Diatonico. Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,1] Modo di procedere del Cromatico. [Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,2] Modo di procedere dell'Enarmonico. [Anonymus, Regole MS E.25, <6v>,3] [-f.<7r>-] Il Diatonico può stare senza il Cromatico, e senza l'Enarmonico. mà il Cromatico, e l'Enarmonico non possono stare senza il Diatonico. Tre falsità si danno nella compositione, cioè quarta, quinta, et Ottaua. Hanno opinione alcuni, che il Semituono maggiore sia, quando è composto di due corde diferenti [Anonymus, Regole MS E.25, <7r>,1] Et il Semitono minore è quando stà nella medema corda. Anonymus, Regole MS E.25, <7r>,2] [-f.<7v>-] Moti della Musica. Ogni Compositione può hauere tre moti, cioè retto, obliquo, e contrario. [Anonymus, Regole MS E.25, <7v>; text: Moto retto, obliquo, contrario ò separato.] [-f.<8r>-] Delle Consonanze Le consonanze sono quattro, cioè terza, quinta, Sesta, et Ottaua. La quinta e l'Ottaua sono consonanze perfette, perche non si possono mouere dal loro essere per mezzo degli accidenti. La terza et la Sesta si chiamano imperfette come Soggette à mutationi, potendo ogn'una di loro essere ò maggiore, ò minore. Tutte le consonanze hanno le loro composte, come alla Terza aggiungendo il numero 7. diuenta Decima et aggiungendo un'altra uolta 7. diuenta Decimasettima. Alla Quinta aggiungendo il numero 7 diuiene Duodecima et aggiungendoui un'altra uolta il 7. diuiene Decimanona. Alla Sesta aggiungendo il numero 7. diuenta Decimaterza alla quale aggiungendo un'altra uolta il 7. diuiene Uigesima. Alla Ottaua aggiungendo il 7. diuiene XV. et aggiungendo un'altro 7. diuiene Uigesimaseconda et ad ogn'altra Consonanza aggiungendo il 7. sarà sempre l'istessa consonanza. [-f.8v-] Delle Dissonanze. Le dissonanze sono tre Seconda Quarta e Settima. gli antichi metteuano la Quarta per consonanza perfetta, li moderni però la fanno dissonanza perchê altrimente non se li darebbe la Terza per risoluerla, ne hauerebbe bisogno d'esser legata le dissonanze hanno ancora le loro composte, poi che aggiungendo il 7. formeranno l'istessa dissonanza. Alla Seconda aggiungendo il 7. ne uerrà la Nona e on altro 7. uerrà la Decimasesta. Alla Quarta aggiungendo il 7. diuerrà Undecima e con altro 7. diuerrà Decimaterza. Alla Settima aggiungendo il 7. diuerrà Decimaquarta et aggiungendosi un'altro 7. diuerrà Uigesimaprima. E cosi aggiungendo il 7. a qualsiuoglia dissonanza, sarà sempre l'istessa dissonanza. Scala delle Consonanze e dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <8v>; text: Seconda, Terza, Quarta, Quinta, Sesta, Settima, Ottaua, Nona, Decima, Undecima, Duodecima] [-f.<9r>-] Scala formata con li diesis conorme la positione [d ante corr.] della tastatura del cimbalo. Li diesis si chiamano accidenti, essendo che non entrano naturalmente nella scala musicale. [Anonymus, Regole MS E.25, <9r>] Ogni tasto cresce mezza uoce, e trouandosi qualche altro diesis come all'E la mi, che per esser mi non hà bisogno del diesis, essendo che li mi naturali, e gli accidenti del diesis hanno relatione insieme, mà ò per compiacimento de compositori, ò per trasportamento de toni, può accadere che si troui tal diesis; e per farlo basta crescere un'altro tasto, che sarà f. fa ut ordinario. Si può trouare ancora il diesis al B. fa b. mi, quando la chiaue è per b. quadro, per le [[<.> ante corr.]] raggioni sudette, e per farlo basta crescere un tasto, che sarà un C. sol fa ut Ordinario, e trouandosi qualsisia altro diesis, basta crescere un tasto, e sarà quello. [-f.<9v>-] Scala formata con li b. molli conforme la positura della tastatura del cimbalo. Li b. molli si chiamano accidenti, essendo che non entrano naturalmente nella scala musicale. [Anonymus, Regole MS E.25, <9v>] Ogni tasto cresce mezza uoce. Si può trouare il b. molle al C. sol fa ut quale per esser fa non hà bisogno dell'accidente del b. molle, essendo che li fa naturali, e gli accidenti delli b. molli hanno relatione insieme, mà per le raggioni portate nelli diesis, si può dare tal caso, e per farlo basta calare un tasto, che Sarà E. la mi ordinario, e trouandosi qualsisia altro b. molle, basta calare un tasto, e sarà quello. Ogni diesis può seruire per un b. molle d'un'altra corda, Verbi grazia il # di C. Sol fa ut Serue per il b. molle di D. la sol re. [Anonymus, Regole MS E.25, <9v>] [-f.<10r>-] poiche questi due accidenti Stanno sopra l'istesso tasto, e cosi ogni diesis può seruire per il b. molle della corda, che seguita ascendendo di grado, come [Anonymus, Regole MS E.25, <10r>,1] Et ogni b. molle può seruire per il diesis della corda, che seguita, descendendo di grado, come si uede in quest'altra Scala. [Anonymus, Regole MS E.25, <10r>,2; text: Note Scambiate, nota scambiata comortabile, per note Scambiate ò diminutione, Per moto retto e Salto per diminutione, nota Scambiata] [-f.<10v>-] Capitolo Secondo. Scala de tuoni e Semituoni per b. quadro, e loro dichiaratione [Anonymus, Regole MS E.25, <10v>; text: Ascendendo, Descendendo, tuono, Semituono, Tuono, do, re, mi, fa, sol, la] [-f.<11r>-] Tutti sono tuoni, doue si camina di frado da una nota all'altra, eccettuandono doue ascendendo dice mi fa, ò la fà, che è semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,1; text: mi fa, ò la fà, mi fà] Sarà anco Semituono con l'accidente del b. molle, che dice la fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,2; text: la fà] Sarà anco Semituono doue descendendo per b. quadro dice fa mi ò fa la. tanto con l'accidente del b. molle, quanto con note naturali. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3; text: fa mi, fa la] Sarà anco Semituono, quando qualsisia nota che non habbia l'accidente del # descenderà di grado ad una nota, ch'habbia il diesis a canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3] [-f.<11v>-] Scala di tuoni e Semituoni er b. molle e loro dichiaratione, [Anonymus, Regole MS E.25, <11v>; text: Ascendendo, Descendendo, do re, re mi, mifa, fa Re [sol ante corr.], re mi, mi fa, fa, sol, sol re, re, mi, mi fa, fa Re [sol ante corr.], re mi, mi fa, fa sol, sol la, tuono, Semituono, la sol, sol fa, fa la, la sol, sol fa, fa mi, mi la, la sol, sol fa, fa la, la sol, sol fa, fa mi, mi re, re do] [-f.<12r>-] Tutti sono tuoni doue si camina di grodo da una nota all'altra, eccetuatone doue ascendendo dice mi fa, ò la fa, ch'è Semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <12r>,1; text: mi fa, ò la fa] Sarà un semituono doue con l'accidente del b. molle dirà la fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <12r>,2] Sarà anco semituono, quando qual si sia nota, che non habbia l'accidente del b. molle ascenderà di grado ad una nota ch'habbia il b. molle à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,3] Sarà anco Semituono quando qual si sia nota, che sia fa naturale ò accidentale ò in ogn'altro modo descenderà di grado ad una nota, che sia ò mi, ò con l'accidente del diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <11r>,4] [-f.<12v>-] La corda di b. fa b. mi, quando la chiaue è per b. quadro, la chiamo b. mi, e quando è per b. molle, la chiamo b. fa. poi che detta corda essendo composta di fa, e di mi, che sono contrarij uno all'altro, deuono in Specie essere distinti, e non possono stare insieme. L'accidente del diesis fà diuentare un tuono semituono. Verbi Gratia se si metterà il diesis al G. sol re ut, che uà all' [Anonymus, Regole MS E.25, <12v>,1] A la mi re, si formarà un semituono, perche il diesis hà fatto crescere [[hà fatto crescere]] un Semituono al G. sol re ut, onde che dal G. Sol re ut diesis all'a la mi re, non ui sarà più d'un Semituono, e cosi s'intenderà dell'altri casi caggionati dall'accidente del diesis. L'accidente del b. molle fà diuentare il Semituono un tuono, poi che andando il C. sol fa ut al b. mi, se si metterà il b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <12v>,2] al detto b, mi, il b, molle facendolo b. fa. doue prima Senza l'accidente del b. molle dal C. Sol fa ut al b. mi ui era un Semituono d'interuallo, hora con l'accidente del b. molle ui Sarà un tuono. Ogni instrumento musicale camina da un tasto all'altro per distanza d'un semituono, come nel cimbalo dal C. sol fa ut per andare al suo diesis cresce un Semituono, e dal C. Sol fa ut diesis al D. la sol re cresce un altro Semituono e questi duoi Semituoni uniti col C. Sol fa ut formano un tuoni. E dal D. la sol re all'e la mi col b. molle si cresce un altro semituono, che unito [-f.<13r>-] con gli altri al C, sol fa ut si form una terza minore, e dall'E la mi. col b. molle Salendo all'Elami naturale, che fà un altro Semituono, uniti tutti al C. Sol fa ut, si formano duoi tuoni, che fanno una terza maggiore, cioè Senza l'accidente del diesis. Sù il leuto toccando la quinta corda à uuoto, chè il C. Sol fa ut, e toccando doppo il primo tasto, formarà un Semituono, chè C Sol fa ut col diesis, e toccando il Secondo tasto, ch'è il D. la sol re, farà un altro Semituono, che uniti col C Sol fa ut, formano un tuono; Se si aggiungerà il terzo tasto, sarà un'altro semituono,e dalla quinta corda a uuoto sin al terzo tazo formerà una terza minore, ed aggiungendoui il quarto tasto, sarà un'altro Semituono, et uniti tutti quattro formano doi tuoni, che fanno una terza maggiore, e cosi si uà seguendo. facendo l'istesso sù gl'altri instromenti, caminando da Semituono in semituono, e dui Semituoni fanno [[doi tuoni]] [un tuono; corr. supra lin.]; [[che formano una]] [tre Semituoni fanno una corr. supra lin.] terza minore; quattro Semituoni fanno doi tuoni, che formano una terza maggiore. e questo ordine si distingue facilmente sù quell'instromenti, ch'hanno li tasti, come il leuto, Tiorba, chitarra, Viola, Lira, et altri simili. Dal C. Sol fa ut all'E la mi col b. molle. 3. Semituoni terza minore [Anonymus, Regole MS E.25, <13r>,1] Dal C Sol fa ut all'E la mi naturale 4. Semituoni terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <13r>,2] [-f.<13v>-] Capitolo terzo Delle Consonanze e, dissonanze e del modo da doprarle. Le consonanze, come si è detto, sono quattro, cioè terza, quinta, e sesta et ottaua, mà le ordinarie sono tre, cioè terza, quinta, et Ottaua Le chiamo ordinarie, perche nel comminciare quasisia compositione si adoprano queste, e ancora sono dà ogn'uno più frequentate, e si pongono in fine d'ogni compositione. Le dissonanze, come si è detto, sono tre, cioè seconda, quarta, e settima. Della Seconda La Seconda è dissonanza, et è minore, e maggiore. La Seconda minore è formata d'un semituono, e s'adopra in dissonanza, come [Anonymus, Regole MS E.25, <13v>,1] in legatura come [Anonymus, Regole MS E.25, <13v>,2] E per nota Scambiata della quale si discorrerà più a basso. [-f.<14r>-] La Seconda maggiore è formata d'un tuono, e s'adoprà in dissonanza come segue. [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,1] in legatura senza cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,2] in legatura co n cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,3] e per nota Scambiata Vi è un'altra specie di Seconda, quale è più dissonante dell'altre [altra ante corr.] e si uò chiamare Seconda alterata per esser composta d'un tuono, e un semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,4] Mà però di rato usata, e solo per occasione di cadenza e per necessità [Anonymus, Regole MS E.25, <14r>,5; text: 2] [-f.14v-] È concessa per licenza, non essendo passo regolato, ma perche facendo la seconda senza il diesis, farebbe relatione falsa con il G. sol re ut terza maggiore di cadenza, in tal caso si puole concedere, come nelli seguenti esempi. [Anonymus, Regole MS E.25, <14v>] [-f.<15r>-] Capitolo quarto Della Terza minore. La terza minore è consonanza imperfetta armoniosa, soaue, e patetica, et è composta d'un Tuono, et un Semituono; la formano quelle note, che dicono re fa sonandosi per b. quadro, come l'alamire, et il C. sol fa ut. Il D. la sol re el' F fa ut, e le note che dicono mi sol, come il b. mi, et il D. la sol re, e l'E la mi, et il G. sol re ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <15r>,1] Et à tutte quelle note, doue la loro terza dirà ò fa ò sol senza l'accidente del # sarano terze minori. Se la chiaue, è per b. molle, si osseruarà medesimamente doue si ferma la terza col re fa, come al G. sol re ut, che per esser il b. molle alla corda di b. fa b mi, gli si dice fa, e sarà terza minore<.> Al D. la sol re, che anco per b. molle hà la sua terza che dice fa. All'a la mi re, che hà la terza che dice sol. All'E la, mi che hà la terza che dice sol anco per b. molle, ma seguendo l'ordine della scala antecedente dirà re, et è pure terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <15r>,2] [-f.15v-] La terza minore s'adopra alle note ch'hanno il diesis a canto se non ui sarà segnato il # ò sopra ò sotto, et alle note doue è segnato il b molle ò Sopra, ò Sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <15v>] [-f.<16r>-] [terzo in marg.] La terza maggiore è consonanza imperfetta, allegra, armoniosa, et è composta di doi tuoni, e dice do mi, come la terza di G. sol re ut, che è b mi, che nella chiaue di b. quadro dice mi; mà all'Ottaua alta seguendo l'Ordine della scala dice Sol mi, e questa pure è terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,1] È terza maggiore anco la terza di C sol fa ut, ch'è E la mi, e dica do mi. ma seguendo l'ordine della Scala antecedente di nomi delle note dice fa mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,2; text: do mi, fa mi.] È terza maggiore anco la terza di F fa ut, ch'è A la mi re, che dice fa la, ma seguendo l'ordine della Scala dice fa re. [Anonymus, Regole MS E.25, <16r>,3; text: fa la, fa re.] [-f.<16v>-] Nella chiaue per b. molle sarà anco terza maggiore la terza di F fa ut, che dice do mi, mà all'ottaua alta seguendo l'ordine della Scala dice fa mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,1] È terza maggiore ancora la terza del b. fa, ch'è D. la sol re, che dice fa la mà seguendo l'ordine della Scala dice fa re. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,2; text: fa la, fa re] È terza maggiore ancora la terza di C sol fa ut, ch'è E. la mi, che dice do mi, mà seguendo l'Ordine della Scala dice, Sol mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <16v>,3; text: do mi, Sol mi] Il tutto si può conoscere nella Scala antecedente de tuoni e Semituoni. L'accidente del diesis muta la terza minore in maggiore, si che se alle note, che naturalmente hanno la terza minore si trouerà il diesis Segnato [-f.<17r>-] ò sotto, ò sopra e Stà Separato dalli numeri, significa, che ui si facci la terza maggiore, et ango al G. sol re ut, quando la chiaue è per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,1; text: #] mà quando il diesis stà acanto à qualche numero, significa che quel numero sia maggiore, crescendo un Semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,2; text: #6, #4] L'accidente del b. molle muta la terza maggiore in minore, si che se alle note, che naturalmente hanno la terza maggiore si trouerà il b. molle ò sopra, ò sotto, e sia separato dalli numeri, sighificà che ui si facci la terza minore, come à queste corde. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,3; text: b] mà quando il b. molle stà acanto à qualche numero sighifica che quel numero sia minore calando un semituono. [Anonymus, Regole MS E.25, <17r>,4; text: b6, b4] [-f.<17v>-] Doue S'adopri la terza maggiore Andando il basso di quarta in sù, ò di quinta in giù ui si farà la terza maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,1; text: #] et anco come si è detto nelle cadenze quarta in sù, ò di quinta in giù. [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,2,`; text: 4 3] e tanto in un modo quanto nell'altro si fà la terza maggiore, perche ambi due li salti uanno à terminare nol G. sol re ut. andando il basso di terza descendendo, e uadi ad una nota, ch'habbia il diesis [disis ante corr.] à canto, si farà la terza maggiore alla nota, che Salta di terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,3; text: #] S'intende ancora douersi fare terza maggiore quando dice sol mi, che hà l'istessi interualli, che hanno gl'Esempi sudetti per la relatione, che hà il mi con il diesis, e Salta [Salti ante corr.] medesimamente di terza minore tanto con il mi, quanto con il # [Anonymus, Regole MS E.25, <17v>,5] [-f.<18r>-] S'intende anco douersi fare terza maggiore, quando si sarà per b. molle al G. sol re ut, che ua all'E la mi, che pure dice sol mi et hà l'istessa relatione con gli Esempi Sudetti. [Anonymus, Regole MS E.25, <18r>,1; text: #] E la raggione è, per che facci più bell'effetto, e più diletti la terza maggiore che la minore nelli sopradetti luoghi, è che andando la detta nota al # ò al mi col salto di terza minore, fà il medesimo effetto, come se andasse di quinta in giù, Verbi gratia andando il D. la sol re al b. mi il b. mi piglia tutte le consonanze e l'istesse [istessa ante corr.] come che si farebbero al G. sol re ut, se andasse il D. la sol re al G. sol re ut, in cambio del b. mi, qual salto sarebbe di quinta in giù, che come si è detto, ui si fa la terza maggiore e l'istessa raggione uale à tutte le note in simil caso. mà dirà alcuno se si hà da fare terza maggiore al D. la sol re perche gli seque il b. mi, che piglia tutte le consonanze e corde che seruono al G sol re ut dunque sonandosi per b. molle, e facendo la sesta al b. fa, per l'istessa raggione si dourebbe far la terza maggiore al D. la sol re, perche il b. fa in quella sesta piglia ancor egli tutte le consonanze, e tutte le corde, che seruono al G. sol re ut. Rispondo esser ciò uero, mà per la relatione buona, che hanno li mi con li # la detta terza maggiore di D. la sol re fà bell'effetto conil b. mi, ch'è mi per la buona relatione che hà con il # di F. fa ut, e non con il b. fà, ch'è fa, quale non hà relatione con il detto #. à tutte le note ch'anno il b. molle à canto, si farà terza maggiore Se non ui è segnato il b. molle ò sopra ò sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <18r>,2] [-f.<18v>-] Capitolo Sesto. Eccettioni alla Terza Maggiore. Benche sia detto, che si facci terza maggiore alle note che uanno di quarta in sù, ò quinta in giù, non si potrà far detta terza maggiore, se ui sarà qualche nota antecedente, che sia contraria alla detta terza maggiore Verbi Gratia sel F. fa ut sarà auanti al D. la sol re, impedirà di fare la terza maggiore al D la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <18v>,1; text: b] Essendo l'F fa ut senza il # e la terza maggiore del D. la sol re e l'F. fa ut con il #, onde bisognarà per accordare la relatione fare la terza minore al D. la sol re, perche le note scritte preuagliono à qualsiuoglia regola, e questo s'intenderà in qual si sia corda, doue occorrono simili relationi. Benchè la regola dica il far la terza maggiore alla nota, che ua di terza in giù, e che habbia il # accanto in salto di terza minore; se detta nota che salta haurà uicina una nota contraria alla detta terza maggiore, conuerrà farui la terza minore, Verbi gratia l'Ala mire uà al F. fa ut diesis in salto di terza minore [Anonymus, Regole MS E.25, <18v>,2; text: b] se ui si troua auanti il C. sol fa ut senza #, detto C. sol fa ut impedisce di fare la terza maggiore all'allamire, che sarebbe il C. sol faut con il # perche sarebbe relatione falsa frà loro, onde per accordare la relatione conuerrà far la terza minore all'Alamire, e la regola della terza maggiore deue cedere all'antecedente C. sol fa ut, che non hà il # è per regola generale la note, ch'è scritta preuale ad ogn'altra regola, douendo sempre conformarsi con l'intentione dell'autore dell'opera, che si suona. [-f.<19r>-] Trouandosi la corda doue si termina la cadenza poco discosta dà questa come nell'infrascritto Esempio sarebbe E la mi, che per regola deue hauere la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <19r>,1; text: b, 4 3] andando di quinta in giù, in tal caso l'auerà minore, perche facendoui la terza maggiore uerrebbe à confondere la cadenza ingannando l'orecchia facendoli parere, che la cadenza hauesse à cadere nell'alamire, enon l'Elami come si uede distintamente nell'Essempio di sopra. [Anonymus, Regole MS E.25, <19r>,2] [--] Capitolo Settimo Della Quarta. La quarta è dissonanza, et è di più Specie, ui è una specie di quarta falsa mcante e scarsa per esser d'un tuono,e doi Semituoni. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,1] E si adopra come dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,2] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,3] E per nota scambiata [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,4] La quarta buona è composta di due tuoni, et un Semituono, et era tanto stimata dall'antichi, che come si è detto di sopra [sopre ante corr.], era [ere ante corr.] posta frà le consonanze perfette mà li moderni la pongono frà le dissonanze, e s'adopra in dissonanza per nota cattiua. [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,5; text: 4] in legatura senza cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,6] in legatura con cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <19v>,7] e per nota scambiata. [-f.<20r>-] ui sono alcuni anco moderni, quali sono tanto partiali della quarta, che la uorrebbero frà le consonanze, mà seli chiude la bocca con dirli, che se fosse consonanza non hauerebbe bisogno d'esser legata, e risoluta con la buona, ch'è la terza, e non si farebbe l'istesso che si fà all'altre dissonanze, che si legano, e si risoluono con le loro consonanze appropriate. La quarta falsa è composta di 3 tuoni, e però si chiama Tritono, e si adopra in dissonanza come. [Anonymus, Regole MS E.25, <20r>,1] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <20r>,2] e per nota scambiata. [--] Capitolo Ottauo della quinta e Sue Specie. La quinta è consonanza perfetta, et è di più Specie. La Quinta Scarsa mancante, ò uero false è composta di due tuoni,e duoi Smeituoni e S'adopra in dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,1] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,2] E per nota Scambiata; è chiamata falsa perche non arriuà ad esser composta di 3. tuoni et un Semituono, come la Quinta buona e perfetta. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,3; Quinta falsa, Quinta buona] La Quinta buona, è consonanza perfetta, et è composta di 3. tuoni, et un Semituono, e si adopra, e si adopra in qualsiuoglia corda, e per tutto fà buon'effetto, eccetto che nel b. m che per non auere la quinta perfetta, non ui si può adoprare, et in cambio della quinta ui si fà la Sesta [Sesta ante corr.] mà però mettendo il # al F fa ut, uiene ad esser quinta perfetta composta di 3 tuoni, et un Semituono adoprata da tutti massime quando il B. mi uà di quarta in sù, ò di quinta in giù, ò fà cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <20v>,4] [-f.<21r>-] et ad ogni altra nota benche habbia il # a canto, che uadi di quarta in sù, ò di quinta in giù tanto quando saltà, come quando è Saltata, si farà la quinta buona, quale dourà essere ancora con il # [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,1; text: #5] Cosi ancora quando si fà caenza, quale non può fare buono effetto senza la sudetta quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,2; text: 4 3 #5 #5] Vi è un'altra specie di quinta falsa, quale si può chiamare quinta falsa alterata comosta di quattro tuoni, e S'adopra per nota Scambiata. La quinta buona non si può ne abbassare ne alzare che non diuenti falsa, ò perdi il suo essere Verbi gratia se si alzarà nella parte superiore coll'accidente del # hauerà più della sesta minore, che della quinta falsa, quale si potrà chiamare ancora quinta alterata, ne si [Anonymus, Regole MS E.25, <21r>,3] può adoprare, e se pure malamente, e solo per nota scambiata composta di 4. tuoni, e seruendo il # di D. la sol re anco per il b. molle d'Elami stando ambidui nell'istesso tasto, suona all'orecchia più sesta minore di G. sol re ut, che per quinta falsa alterata dell'istesso, et il # di G. sol re ut seruendo anco per il b. molle d'alamire suona all'orecchia più per sesta minore di C. sol fa ut, [-f.<21v>-] che per quinta falsa alterata dall'istesso, essendo che tanto le sudette quinte false alterate qualto le sudette seste minori sono composte di 3. tuoni, e duoi Semituoni, se si abbassarà nella parte superiore col b. molle Sarà quinta falsa e mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,1] Se si alterà nell'inferiore coll'accidentedel diesis sarà parimente quinta falsa e mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,2] Se si abbassarà nella arte inferiore coll'accidente del m. molle Sarà quinta falsa, e perderà ancora il suo esserere partecipando più della sesta minore, che della quinta falsa, poi che il b. molle dell'Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, con questo farà più effetto di sesta minore che di quinta falsa, et il b. molle d'Alamire seruendo anco per il diesis di G. sol re ut, con questo farà più effetto di sesta minore, che di quinta falsa, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <21v>,3] [-f.<22r>-] Volendo far un canone à tre uoci, che si possino riuoltare le parti, cioè il Soprano diuenti basso, il Basso [basso ante corr.] Soprano, e cosi l'altre parti, si tralasciarà di fare la quarta e la quinta. La quinta si può risoluere con l'ottaua à tre uoci, et à più, [mà add. supra lin.] non à due. [Anonymus, Regole MS E.25, <22r>,1; text: e con il Tenore diminuito] La quinta et sesta insieme si possono risoluere anco con la nona facendoui insieme anco la Settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <22r>,2] [-f.<22v>-] Capitolo Nono. Della Sesta minore. La Sesta minore è consonanza soaue e patetica, et è formata di 3. tuoni e 2 Semituoni e S'adopra senza accidenti, doue naturalmente uengono li fà due uolte come dal B. mi al G sol re ut dall'E la mi al C. sol fa ut. E dall'Alamire al F. fa ut [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,1] S'adoprà ordinariamente la sesta minore doue le note ascendono di grado, e dicono mi fa, ò la fa, ò siano li fà naturali, ò accidentali, come all'Alamire che ua al B. fa col'accidente del B. molle, al B, mi, che uà al C. sol fa ut, quale sesta già è propria, al B. mi per non hauer la quinta perfetta, come già si è detto di sopra nel discorso della quinta all'E la mi, che uà al F. fa ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,1; text: 6] Essendosi per b. molle all'Alamire che uà al B. fa senza accidente hauendo già il b. molle alla chiaue, al D. la sol re, che ua all'Elami col b. molle à canto, et al G. solreut, che uà all'Alamire col b. molle à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <22v>,2; text: 6] [-f.<23r>-] E la raggione perche facci più buon effetto la sesta minore che la quinta per essempio all'Elami, che uà al F. faut, detta quinta ch'è un mi auanti al fa farebbe relatione di quarta falsa, ò Tritono, doue la sesta minore essendo un fà, uiene à fare buona relatione con il Seguente fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <23r>,1] Mà alle uolte si trouano questi mi ò la ancora con la quinta, come sarebbe se il sorano cantasse in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <23r>,2] [-f.<23v>-] Onde bisognà auertire di seguire totalmente il gusto del compositore perche potrebbe esserui la quinta anco in altri modi. Mà alli mi ò alli la sudetti se uiè segnata la terza maggiore con questa farà miglior effetto accompagnarui la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,1; text: 5 #] Benche è uero, che molti compositori fanno colla terza maggiore anco la sesta minore, et è passo buonissimo, e doppo la terza ui fanno seguitare la quarta stando ferma la sesta minore, e per il più ê passo di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,2; text: 6] Ed alle note ch'hanno il # a canto ordinariamente si fara la sesta minore massime quando ascendono di grado, perche fanno l'istesso effetto, come fossero mi fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <23v>,3] [-f.<24r>] e se al # ui sarà segnata la terza maggiore con questa si potrà accompagnare la quinta perfetta, ciè col # accommodandosi al gusto del Compositore, quale suole ancora con la terza maggiore fare la sesta minore come. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,1; text: #] S'adoprà ancora la sesta minore, quando il basso salta di terza minore ascendendo, come d'Alamire al Csolfaut, e dall'elami al G. sol re ut. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,2; text: 6] e dall'Alamire, che uà al C. sol fa ut più propriamente, quando si suona per b. molle, e quando il D. la sol re uà al F. fa ut, et anco quando il G. sol re ut uà al B. fa. [Anonymus, Regole MS E.25, <24r>,3; text: 6] E la raggione perche la sesta facci più bel effetto che la quinta è perche la sesta porta più uarietà all'udito stante che facendo quinta Verbi Gratia all'Elami che uà al [-f.<24v>-] G sol re ut [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,1] la quinta diuenta poi terza con il G. sol re ut è non porta uarietà alcuna rimanendoui l'istessa corda, mà facebdo la sesta all'Elami con [col ante corr.] la mutatione della corda differente andando la sesta alla terza uiene à portar uarietà e miglio gusto come ogn'uno può comprendere, ma però rimettendosi sempre alle consonanze delle quali si serue il Compositore dell'opera. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,2] S'adopra [andp ante corr.] ancorà la sesta minore quando per qualche relatione falsa non si può fare la sesta maggiore Verbi gratia si hà per regola che alle note che descendono di grado si debba fare la sesta maggiore, come più a basso se ne discorrerà quando si trattarà della sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,3; text: 6] Mà se auanti all'Elami che descende di grado si troua il C. sol fa ut Senza diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,4] non si potrà fare la sesta maggiore all'Elami, perche farebbe relatione falsa con l'antecedente C. sol fa ut, ch'è Senza #, e però conuerrà fare al Sudetto elami sesta minore che sarà il C. sol faut senza il # per conformarsi con il C. sol fa ut sentito ch'è pariemnti senza il #. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,5; text: b6] Mà sè le note saranno seminute si potrà fare al'Elami la quinta, e poi la sesta maggiore, che cosi tramezzando la quinta fra li doi C. sol fa ut uno sarà senza il # e l'altro con il # ardisco dire che sia passo comportabile e non possi impedire la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,6; text: 5 #6] Trouandosi questo passo in Crome [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,7] Non si potrà fare la sesta maggiore all'B fa b mi, cioè Gsolreut con il # essendo stato auqanti la terza minore di Elami, ch'è il G. sol re ut senza il # per conformarsi con l'altro G. sol re ut, senza il # della terza minore dell'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <24v>,8; text: b6] [-f.<25r>-] Mà essendo le note semiminime col tramezzare la quinta trà l'uno, el'altro Gsolreut uno senza #, e l'altro con il # non impedirà la sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,1; text: # #6] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,2] Non si potra fare la sesta maggiore al B fa mi benche discenda di grado per auer poco discosto il Gsolreut, senza il # ch'è contrario à detta sesta maggiore del Bfabmi, ch'è il Gsolreut con il #, e conuiene fare la sesta minore al B fa b mi et al Alamire ò farui subito la sesta, ò prima la quinta e poi la sesta conforme richiederà la compositione che si uona. Ma se le note fossero crome [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,3] bisognerà al Alamire fare subito la sesta minore per non essere capace della quinta prima e poi la sesta riuscendo tali consonanze troppo ueloci per esser semiminime Molti altri casi possono succedere con i quali si può gouernare mediante li sudetti Esempij rimettendosi però sempre alle consonanze, et alli accidenti che adoprà il compositore dell'Opera, che si suona. Capitolo Decimo Della Sesta maggiore La sesta maggiore è consonanza imperfetta uaga allegra, et è composta di quattro uoni, et un semituono, e sarà sesta maggiore, doue senza accidenti ui entra solo una uolta il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,4] Si adoprà quando il basso descende di grado, se non uerrà impedita dalle false relationi già dette nel discorso della sesta minore, e s'adoprà sempre nelle cadenze di grado. Alle uolte la sesta maggiore è dubiosa, poiche trouandosi alcune conzonanze uicine à quella nota ch'aurebbe ad essere la sesta maggiore, che possono essere contrarie si stà in dubbio di fare detta sesta maggiore onde pongo qui alcuni essempi per leuare il dubio, hauendone già portato dellaltri [altr ante corr.] nel capitolo precedente. Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,5] Potrà metter in dubbio ancora di fare sesta maggiore al presente Elami per hauere l'alamire poco discosto, al quale si fà terza minore, ch'è C. sol fa ut senza # e la sesta maggiore dell'Elami è C sol fa ut con il #, essendo l'uno e l'altro contrarij, mà standoui tramezzato il D. la sol re trà l'Elami, e l'alamire, non pare che offendi troppo l'orecchie se se sente doppo la sesta maggiore dell'E la mi la terza minore dell'alamire. [Anonymus, Regole MS E.25, <25r>,6; text: #6] [-f.<25v>-] Mà se al sudetto D. la sol re seguitasse il C. sol fa ut e poi il B. mi, in tal caso passando il C. sol fa ut per nota cattiua conforme la regola, che la seconda semiminima della mezza battuta, che cammina di grado e non è estrema si possa passare senza accompagnamenti[[<...>]], non impedirà il far la sesta maggiore all'Elami, poi che detto C sol fa ut non hà forza d'offendere l'orecchia con la relatione falsa non facendo figura che di nota cattiua, et al D la sol re si farà terza maggiore perche uà al b. mi, come si è detto nel discorso della terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,1; text: #6, #] La regola delle Semiminime serua ancora le le crome, cioè la prima croma al quarto di battuta habbia da esser buona, e la seconda cattiua, cioè non si farà accompagnamento di consonanze, e S'haurà l'istesso riguardo di farui sesta maggiore doue non sarà impedimento di relatione falsa, et osseruando l'istesso essemio delle semiminime ridotte in crome [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,2; text: b6] al Elami per esser croma, non si potrà fare prima la quinta e poi la sesta per non esser capace di due consonanze, che diuentarebbero semicrome; onde bisognerà fare all'Elami la sesta minore per sfuggire li 2. Csolfaut contrarij se si facesse sesta maggiore all'Elami. In quest'altro esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,3] non potendosi tramezzare la quinta si farà all'Elami la sesta minore, quale essendo C. sol fa jut senza # si confermerà con la terza minore d'alamire, quale è pure C. sol fa ut senza # [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,4; text: b] In quest'altro Esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,5] si potrà fare la sesta maggiore all'Elami, ch'è Csol fa ut col #, benche ui sia l'alamire oco discosto, che hà d'hauere terza minore, ch'è C. sol fa ut senza #, perche tramezzandoui [tramezzandoi ante corr.] il D. la sol re pare che non dia troppo fastidio all'orecchio tal falsa relatione. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,6; text: #6] In quest'altro Esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,7] si osseruerà l'istessa regola delle semiminime facendo la [[<.>]] sesta maggiore all'Elami, e la terza maggiore al D la sol re per le raggioni dette nel medesimo esempio delle semiminime. [Anonymus, Regole MS E.25, <25v>,8; text: #6, #] [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <26r>; text: di un Tedesco, Esempio di due quarte, della quarta, risoluta all'unisono, meglio sarebbe coll'ottaua, fa b., nota scambiata, dell'Ingha] [-f.<26v>-] [[<.re> il mi <.....> segn la terza]] [Anonymus, Regole MS E.25, <26v>; text: secondo sciolto alio modo.] [--] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <27r>,1] Essendo il C. sol fa ut uicino all'Elami al quale si deue fare sesta maggiore, perche ascende di grado, la detta sesta maggiore essendo C. sol fa ut con il diesis, è contraria al C. sol fa ut antecedente senza il diesis, si che ò conuiene fare la sesta minore all'Elami, quale sesta minore sarà C. sol fa ut senza diesis per conformarsi coll'antecedente C. sol faut scritto ch'è senza diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <27>,2; text: b6] ò uero fare prima la quinta, e poi la sesta maggiore all'Elami, cioè [Anonymus, Regole MS E.25, <27r>,3; text: 5 #6] che per esserui tramezzata la quinta sarà comortabile tal falsa relatione. [--] Trouandosi questto passo. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,1] hauendo l'Alamire la terza minore, non pare à proposito il fare all'Elami la sesta [terza ante corr.] maggiore, per la contrarietà che hà la sesta maggiore dell'Elami, ch'è C. sol fa ut con il # con la terza minore dell'Alamire, che è C. sol fa ut senza diesis, e conuerrà fare ò la sesta minore all'Elami, come in quest'Esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,2; text: b6] Ò uero fare all'Elami prima la quinta, e poi la sesta maggiore, come in questo altro esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <27v>,3; text: 5 #6] Che trouandoui la quinta sarà comportabile la falsa relatione delli due C. sol fa ut contrarij. [-f.<28r>-] L'accidente del # muta la sesta minore in maggiore, si che alle note,che naturalemente si fà sesta minore, si trouerà segnata la [[sesta]] [sesta corr. infra lin.] con # significherà che ui si facci la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,1; text: #6] Et essendo la chiaue per b. molle si farà la sesta maggiore anco al D. la sol re. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,2; text: #6] L'accidente del b. molle muta la sesta maggiore in minore, toruandosi segnato il b. molle alla nota, che naturalmente si fà la sesta maggiore, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,3; text: b6] E sonandosi per b. quadro si farà ancora la sesta minore al D. la sol re come. [Anonymus, Regole MS E.25, <28r>,4; text: b6] [-f.<28v>-] Capitolo Undecimo. Della Settima, e sue Specie. La settima è dissonanza, et è minore, et maggiore. La minore è composta di 4 tuoni, e due. Semitoni, e sarà minore quando senza accidenti u'entrerà due uolte il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,1] e si adoprà come dissonanza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,2] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,3] in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,4] E per nota scambiata. La settima maggiore è composta di 5. tuoni, et un semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,5] E sarà maggiore quando senza accidente u'entrerà due uolte il mi, et s'adopra come dissonanza. [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,6] in legatura [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,7] in Cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,8] e per nota Scambiata [Anonymus, Regole MS E.25, <28v>,9] [--] Capitolo Duo Decimo Dell'Ottaua. L'Ottaua è consonanza, et è composta di cinque tuoni, e dui Semituoni, e sarà giusta e perfetta, quando senza accidente ui entrerà due uolte il mi, e d. uolte il fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,1] Perderà il suo essere se si porrà qualche accidente ò alla parte superiore, ò all'inferiore; se si alzerà nella arte superiore con il # diuiene falsa, ò nona. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,2] poi he seruendo il # di C. sol fa ut anco per il b. molle di D. la sol re, et il # di D. la sol re seruendo anco per il b. molle d'E la mi con li sudetti b. molli si formerà la nona minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,3] Se si abbasserà nella parte superiore con l'accidente del b. molle sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <29r>,4] [-f.<29v>-] mà seruendo il b. molle di B fa b mi ancò per il # d'Alamire et il b. molle di Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, tali Ottaue si potrebbero chiamare settime maggiori. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,1] Se si alzerà l'ottaua nella parte inferiore con l'accidente del # sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,2] mà seruendo il # di C. sol fa ut anco per il b. molle di D. la sol re, et il # di D. la sol re seruendo anco per il b. molle d'Elami, tali Ottaue si potrebbero chiamare settime maggiori. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,3] Se si abbasserà l'Ottaua nella parte inferiore con l'accidente del b. molle sarà ottaua falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <30v>,4] [-f.<31r>-] mà seruendo il b. molle di b. fa b mi anco per il # d'Alamire, et il b. molle d'Elami seruendo anco per il # di D. la sol re, tali Ottaue si potrebbe chiamare none minori. [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,1] La Nona maggiore è composta di 6. tuoni, e di 2 semituoni, come [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,2] La Decima minore è composta di 6. tuoni, e 3. semituoni, e la maggiore di 7. tuoni, e duoi Semituoni. Decima Minore [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,3] Decima maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <31r>,4] Le altre consonanze, e dissonanze di quanti tuoni, e semituoni siano, si potranno argomentare dalli già scritti Essempi. [-f.<31v>-] Capitolo Secimo Terzo. Delle Cadenze. Cadenza è una fermata, che fà la compositione cagionata dal fine el periodo delle arole, et è l'istesso la cadenza nella musica, che il punto nella compositione delle parole, è quando il compositore della musica fa la cadenza in quella compositione, che non hà le parole, cioè à suo beneplacito, e per conclusione della soggetto composto. La cadenza è di due sorti, cioè di grado, e di salto. La cadenza di grado, come per essempio andando kil basso gradatamente dall'Elami al D. la sol re, nell'Elami si formerà la cadenza, e tal formatione s'intende il fare al detto Elami la settima e poi la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <31v>,1; text: 7 #6] Mà è d'auuertire, che la settima deue essere trouata auanti per mezzo di qualche consonanza, e si chamirà legata, quale non potendo legarsi, non sarà cadenza. Molte sono le note, che possono fare legare la settima all'Elami, come per essempio trouandosi il D la solre auanti all'Elami, mentre si fà [[<..>]] l'Ottaua al detto D. la sol re, si lega la settima all'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <31v>,12 text: 8, 7 #6] [--] Potrà anco fare legare la settima All' [ ante corr.] Elami, trouandosi l'Ffaut auanti all'Elami, che col farui la sesta legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,1; text: 6, 7 #6] Potrà anco far legare la settima all'Elami, se si trouerà il G. sol re ut auanti all'Elami, che col farui [far<..> ante corr.] la quinta legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,2; text: 5, 7 #6] Potrà anco far legare la settima all'Elami, se si trouerà il Bmi [Bfa ante corr.] auanti all'Elami, che col farui la Decima legherà detta settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,3; text: decima, 7 #6] L'altra sorte di Cadenze [Cadenza ante corr.] si chiama di salto, perche salta di quarta in sù, ò di quinta [quarta ante corr.] in giù. [Anonymus, Regole MS E.25, <32r>,4] [-f.<32v>-] Et alla nota, che saltà, ch'è quella doue si forma la cadenza di farà la quarta, è poi la terza maggiore e la quarta deue [[fare]] essere trouata auanti per mezzo di qualche consonanza, e si chiamerà legata, ò la potrà fare legare il D. la sol re, se si trouerà auanti all'Alamire, che col farui l'Ottaua, legerà detta quarta, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,1; text: 8, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire se auanti all'Alamire si trouerà il G solre ut, che col fare la quinta legherà detta quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,2; text: 5, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire, se auanti all'Alamire [F ante corr.] si trouerà l'Ffaut, che col farui la sesta legherà detta quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <32v>,3; text: 6, 4 #3] Potrà ancora fare legare la quarta dell'Alamire, se auanti all'Alamire, si trouerà il B mi, ò il B fà. che col farui la terza, legherà detta [-f.<33r>-] quarta [Anonymus, Regole MS E.25, <33r>,1; text: 3, 4 #3] W se la quarta non potrà legarsi, non sarà cadenza. Alla nota, che termina la cadenza tanto di grado quanto di salto fà bell'Effetto il seruirsi della terza maggiore mà però non è sicura che sia nelle parti che cantano, perche mentre si termina la cadenza puouui entrare qualche arte che faccia la terza minore principiando qualche altro sofetto. mà quando è finita la compositione, sià di qualsiuoglia genere deue finire con la terza maggiore. Se nella compositione doppo una cadenza si trouerà qualche pausa, come sospiro, mezza battuta, ò una battuta, si farà la terza maggiore. si può fare ancora terza maggiore quando doppo la cadenza si fà una nota di ualore assai come breue, et anco semibreue, se però la compositione è di figure minori, e se sentirà, che le parti unitamente si fermino. Si può fare ancora la terza maggiore, quando doppo la cadenza è fermata di tutte le parti, si muta corda nel basso, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <33r>,2; text: 4 3 #] [-f.<33v>-] Si può fare la terza maggiore anco nella mutatione de tempi, come dal tempo ordinario alla trippola, e dalla tripola al tempo ordinario. [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,1] Se però la cadenza sarà finita prima che si muti il tempo. che se la cadenza finisce doppo entrato il tempo mutato sarà dubioso il farui la terza maggiore perche può essere, che ui si congiunga qualche soggetto, che porti la terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,2] In questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <33v>,3] [-f.<34r>-] Per conoscere la cadenza. Bisognà auertire per conoscere doue la compositione possi fare cadenza, se sia comosta di figure maggiori, ò minori. Se di maggiori come di breui semibreui, minime, e poche Semiminime, le fermate nelle breui e Semibreui con li numeri segnati di cadenza potranno indicarla. Se la compositione sarà di figure minori, come di poche Semibreui, mà assai minime semiminime, crome, e Semicrome, le fermate nelle Semibreui e minime con li numeri segnati di cadenza potranno farla conoscere per tale, benche non sia da fidarsi totalmente de numeri, perche stà in arbitrio del compositore di seruirsi della legatura di settima risoluta colla sesta maggiore benche non sia [[<.......>]] [cadenza corr. supra lin.] di grado, e che trouandosi segnati li numeri di cadenza di salto, cioè quarta risoluta con la terza maggiore non per questo si può argomentare esser cadenza, perchà stà in arbitrio del compositore di seruirsi della quarta, e poi della terza benche non si à cadenza, quale nonè nemmeno cosi facile à cooscerla, bence si fermino le parti perche nel fermar d'alcune un'altra può subentrare con uouo pensiero artificioso, et interromperla, onde stà più all'orecchio di chi suona il conoscerla aiutato ancora dalli numeri segnati Potrebbe essere cadenza ancora, se la nota [<.....> ante corr.] doue si forma la cadenza, fosse semibreue, e la nota doue finisse fosse Semiminima, ò croma perche potrebbe, [--] entrare qualche nuouo sugette, nel finir della Cadenza, e però sta nel giuditio di chi suona per conoscerla. [-f.<35r>-] Capitolo Decimoquarto. delle Relationi. Relatione è una corrispondenza, che hà una corda, ò una consonanza [conseguenza ante corr.] con un'altra come li mi con li[[d]] #. hauendo l'istessa qualità nella corrispondenza de tuoni, facendo il mi nelli transportamenti l'effetto del #, e l'# l'effetto del mi. E li fa colli b. molli hauendo l'istessa qualità nella corrispondenza de tuoni, facendo il fa nelli transportamenti l'effetto del b. molle, et il b. molle l'effetto del fa, essendo ambi due fà. S'a dà auuertire, che quando è stato un # à qualsisia corda musicale, ò sta nel basso, ò stà nelle consonanze, bisogna sfuggire di fare sentire quell'istessa corda senza il # quando è uicina à quel # che si è toccato, come sarebbe à dire hauendo auto nel basso l'F.faut col #, et essendo poco discosto il Dlasolre, non bisognarà fare al Dlasolre la terza minore, qual è l Ffaut senza il #, mà conuerrà farui la terza maggiore per corrispondere all'istesso # d'Ffaut già stato auanti. [Anonymus, Regole MS E.25, <35r>; text: #] E cosi s'intenderà d'ogn'altra corda, ch'habbia hauto il #. se qualche parte, che hanta haurà nelle consonanze, et anco in qualche dissonanza alcun#, hauendo da toccare qualche altra consonanza che porti uicino l'istessa corda ch'è stata col # [-f.<35v>-] non si potrà toccare tal corda se non hà l'istesso #. per esempio se una parte hà cantato il # d'Ffaut ò per terza maggiore di Dlasolre, ò per quinta di B mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,1] non si potrà toccare l'Ffaut senza il # stando uicino il sudetto Ffaut col # mà si continuerà l'Ffaut col # sino che sia allontanata la memoria di quello con qualche interuallo di n acciò l'orecchio non senta la relatione cattiua di quel F fa ut senza il # essendo un fa ch'è contrario al # del detto F, faut, che fà effetto di mi., et al B. fa sudetto si farà la sesta in della quinta per non darli l'F,faut senza il # che tale sarebbe la quinta del B fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,2; text: #, 6] Et essendo nel basso il Bmi, si potrà fare al detto B mi ò la quinta col #, ò la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <35v>,3] Se il detto # d'F.faut, ò altro # uerrà in qualche parte in dissonanza con ligatura si sfuggirà di toccare il suo contrario, che sarebbe il doccar una corda col #, e poi toccarla senza # [-f.<36r>-] per non fare relatione falsa, mà come si è detto seruirsi della corda contrara tanto lontana, che non possa offender l'orecchio. Mà se la parte che canta, toccarà in dissonanza il # d'F faut ò altro # che passi peer nota falsa, come la seconda semiminima della mezza battuta, essendo, che la seconda semiminima può essere falsa in qualsiuoglia modo, si potrà fare doppo quella la corda contraria, perche poco importa, già ch'è falsa, che sia falsa col #, ò senza # come si uede nell'Essempio [Anonymus, Regole MS E.25, <36r>,1; text: 5 3 6 #4, b] oue la quarta è segnata col # che uiene ad'esser Ffaut con il # e poco doppo si segna la terza minore al D lasolre, quale terza minore uiene ad essere l'F.faut senza # contrario al F.faut #. Douranno osseruarsi le relationi delle terze maggiori anco nelle cadenze tanto di grado quanto di salto. a quelle di grado douendosi fare la sesta maggiore. Verbi Gratia all'Alamire, che sarà l'F.faut con il # si sfuggirà di toccare in qualsiuoglia modo l'F.faut senza il # per non fare relatione falsa con la detta Sesta Maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <36r>,2] [-f.<36v>-] à quella di salto Verbi Gratia se si adopra la terza maggiore ch'è Ffaut col # nel D,lasolre quale forma la cadenza di G. sol re ut, si auuertirà di non fare uicino à quella terza maggiore l'F. Faut senza il # per esser contrario al F. faut con # e per conformarsi alla buona relatione, conuerrà toccare l'F.faut col # in terza maggiore all'altro D. la sol re uicino. [Anonymus, Regole MS E.25, <36v>,1; text: #, 4 3] Si sfuggirà di toccare la terza di B fa, quale pure è l'F. Faut senza il # quando il D. la sol re forma la cadenza del G. sol re ut, perche sarebbe contraria alla terza maggiore del sudetto D. la sol re ch'è l'F. Fa ut col # e perche non si può fare il # alla quinta del B fa, che uerrebbe ad esser quinta falsa alterata, ui si farà la sesta in cambio, e per sfuggire questa falsa relatione, si cominciarà a fuggire l'Ffaut senza il # qualche precedenti et anticipare il detto # d'F faut medesimamente qualche poco auanti secondo parere, che porti pregiuditio alla detta terza maggiore di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <36v>,1; text: #, 6, 4 #3] Si potrà fare una falsa relatione, se la parte che canta, facendo un passo di cadenza dirà cosi [-f.<37r>] [Anonymus, Regole MS E.25, <37r>,1] poi che per non fare relatione falsa col # di cadenza [cadere ante corr.], si deue porre il # al C sol fa ut anticedente, e per caminare col debito interuanno d'un tuono, non si può porre il b. molle al B fa b mi, perche caminarebbe con interuallo d'un tuoni, et un semituono, errore detestabile, e per fugirlo si deue permettere la terza maggiore al Gsolreut, che perseguitarui il Bfa. Il G. solre ut douerebbe hauere la terza minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <37r>,2; text: F. M. M. G.] [-f.<37v>-] facendosi una cadenza di settima e sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,1; text: 2 4, 6, 7 6] Se poco auanti si trouano segnati quarta e seconda insieme, benche alla quarta non ui sia segnato il # s'intenderà haueruisi à fare, la quarta falsa Tritono per conformarsi con il C. sol faut diesis di sesta maggiore della cadenza, essendo che la sudetta quarta senza diesis farebbe relatione falsa con il detto diesis sesta maggiore di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,2; text: #4 2, 6, 7 #6] Si è detto ch'una corda con il # non possi stare uicino all'istessa corda, che non habbia anc'essa il # Verbi gratia se si facesse la sesta maggiore all'Elami perche discenden di grado tal sesta maggiore sarebbe C. sol faut con il # contrario all'antecedente C. sol faut senxa # mà in caso di cadenza questa falsa relatione riesce tanto di buon gusto, che fà bellissimo effetto, e si può benissimo comportare insieme accompagnando una parte sola non offendendola; che à più uoci potrebbe discordare con qualche parte. E cosi s'intenderà d'ogni altra corda. [Anonymus, Regole MS E.25, <37v>,3; text: 6 3, 4 3, 4 3] [-f.<38r>-] Il discorso delle relationi delli # seruirà anco per le relationi delli b. molli Verbi Gratia sonandosi per b. quadro se si trouà il bemi [Bemi ante corr.] con il b. molle a canto [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,1] non si otrà fare alle consonanze uicine al detto b. molle il B mi per la relatione falsa che hà col B fa, e conuerrà seruirsi del detto B fa sino che con una certa distanza dà quel B fa, si possa comportare il B mi perche essendo l'uno all'altro contrarij non ponno stare uicini. [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,2; text: b] Sonandosi per b quadro, si nelle [nella ante corr.] parti, che cantano ui sarà qualche falsa in legatura, che toccaà un b. molle, bisognarà sfuggire il suo contrario. Verbi Gratia se sopra l'F faut uiene il B fa che fa quarta, non ui si potrà toccare il B mi uicino, e bisognerà toccare il bfa sino che sia allontanata la memoria del bfa con interuallo di note per non fare sentire la relatione falsa delli dui contrarij. [Anonymus, Regole MS E.25, <38r>,3; text:b 4 2, b] Se il b molle di b fà bmi, ò altro bmolle si sentirà dalli parti in luogo d'una falsa cioè in seconda, Settima della mezza battuta ò in seconda croma [--] stando però fermo il basso, non darà fastidio se si farà relatione falsa toccandoui uicino il b.mi, perche essendo già falsa poco imorta che sia un poco più, ò meno falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <38v>,1; text: 8 7 6, 5 6] e detta sesta tanto più si comportà quanto che à tale mouimento del basso essendo la chiaue per b. quadro, stà meglio la sesta maggiore. E sonandosi per b. molle si terrà lontano il Bmi, se non ui è qualche necessità di cadenza, ò d'altra regola, che porti il detto Bmi. Se nel Basso si trouerà una nota col # a canto, e ui Seguiterà un b. molle il b. molle leuerà il # e la nota Seguente si farà naturalmente come se non hauesse il b. molle à canto, perche solo ui è posto per scacciare il diesis, non u'essendo altro modo per tale effetto che col porui il suo contrario, et essendo tale l'intentione dell'Autore della compositione, Si deue seguire il suo gusto. [Anonymus, Regole MS E.25, <38v>,2] Tutto che sia contrario alla regola delle relatini, non potendo questi diu contrarij stare uicini; mà ciò è fatto per imitare il genere cromatico delli tre [-f.<39r>-] generi della Musica; è sonandosi per b. quaro se il basso hauerà il b. molle alla nota di b. mi doppo la quale seguiterà un #,et ul altro b.mi, il diesis leuerà il b. molle al [alla ante corr.] Secondo b. mi, e lo [la ante corr.] farà essere b. mi ordinario, e naturale [Anonymus, Regole MS E.25, <39r>] poi che non serue ad'altro il #, che per scacciare il b. molle accidentale, e tutto che sia contrario alla regola delle relationi si deue comportare per le raggioni detti di Sopra. Capitolo Decimoquinto. Come S'adoprino le Semiminime. Si trouano alcune uolte molte Semiminime unite insieme, quali alcune uanno di grado, et alcune saltano. quelle di grado ò ascendono ò descendono, alcune saranno consonanti, et altre dissonanti [dissonanze ante corr.]; la consonante sarà la prima semiminima, et la seconda sarà dissonante, si non salta, e si non sarà estrema, cioè ò più alta ò più bassa dell'altre note uicine, e la nota cattiua si potrà accompagnare con la terza ò la decima secondo che si troua più accomodata la mano ò per la terza ò per la decim, auertendo che auanti, e doppo alla terza, ò alla decima chi accompagna la nota cattiua, bisogna che ui sia un'altra terza ò decima altrimente non si camminarebbe con buon ordine ne farebbe si buon effetto. [Anonymus, Regole MS E.25, <39v>; text: 3, X] hauendosi dà fare la decima nel soprano, ad' una seconda semiminima, che è cattiua, doppo la quale ui sia una nota che debba hauere sesta [--] in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,1] Si tralascierà di fare la decima e si farà in questo altro modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,2] Poi che fà più bell'effetto à non fare la decima e tener ferma la quarta quando doppo la seconda Semiminima che passà per cattiua, ui seguita la sesta. Mà non pare che facci cattiuo effetto facendosi la decima alla seconda semiminima non essendo nel Soprano, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,3] [--] Mà sè auanti alla nota che fà la decima ui sarà una nota che col # non sarà cosi grato il [al ante corr.] fare la decima benche non sia nel Soprano come. [Anonymus, Regole MS E.25, <40v>,1] e questo auiene perche non essendo proprio del # il descendere non puo fare quel buono effetto che fà il b. mi, che essendo mi naturale ogni suo mouimento è buono Mà se doppo la terza ritornasse alla quarta sarebbe buona la decima col # come [Anonymus, Regole MS E.25, <40r>,2] E meno buona sarebbe se si facessero due Decime colli diesis, come in questo Essempio. [-f.<41r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,1] Mà se doppo la decima si ritornasse alla undecima all'hora sarebbero buone dette Decime. [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,2] poi che come si è detto auanti la sesta fà più bello effetto che ui sia la quarta, che la terza. Nell'ascendere le decime Saranno Sempre buone tanto senza accidenti, quanto con accidenti. Mà è d'auertire, che se doppo alla nota cattiua, alla quale si deue fare la decima ui sarà la legatura della undecima Si tralascierà di fare la detta undecima. [--] Stante che non può andare all'altra decima essendoui l'undecima nel medesimo tempo, che fra [fa ante corr.] loro farebbono seconde come. [Anonymus, Regole MS E.25, <41v>,1] Et il fare à questo modo descendendo all'Ottaua non fà bell'effetto. Come. [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,2] Onde sarà meglio in quest'altro modo senza mouere la prima decima [Anonymus, Regole MS E.25, <41r>,3] ò uero accompagnar tutto il D la sol re col farui quinta e sesta insieme. [-f.<42r>-] Mà se il compositore facesse la decima alla nota cattiuà, e poi descendesse all'ottaua come si uede nel Secondo essempio, bisognerà che la faccia anco chi suona, perche tal uolta il Compositore sarà sforzato à dare la detta decima per aggiustare le parole alla sua compositione. Èd'auertirsi ancora, che se doppo la nota cattiua, alla quale si deue fare la legatura della quinta, ò della duodecima sua composta, nel passo della quinta, e sesta, o duedecima, e decimaterza che si fanno insieme sotto alla nota, doue si fa la cadenza, stante che, ò la i2, ò la decimaterza doeuono essere trouate come si dirà, à suo luogo, facendo la decima alla nota cattiua non si potrebbe legare la duodecima come qui succede. [Anonymus, Regole MS E.25, <42r>] E tralasciando di fare la detta decima, e tenendosi firma la prima decima alla nota, che è principio della mezza battuta, che come prima Semiminima deue essere buona, uerrà ad'esser legata la duodecima, come si uede in questo altro Essempio. [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,1] facendoui questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,2; text: 6 5] Nel quale deue esser legata la quinta non si farà passare la seconda simiminima, che è cattiua con la decima solamente in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,2] Ma si farà con la decima anco la decimaterza per poter lefare la duodecima in questo altro modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <42v>,3] [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,1] Quelle semiminime che saltano, ò da una parte, ò dall'altra, douranno essere accompagnate con tutte le consonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,2] Ecome il D la sol re, il G. sol re ut, è l'Elami. E quelle che sono estreme si douranno accompagnare come buone, come l'Elami, et il C. sol faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <43r>,3] [--] Non si proibisce però, che non si può accompagnare anco la seconda semiminima, ch'è cattiua poiche farà più armonia Massimamente nel Cimbalo, ch à passarla solo con la terza ò la decima, et in particolare nelli Teatri doue si ricerca grand'armonia, che à questo effetto si raddoppiano i Cimbali; Nell'Organo stante il mantenimento delle consonanze poco di più s'aquista. Ascendendo dunque le semiminime si potra alla seconda semiminima, che è la cattiua fare la sesta se non l'haurà auta la prima, che è buona. [Anonymus, Regole MS E.25, <43v>,1] Et hauendo hauto la sesta alla prima semiminima, che è la buona, alla seconda semiminima che hauere bbe ad esser la cattiua si potra far la quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <43v>,2] [--] et anco in cambio della quinta si potrebbe fare un'altra sesta che è di più buon gusto [Anonymus, Regole MS E.25, <44r>,1] auertendo però di non pregiudicare al gusto del Compositore dell'Opera, che questo importa più di qualsisia ugola, e si deue conformarsi con le sue consonanze. Mà in caso, che s'accompagnasse una uoce sola, e la parte non toccasse consonanze lontane la sudetta regola potra seruire. Ascendendo la seconda semiminima, che è la cattiua ad una nota ch'habbia il # à canto quale nota debba hauer la sesta, ò uero ascendendo ad un mi, al quale si fa la sesta come sarebbe il b. mi ò l'Elami, quando la chiaue è per b. molle, come già si è detto ui si deue far la sesta auanti a questa cioè alla seconda semiminima che è la cattiua si deue far la sesta maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <44r>,2; text: #, #6] [--] Si farà ancora la sesta maggiore alla seconda semiminima che è la cattiua quando si trouerà Segnata la sesta all'F.faut benche non habbia il # accanto [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,1; text: #6, 6] Essendo la chiaue per b. molle se ui sarà segnata la sesta al b.fa si farà ancora la sesta maggiore alla seconda semiminima che è cattiua, et ad ognaltra nota che sia terza semiminima che cammini di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,2; text: #6, 6] Se ui sarà segnata la sesta ò sia con accidente, ò senza, alla nota auanti che sarà la seconda semiminima si potrà fare la sesta maggiore,e la raggione è perche facebdosi la sesta alla terza semiminima detta sesta iglia tutte le consonanze e corde, come descendesse di grado Verbi Gratia se in cambio di questo F.faut [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,2; text: #6, 6] Si facesse il D la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <44v>,3; text: #6] questo D la sol re piglia l'istesse consonanze e corde che piglia F. faut, facendoui la sesta si che si può dire che F. fa ut habbia l'istessa armonia, che ha il D. la sol re, e si può anco dire, [--] che andando l'Elami all'Ffaut Sia come Se andasse al D la solre, che come si è detto la nota, che descende di grado, deue, hauere la sesta maggiore. Descendendo le semiminime di grado, si otrà accompagnare [la supra lin.] seconda semiminima ch'è cattiua, dandoli la sesta, ch'è gli hè molto propria,, poiche facendosi la quinta alla prima Semiminima e poi descendendo di grado senza mouere detta quinta la quinta diuerrà sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <45r>,1] L'istesso modo, e regola datà alle Semiminime s'intenderà ancora, ch'habbia à seruire le crome. Facendosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <45r>,2] andando il Basso doppo la nota cattiua [-f.<45v>-] ad una nota alla quale S'habbia à fare la sesta, si potrà accompagnare la nota cattiua con la seconda qurta falsa e sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <45v>; text: 6 #4 2] che sarà l'istesso accompagnamento dell'Elami, e l'istesso si farà se le note sar Crome, e si uorranno accompagnare. [-f.<46r>-] Capitolo Decimosesto. Che sia Diminutione. Diminutione è quando per essempio ad'una nota che uaglia mezza battuta si uoglia dare qualche abellimento per il quale si diminuisce il ualeore di detta nota, e si fanno figure minori consistenti nel ualore di detta nota, e si posso fare tanto ascendendo quanto descendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46r>,1; text: Ascendendo, ò Vero, Descendendo] Si diminuisce ancora il salto di terza tanto ascendendo, quando descendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46r>,1; text: Ascendendo, 6, Se il Csolfaut hauesse sesta, Descendendo] [-f.<46v>-] Mà questa diminutione ascendendo non uò riuscire à molte uoci, poichè se facesse una parte sesta col C. sol faut, ò con l'Elami facesse quinta aggiungendoui il D la solre, si uer à fare quinta con quella parte, che faceua sesta. Ma se la compositione fosse à 3. uoci solamente, e le parti cantassero per contrario mouimento sarebbe buona diminutione. [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,1] Si può diminuire il salto di quarta tanto ascendendo, quanto descendendo in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,2; text: Ascendendo, Descendendo] Sarebbe cattiua diminutione à molte uoci se si siminuisse cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <46v>,3] [-f.<47r>-] poichè facendo una parte la decima con il C. sol faut facendo ottaua l'Elami farebbe ottaua con la parte che faceua decima e con l'F aut farebbe un'altra ottaua mà se la compositione fosse solo à 3. uoci, e caminasse per moto contrario, la diminutione sarebbe buona. [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,1] Sarebbe cattiua diminutione se si facesse camminare il basso in questo modo nella diminutione di quarta discendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,2] poi che una parte potrebbe fare ottaua col gsolreut del Basso in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,3] e diminuendo il basso cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <47r>,4] L'ultima [--] nota della diminutione farebbe quinta con il Soprano, et il D la sol re farebbe un'altra quinta conl'Alamire. Si potrebbe però fare tal diminutione, se si accompagnasse una parte sola, ò due, quali descendessero per moto contrario. [Anonymus, Regole MS E.25, <47v>,1] Sarebbe cattiua diminutione, se si diminuisse à molte uoci in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <47v>,2] poichè se una parte facesse terza con il G. sol re ut, e poi facesse quinta con il D. la sol re, l'A la mi re uerrebbe à fare quinta con quella parte che faceua terza e sarebbero due quinte. Ma se la Compositione fosse solo à 3. uoci, e caminasse in contrario moto, tal diminutione sarebbe buona. [-f.<48r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,1] Si può diminuire il sato di quinta tanto ascendendo, quanto descendendo in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,2; text: Ascendendo, Descendendo] Se si diminuisse in salto di quinta ascendendo in questo modo, sarebbe diminutione cattiua. [Anonymus, Regole MS E.25, <48r>,3] perche se una arte cantasse in ottaua con il C. sol fa ut, quale Ottaua fosse di mezza battuta, e poi andasse al D. la sol re, come si uede nel resente modo. [--] [Anonymus, Regole MS E.25, <48v,1] la sudetta diminutione farebbe due quinte, poi che l'ultima nota diminuita farebbe quinta con il C. sol faut, et il G. sol re ut con il D. la sol re farebbe un'altra quinta e sarebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <48v>,2] E però la buona diminutione è di tornare alla nota della quale si parte, come si uede [[sarebbe]] nel primo essempio. Sarebbe pero bene la sudetta diminutione, se si accompagnasse una parte sola, ò due quali descendessero per moto contrario in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <48v>,3] [--] Se la nelle diminutioni di sopra descendendo si facesse cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,1] Sarebbe diminutione cattiua, perche se una parte facesse quinta con il G. sol re ut, quale quinta fosse di mezza battuta, e poi andasse al. C. sol fa ut facendo. Ottaua con il C.solfaut del basso in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,2] tal diminutione farebbe due ottaue, una conl'ultima diminuita, e l'altra con il sudetto C. sol fa ut. Del basso [Anonymus, Regole MS E.25, <49r>,3] E però il primo Essempio è buono, perche la diminutione non parte dalla sua nota. [--] Il salto di sesta ascenendo non si può diminuire, che à modo di terza descendende. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,1; text: Ascendendo] E descendendo si diminuisce come il salto di terza ascendente. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,2] Il salto di settima [sesta ante corr.] si puo ascendendo diminuire, come descendente di grado [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,3] E descendendo si diminuisce come ascendente di grado. esempio [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,4] L'ottaua non si può diminuire, che con un massaggio di semicrome tanto ascendendo quanto descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,5; text: Ascendendo, Descendendo] Si potranno anco diminuire le note di cadenza. [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,6; text: 6 5 4 3, 6 5 7 4 3, 4 3, 4 3] [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,7; text: Ascendendo, 6, Descendendo, di terza Ascendendo] A chi piacerà le diminutioni in semicrome potrà ualersi delle precedenti, quali botranno seruire anco per il leuto, et in altri instromenti. Perche al C. sol fa ut si facci quinta, che se si facesse sesta e buona quest'altra diminutione [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,8] Di terza descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <49v>,9] [-f.<50r>-] di quarta Ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,1; text: 6] Di 4. descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,2] di quinta Ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,3] di quinta Descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,4] Di sesta ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,5] di sesta descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,6] Di settima ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,7] di settima descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,8] Di ottaua Ascendendo [descendendo ante corr.] [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>, 9] Di ottaua Descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,10] Di cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,11; text:4 3, 3] Le diminutioni dell'Organo non sono laudabili perche si guasta il fondamento della musicha mouendosi il basso come base di tutta l'armonia mà tenendoui il pedale si potranno fare. Nel cembalo che ricerca più moto per no hauere il mantenimento dell'armonia, si potranno concedere. Si potranno fare alcune piccole diminutioni tanto nel ripieno, quanto nel basso, come, [Anonymus, Regole MS E.25, <50r>,12; text: 6] [-f.<50v>-] Capitolo Decimosettimo. Delle Note Scambiate. Nota scambiata si dice del Scambiar l'ordine della nota buona è cattiua, per essempio si è detto, che la prima Semiminima della mezza battuta habbia ad'essere buona, e la seconda cattiua, quando nol salta, ò non è estrema, la nota scambiata scambiando l'ordine, la prima della mezza battuta potrà essere cattiua, e la Seconda buona [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,1; text: Nota scambiata con la seconda minore, accompagnamento.] [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,2; text: Altro modo con la seconda minore mutata in nona, Seconda maggiore, seconda, accompagnamento.] Altro modo con la seconda maggiore mutata in nona [Anonymus, Regole MS E.25, <50v>,3; text: la nona si accompagna con la settima] [-f.<51r>-] Nota scambiata con a quarta scarsa è falsa [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,1; text: accomagnamento] Altro modo con la quarta scarsa mutata in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,2; text: la quarta scarsa è accompagnata con la terza e con la sesta] Nota scambiata con la quarta buona [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,3; text: accompagnamento, la quarta buona s'accompagna con la terza e con la sesta] Altro modo con la quarta buona mutata in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,4] Nota Scambiata con la quarta falsa cioè con il tritono. [Anonymus, Regole MS E.25, <51r>,5; text: accompagnamento] [-f.<51v>-] Altro modo con il Trotono mutato in seconda [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,1; text: Il tritono s'accompagna con la terza e con la sesta] Nota Scambiata con la quinta falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,2; text: accompagnamento] Altro modo con la quinta falsa mutata in duodecima [Anonymus, Regole MS E.25, <51v>,3] [-f.<52r>-] La quinta falsa s'accompagna con la settima, e con due [terze ante corr.] terze ò due decime una insieme della quinta falsa, è l'altra con la nota che la risolue. Nota Scambiata con la quinta falsa alterata. [Anonymus, Regole MS E.25, <52r>,1; text: Accomagnamento] Altro modo con la quinta falsa. alterata mutata in duodecima. [Anonymus, Regole MS E.25, <52r>,2] La quinta falsa alterata S'accompagna con la settima, è con due terze, ò due decime una insieme della quinta falsa, e l'altra con la nota, che risolue. [-f.<52v.-] Nota scambiata con la Settima Minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,1; text: Accompagnamento] Altro Modo con la settima minore mut in decimaquarta [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,2] Nota scambiata con la Settima maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,3; text: accompagamento] La settima s'accompagna con la quinta buona, e con dui terze ò decime una insieme della settima e l'altra con la nota, che la risolue. Altro modo con la settima maggiore mutata in decimaquarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <52v>,4] La Regola delle Semiminime Seruirà ancora alle Crome. [-f.<53r>-] Capitolo Decimottauo. Delle Legature. La legatura regolata è quella che si fà con l'antecedente nota consonante per poter legare la dissonanza, che fà la legatura, come già se n'è discorso della settima risoluta dalla sesta nell'a cadenza di grado, e della quarta risoluta dalla terza nella cadenza di salto. Resta hora di discorrere della seconda risoluta con l'unisono. [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,1] ò uero della sua composta, cioè la nona risoluta dall'Ottaua, e per legare la nona, gli si deue porre una consonanza auanti, quale potrà essere la decima. [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,2] E potrà fare legare anco l'Elami per essere quinta con il B. mi [Anonymus, Regole MS E.25, <53r>,3] [-f.<53v>-] Non la potrà fare legare il B mi, che per esser'Ottaua troppo uicina all'altra ottaua d'Alamire Sarebbero due ottaue [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,1] non potendole Saluare la nota, benche sia di ualore di mezza battuta, perche le dissonanze non saluano ne due quinte ne due ottaue. Vi sono molti Compositori antichi, che biasimano la risolutione della nona col e con raggione poi che la nona essendo assai dissonante non pare che aggiusti l'orechio con la risolutione dell'ottaua, quale benche sia consonanza perfetta, hà però minor monia delle altre consonanze per hauer relatione con l'unisono, chè del tutto priuo d'armonia, onde la uera sua risolutione è quando è risoluta con la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,2] E la nona si può anco diminuire mà meglio Senza. [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,3] Si può risoluere la nona ancor con la decima. [Anonymus, Regole MS E.25, <53v>,4] [--] E la nona si può diminuire facendosi più dolce. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,1] E la raggione perche la diminutione della nona risoluta con l'ottaua non sia tanto buona è perche doppo la nona ui seguita l'ottaua che come si è detto, uiene tal risolutione biasimata, e la diminutione della nona risoluta con la decima è buona, perche subito ui seguita la decima stante che le false in legatura sono benissimo risolute quando le risoluono le consonanze imperfette, essendo più armoniose, come si uede la quarta esser risoluta dalla terza, e la settima dalla sesta. Circa l'opinione delli antichi, che non uogliono che la nona sia risoluta dall'ottaua à me pare, che essendo la nona accompagnata dalla decima e dalla quinta facci buonissimo effetto, e solo la biasimarei senza detto accompagnamento, e particolarmente, se non l'accompagnasse la decima. La seconda legando il basso si risolue con la terza mouendosi il basso [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,2] E mouendosi ambe le arti, si risolue con la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,3] La quarta legando il basso, si risolue con la quina quale può essere è buona, e falsa. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,4] [-f.<54v>-] alla quarta risoluta con la quinta buona si faranno la seconda e la sesta insieme, et alla quarta risoluta con la quinta falsa si faranno la seconda e la quinta, quale uiene a rimanere per la sesta del B mi, e fà bell'effetto la quinta e la sesta insieme con l'ascender del basso, quale con questo passo fà effetto di cadenza e di fermata, che come si è detto, in tal caso, e assai buono il fare quinta e sesta insieme, e la quinta che si fà col C. sol fa ut, deue esser trouata, e uonita alla quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <54v>,1; text: 2 4, 6 3] La quarta tanto buona, quanto falsa legando il basso si può risoluere con la sesta mouendosi ambe le parti. [Anonymus, Regole MS E.25, <54v>,2] con quale quarta si faranno la seconda e la sesta e la seconda deue essere id un tuono e la sesta deue essere maggiore. La settima si risolue ancora con la terza e già se nè discorso à bastanza di sopra, parlo però della legatura nella parte di Sopra. [Anonymus, Regole MS E.25, <54r>,3] [-f.<55r>-] Si fà ancorà la legatura di settima risoluta con l'ottaua nella parte del Basso, ma non è molto in uso, però trouandosi d'accompagna con la seconda e la quarta e la seconda con la nota, che risolue, resterà terza e la quarta resterà quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <55r>; text: 2 4, 3 5] Per regola generale, ogni legatura deue risoluersi col descendere di grado. [-f.<55v>-] Capitolo Decimonono. Regole diuerse. Alla nota, che discende di grado, se sarà minima si farà prima la quinta e poi la sesta maggiore se la sesta maggiore non hauera qualche impedimento di falsa relatione, come già si è detto. Se sarà Semiminima si potrà fare subito la sesta maggiore ò uero prima la quinta, e poi la sesta già che è caace di due crome, e poi secondo che porta la compositione. Se sarà Croma, subito si farà la sesta maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <55v>,1; text: 5 #6, #6, 8] Mà se alla nota, chè discesa di grado, ui sarà segnata la sesta, alla nota che discende di grado, si farà la quinta come. [Anonymus, Regole MS E.25, <55v>,2; text: b5, b6] perche facendo sesta all'Alamire, farebbe iù bel effetto il fare al G.sol re ut le consonanze ordinarie, mà non le potendo fare per esserui segnata la sesta sarà [-f.<56r>-] meglio, come si è detto, non fare la sesta all'Alamire. Alla nota che termina la cadenza di grado cioè do settima e sesta pare che si desideri la terza maggiore, quale si potrà fare ancora alla nota auanti à quella doue si forma la cedenza, se sarà nell'istessa corda, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <56r>,1; text: #, 7 6] E benche il sudetto Esempio occorresse in note, ch'hauessero il diesis à canto, tanto si hà d'osseruare la sudetta regola. [Anonymus, Regole MS E.25, <56r>,2; text: #, 7 #6] Mà s'osseruarà, che non ui sia qualche nota, che porti relatione falsa tanto alla terza maggiore antecedente, quanto alla susseguente. E mentre si fà la settima e sesta, se si fà la decima nel soprano, doppo la decima s'anderà ad' un'altra decima descendendo di grado, come l'enn'Esempio dell'altra parte che segue. [-f.<56v>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,1] E non s'anderà alla duodecima ascendendo. [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,2] Mà dirà alcuno, che tralasciandosi la duodecima si priuà di quella consonanza, che può hauere di più, cioè uero, mà in tal caso nonfà buon'effetto la duodecima ascendendo dopo la decima. E l'istessa regola s'osseurerà ancorà, quando si fà la setima, e poi sesta di salto<.> non sià cadenza, se si fà la decima nel Soprano, di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <56v>,2] [--] E l'istessa regola S'osseruerà ancora quando si fà la quinta e poi sesta anna nota, che descende di grado, se la decima sarà nel Soprano di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57r>,1] E l'istessa regola S'osseruarà ancora, quando si fà la sesta alla nota che descende di grado, e si fà la decima nel Soprano di farla andare all'altra decima descendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57r>,2] Mà se alcuno per non priuarsi, come si è detto, dell'armonia della duoecima la uorrà fare, mi rimetto al suo gusto. Se il tempo sarà segnato, che si canti alla breue, [Cdim] molte uolte anco alle minime conuerrà fare la sesta maggiore poi che battendosi presto, le minime [-f.<57v>-] diuentano Semiminime, e S'auuertirà, che doppo la sesta maggiore si dourà seguitare l'ottaua ascendendoui di grado, cosi ancora nelle cadenze di grado si farà seguitare alla sesta maggiore immediatamente l'ottaua ascendendo di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,1; text: 7 6# 8] come ancora nelle cadenze di salto si farà seguitare alla terza maggiore immediatamente l'ottaua ascendendoui di grado. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,2; text: 4 3# 8] alla nota di grado sotto alla nota doue si ferma la cadenza di salto si potrà fare quinta e sesta insieme, se nella parte, che canta, non ui sarà La settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,3; text: 6 5 4 3#] auertendo, che ò la sesta deue esser trouata antecedentemente, ò se il basso ascende sarà trouata la quinta, e se descende, sarà trouata la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <57v>,4; text: 6 5, # 6 5 4 3] [-f.<58r>-] Alla nota di grado sopra alla nota che forma la cadenza di alto si potrà fare terza e quarta insieme accompagnate con la sesta se la parte che canta non fara quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,1; text: 4 3, 4 3] e quanto quando ascende, come quando descenden il Basso di grado sarà trouata la quarta. [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,2; text: 4 3, 4 3, Si scambia l'ordine] Trouando il C. sol faut hauanti all'Elami [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,3; text: 5 4 3, 4 3] Sarà trouata la terza e trouandosi il b.mi auanti al Csolfaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,4] Si potrà fare al Csolfaut quinta e sesta insieme atteso che con la sesta del bmi uiene ad esser trouata la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <58r>,5; text: 6 5, 4 3, 4 3] [-f.<58v>-] E l'istesso si potra fare se in uece del bmi ui sarà un Elami mediante [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,1; text: 3, 6 5, 4 3, 4 3] E l'istesso si potrà fare se in uece dell'Elami ui sarà un Gsolreut mediante l'ottaua dell'istesso. [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,2; text: 6 5, 4 3, 4 3] Trouandosi segnati questi numeri e massime in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,3; text: 3 4 3] con la terza si fara la quinta, con la quarta la sesta e poi tendendo ferma la quarta si farà la quinta, e poi tenendo ferma la quinta si farà la terza maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,4; text: 5 3, 4 6, 5 3] Mà meglio si comprende in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <58v>,5] [-f.<59r>-] Fa bel effetto nella Cadenza il diminuire l'ottaua facendone la settima come si uee nel sudetto essempio. Trouandosi segnait questi numeri e massime in cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,1; text: 5 6, 7 6 5] Con al settima si farà la terza con la esta si farà la quarta e poi tenendo ferma la quarta si farà la quinta e tenendo ferma la quinta si farà la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,2; text: 5 6, 7 3 6 4 5 3] Mà meglio si comprehende in Intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,3] Si trouà un passo di Cadenza, nel quale si fà la settima e la sesta insieme in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <59r>,4] [-f.<59v>-] Battendo più uolta insieme il G. sol re ut, col alamire, ouere in questo altro modo [Anonymus, Regole MS E.25, <59v>,1] Ò uero in questl'altro modo con più ostinatione e perfidia frà il Sorano e il Contralto replicanto iù uolte l'istesse corde con diuerse armonia e uarietà di consonanze e dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <59v>,2] [-f.<60r>-] Capitolo Vigesimo. Regole Diuerse Trouandosi la settima nella parte che canta sola, quale settima già auanti alla cadenza, auanti à detta settima si potrà far La quarta falsa, e la sesta maggiore insieme e poi la settima e la quinta insieme [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,1; text: #6 #4 7 5 4 3] E mentre si fà La settima non si farà L'ottaua Se non con la mano manca per duplicare il basso. Se si canterà à più uoci, tali accompagamenti potrebbero discordare con l'altre parti, e però si ponno tralasciare. Questo passo si può usare in tripla Se auanti alla Cedenza ui sarà la settima [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,2; text: #6 #4 5 7 4 3] Cantandosi però à uoce sola, per non offender le parti. Si trouano segnati alle uolte questi accompagnamenti sopra alla nota doue si forma La Cadenza di salto [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,3; text: 6 4 5 3] [--] Se si conoscerà, che sia Cadenza, doppo fatto la quarta e la sesta insieme, si fara prima La quinta e poi la terza tenendo ferma la quinta, e se non sarà cadenza si faranno la settima e la quinta insieme; Questo passo delli numeri non si può conoscere per cadenza, essendo questi uno sopra l'altro, che significano hauersi à sonare insieme, ma l'organista deue col suo giuditio, e con l'occhio sapere distinguere, quando non fà cadenza, e quando la fà che sarà quando si fà ualere la quarta una croma di più, essendo Minima la note del Basso e un quarto di Battuta di più ualore [uale<...> ante corr.] la quarta essendo Semibreue la nota del Basso [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,1; text: 6 4 5 3] E nella Tripla Sarà Cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,2] [-f.<61r>-] Sonandosi in Sile recitatiuo, andando il Basso di quarta insù ò quinta in giù doppo fatta L'ottaua alla nota che salta ui si potrà fare la settima<,> che fà bellissimo effetto senza Leuare l'ottaua [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,1; text: 8 7] Alle uolte si trouà La Cadenza anco di Semiminime [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,2] Quale studiatamente deue hauere La quarta Legata et alla nota auanti si potrà fare quinta e sesta insieme se ui si trouera un;altra nota auanti, che possi Legare La quinta e trouare La sesta come si è detto delle Minime. [Anonymus, Regole MS E.25, <60r>,3; text: 6 6 5 4 3, 5 # 6 5 4 3, 8 6 5 4 7] Ma non sempre Le Semiminime fanno cadenza, ma pure se haueranno modo di Legare ò la quinta ò trouare la sesta farà bell'effetto il fare alla prima delle sudette [-f,<60v>-] note la quinta e sesta insieme, auertendo che le due note deuono essere in tempo di mezza battuta. Alle Crome che camineranno in tal modo, si potra fare come si è detto delle Semiminime, auertendo che le due crome deuono essere in tempo di un quarto di battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,1; text: 6 6 5] Eà tali note si fà la quinta e sesta insieme perche sono una specie di cadenza. Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,2; text: 7 6 6 5 5 3] potrebbe la prima sesta essere minore potendosi supporre che la prima sesta uada all'elami sesta e non all'ottaua. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <60v>,3] [-f.<61r>-] Che se andasse all'ottaua deue senza dubbio la sesta essere Maggiore come. [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,1] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,2; text: 5 6] Segnato con la quinta e poi sesta all'alamire, La sesta si farà maggiore, e questo S'intenderà ancora in altre corde, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,3; text: 6# 5#] Mà conuerrà fare quinta alla nota che è saltata benche sia b mi, ò nota col # à Canto [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,4; text: 5 6# #5] E l'istesso sintenderà Saltando La nota di quarta in giù [Anonymus, Regole MS E.25, <61r>,5; text: 5 6# 5#] [--] Benche si dia per Regola il far la sesta al Bmi et all' #. quando alla chiaue ui è segnato il #. di F. faut, a quello si fà ordinariamente La quinta, in cambio della sesta, e se ui sarà segnato anco il # al Csolfaut, si potrà dire, che sia compositione trasportata; Verbi Gratia Se la compositione Sarà composta sopra la Corda di Csolfaut, che forma l'undecimo uono trasportando il Csolfaut un tuono più alto uerrà ad esser D. la sol re, e caminando con li debiti interualli Se la scala naturale dice. [Anonymus, Regole MS E.25, <61v>,1; text: do, re, mi, fà, sol, re, mi fa] per fare dire L'istesse note un tuono più alto, conuerrà porre il # all'F.faut et al C solfaut in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <61v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Si che il Diesis d'F. Faut, bisognerà considerarlo come Elami, et il bm come alamire, quale ella prima Scala hauendo La quinta, in questa Scala trasportata doueranno hauere anco la Quinta l'F. Faut et il C Solfaut [-f.<62r>-] Ma benche la Chiaue sia senza li # piace tal uolta al Compositore di seruirsi di quelli con farui la quinta particolarmente quando si fa la cadenza al bmi, ò in qualche # Come [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,1; text: 5# 4 3 5#] al B.mi Si deue fare la quinta perche la sesta farebbe Cattiuo effetto douendo descendere all'ottaua non potendo andare alla settima trouandoui la Legatura della quarta che ui contradice, non potendo stare insieme in questo Caso La terza e la quarta Si deue far la quinta anco al F.faut non potendosi fare Cadenza senza la quinta e benche alle uolte ui si troui la sesta ad ogni modo si deue andare doppo alla quinta. Al Bmi si deue far' anco la quinta perchè non si può terminare La Cadenza Senza la quinta, et à tutti i # Si dourà farela quinta mentre fanno Cadenza Come. [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,2; text: #5 4 3 5] E benche non faccino Cadenza quando uanno di quarta in sù ò quinta in giù gli si farà la quinta buona aggiungendo alla loro quinta anco il #. Vi sono molti altri Casi nelli quali il Compositore si serue della quinta in uece della sesta. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <62r>,3; text: # #5] [-f.<62v>-] facendo più bell'effetto con la quinta che Con la sesta Stando però il # nella seconda Semiminima della mezza battuta o uero con la sua diminutione [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,1; text: # 5#] Et in quest'altro Caso [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,1; text:#5 # 7 6 #5] Ma la quinta del F. faut è anco per obligo, douendo la quinta La quuinta Legar la Settima ò la quinta del Csolfaut si deue fare; perche è l'ultima nota della Cadenza deue terminare con la quinta. Anco in quest'altro Caso si deue fare la quinta al'uno et al'altro Csolfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <62v>,2; text: # 7 6 # 5#] Al primo Csolfaut si fà la quinta perche douendosi fare la settimae poi sesta nellca Cadenza di grado auanti à quella non fà bell'effetto la sesta [-f.<63r>-] et essendoui la terza maggiore con questa ui uuole la quinta. Al secondo Csolfaut ui uuole la quinta perche doppo la settima e poi sesta si deue fare la quinta et ancora perche ui è la settima Maggiore, che soppo la Cadenza di settima e sesta fa assai bene, e con quella come si è detto, sta bene la quinta. Si possono dare molti altri Casi doue al bmi et alli # stà meglio la quinta che la sesta. Come se il bmi uà al F. faut conuerrà fare quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,1; text: #5 #5] Ò uero un # andarà ad un altro # [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,2; text: #5 #5] in salto di quinta in sù ò di quarta in giù, e che al secondo # conuerrà fare quinta ma se al secondo conuerrà fare sesta Starà bene al primo farui la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <63r>,1; text: 6 6] ò uero prima la quinta e poi la sesta Conforme porterà la Compositione. [--] Al bmi Conuerrà ancora fare quinta Caminando in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,1; text: #5 #7 #5] e questo per necessità di legare la quarta. Trouandosi due note sotto alla nota che si hà à fare settima e poi sesta maggiore nella Cadenza di grado, Si potrà fare alla prima delle dette note quinta e sesta insieme. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,2; text: 6 5 # 7 6 #] Auertendo che la quinta deue hauere una Consonanza auanti alla nota che si fà la quinta e sesta, per poter Legare La quinta quale potrà esser legata dalla sesta del Cosolfaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,3; text: 6 6 5 # 7 6 #] Potrà ancora Legare la quinta L'F. Faut auanti al D. la solre mediante la terza del F. faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,4; text: 3 6 5 # 7 6 #] Potrà ancora fare legare la quinta del D.lasolre l'ottaua dell'alamire auanti al quinta D.lasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <63v>,5; text: 6 5 # 7 6 #] [--] [decimoquinto in marg.] All'Alamire si farà la terza minore beche uadi di quarta in sù, perche la terza maggiore no farebbe buono effetto, hauendo à descendere alla sesta atteso che l'accidente del ## deue ascendere, e per maggiore chiarezza pongo la detta terza minore in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <64r>,1] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <64r>,2] Si potrà fare al G.solreut prima la quinta e poi la sesta perche all'Alamire che ui seguita, hauendosi à fare la sesta perche uà al b fa, et anco perche la sesta lega la quinta per far al detto Bfa quinta e sesta insieme per esser nota di grado sotto alla cadenza, la sesta dunque del Gsolreut si fa perche la sesta dell'Alamire igliando tutte le consonanze, e corde che si farebbero all'Ffaut il detto alamire fà l'istesso effetto dell'Ffaut, che come discendente di [--] grado, ui si deue fare la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,1; text: 5 6 6 6 4 3] Et in tripla Sarà in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,2; text: 5 6 6 4 3] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,3; text: 4 3] con la cadenza Si faranno quattro seste una doppo l'altra [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,4; text: 6 6 4 6 5 6 4 5 3] Et in Tripla si farà in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,5; text: 6 6 4 6 5 6 4 5 3] E tanto in temo Ordinario quanto in tripla al Gsolreut si farà quarta senza batterla, giache è trouata con la terza d'alamire. Vi sono alcuni passi alli quali si fà la settima risoluta con la terza magiore, et hanno relatione con la cadenza di grado, alla quale si fà settima e sesta, e uiè solo questa differenza, che nella cadenz adi grado il basso stà fermo, et aspetta che si sia fatta la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,6; text: 7 #6] et in questo il basso si muoue [Anonymus, Regole MS E.25, <64v>,7] [--] e doppo la settima uiene la terza in uece della sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,1; text: 7 3#] e questo passo e di quarta in sù e poi di quinta in giù, come si uede nell'essempio, mà per conoscerlo deue essere la prima nota in principio di mezza battuta, e nelle parte che cantano si deue auere qualche puoco di fermata, acciò si conosca come per cadenza di grado. In questo istesso modo S'intenderà se il basso anderà di quinta in giù, e poi di quarta insù. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,2; text: 7 #3] per auere le medeme corde del sudetto Essempio. L'istesso S'intenderà se il basso uà [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,3] perche queste pure sono le medesime corde. L'istesso S'intenderà se il basso uà due uolte di quinta in giù [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,4; text: 7 #3] Mà è d'auertire, che la settima deue essere legata, e ui deue essere qualche nota auanti, alla quale possa fera una consonanza per poterla legare come l'F.faut. [Anonymus, Regole MS E.25, <65r>,5; text: 6 7 3] che col farui la sesta potrà legare la settima. [-f.<65v>-] Potrà legarela [legare ante corr.] ancora il Gsolreut auanti all'Elami mediante la quinta del G.solreut [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,1; text: 3 7 3#] Potrà legare la settima anco il D la sol re mediante l'ottaua del detto D. la sol re [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,2; text: 5 7 3#] perche uà di quarta insù facendo questa meglior'effetto et insieme della quinta la terza minore, benche uadi di quarta in sù, perche la terza maggiore farebbe falsa relatione con la nota che termina la cadenza ch'è il D. la sol re senza diesis, e la terza maggiore di B mi, è il D. la sol re col diesis<.> Si deue auertire ancora, che mentre si fà la settima all'Elami, la terza deue essere minore, benche uada di quarta in sù, perche auendo maggiore guastarebbe questo passo, che non deue hauere alc'un'accidente di terza maggiore e la terza maggiore d'Elami confonderebbe la cadenza di D. la sol re, e pererebbe, che la cadenza hauesse da esser il Alamire. Si può ancora doppo la settima far la quarta e poi terza ad uso di cadenza di Salto. [Anonymus, Regole MS E.25, <65v>,3; text: 6 7 4 3] poi che ui è il medesimo salto di quinta in giù. [-f.<66r>-] Si può ancora nel medesimo tempo, che si fa la terza ò uero la cadenza di Salto far' all'Alamire un'altra settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <66r>; text: 6 7 4 3] mà però Si'intende Sempre di conformarsi con l'intentione del Compositore dell'opera,et osseruare esattamente di non guastare alcuna delle sue consonanze, et accidenti. [-f.<66v>-] Capitolo Vigesimo Primo. Regole diuerse. Quando si fà la cadenza di grado, alla quale si fà settima e sestasi potrà fare con quella terza e quarta insieme, se però la arte, che canta non farà quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,1; text: 7 4 3 6] e la quarte deue Semper esser trouata, et unita alla terza altrimente sarà errore, perche farà una seconda con la parte, che farà terza, non potendo farsi in buona regola la seconda frà le parti se non in legatura, e per nota Scambiata, e non potendosi toccare la quarta sarà meglio non farla, e questa Regola seruira ancora alle note ch'haueranno somiglianza, con la cadenza di grado, benche ui si facci la sesta solamente, mà si deue auertire che doppo la detta sesta la nota seguente sia in principio di mezza battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,2; text: #6 4 3] mentre si fà la cadenza di grado, se nel terminar la cadenz ail basso cade in un mi, ò in un diesis la terza si farà maggiore [Anonymus, Regole MS E.25, <66v>,3; text: # 3 7 6 #] [-f.<67r>-] ò sia naturale, ò sia accidentale, come [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,1; text: # 7 # 6 3 #] E se il Basso [L<..>ante corr.] caderà in un fà, ò in un b, molle, la terza che si farà mentre si fà la settima e sesta si farà minore, ò sia naturale, ò sia accidentale. come. [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,1; text: # 7 # 6 3 #] E cosi s'intenderà d'ognaltra corda. Ascendendo il basso di grado, e fermandosi qualche oco la parte che canta, si potrà fare la quinta e la sesta insieme [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,2; text: 6 5 #] Facendo sesta però alla nota antecedente à quella doue si hà affare la quinta e la sesta. Se la nota ascenderà di quarta in sù douerà esser legata la quinta [Anonymus, Regole MS E.25, <67r>,3; text: 6 5 #] [-f.<67v>-] Se descenderà di grado resterà tenuta la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,1; text: 6 5] Se descenderà di tera resterà legata la quinta. se descenderà di quarta sarà tenuta la sesta. se descenderà di quinta resterà legata la quinta et alla nota che ferma si farà la terza maggiore. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,2; text: 6 # 6 5 #] Ascendendo il basso con cinque note di frado alla terza nota si farà la sesta tenendo ferme le medeme consonanze della prima nota. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,3; text: 6] L'istesso si farà alle crome. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,4; text: 6] E la raggione perche la sesta facci migliore effetto che la quinta è perche si pigliano le quattro semiminme, ò le quattro Crome per diminutione di C.sol faut.. come se il C. sol faut fosse una Semibreue [Semimi<...> ante corr.], ò minima diminuita. [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,5] Se si trouano note che saltino di terza ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <67v>,6] Sarà bene. [-f.<68r>-] [i6 . in marg.] alla seconda nota farui la sesta perche si piglia più per una diminutione più semplice ma con certa dispositione come se fosse le cinque note [Anonymus, Regole MS E.25, <68r>,1] mà però nel descendere non si ponno pigliare Le quinte per diminutione ancor che per esempio si facesse una Semibreue diminuita. [Anonymus, Regole MS E.25, <68r>,2; text: 5 7] La quinta che si fà nel G.solreut uerrebbe ad essere settima con la [[terza]] [terza corr. supra lin.] nota e sarebbe passo cattiuo, onde le Consonanze che si fanno alla prima nota non potendo rimanere non ponno fare passare Le quattro Semiminime per diminutione. Si auerte che La diminutione nelle Semiminime comincia in principio di battuta, e la diminutione nelle Crome in rincipio di mezza battuta, altrimente non si ponno intendere per diminutione. Descendendo il basso di terza e poi ascendendo di grado, fà meglior effetto il sentirsi della sesta inuece della terza ma però la nota che salta deue essere in principio [-f.<68v>-] di mezza battuta [Anonymus, Regole MS E.25, <68v,1; text: 6] e Se saranno Crome La prima deue essere in principio del quarto di battuta [Anonymus, Regole MS E.25, <68v,2; text: 6] Ascendendo il basso di grado con più minime insieme si potrà fare prima la quinta e poi la sesta purche la sesta non offenda la parte che canta quale potrebbe condinuare la quinta, e la sesta discorderebbe con quella. [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,3; text: 5 6] Saltando il basso di terza in giù e poi facendo Cadenza [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,4] fà più bell'effetto il seruirsi della quinta alla nota che salta, che della sesta benche sia nota col # à canto, che ordinariamente ui si fà la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,5; text: 5 6 5 4 3] al fine del Capitolo al segno [signum] [-f.<69v>-] [signum] e benche non sia cadenza, facendosi la sesta alla nota che è saltata si farà la quinta alla nota che salta, ancorche sia col # à canto. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v,2; text: #5 6] Trouandosi questo passo [Anonymus, Regole MS E.25, <68v>,6; text: #5] alla nota che [-f.<69r>-] salta di quarta sarà meglio farui la quinta che la sesta benche habbia il # a canto Seguitandoui però la Cadenza, et anco à questo fà bell'effetto la quinta benche il b.mi ordinariamente habbia la sesta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,1; text: 5] Descendendo il Basso di terza e poi ascendendo di quarta ad un fà, ò sia naturale ò accidentale, fà meglior effetto il seruirsi della sesta che della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2; text: 6] e questa regola hà relatione con quella, che si è data, di douer fare la sesta minore alle note che ascendono [p<...> ante corr.] di grado, e dicono mi fa, ò la fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,3] e la nota che è saltata, non è altro, che una diminutione del sudetto mi, ò del sudetto la. Procedendo il Basso di terza con due Semiminime, e la prima sia in princiio di mezza battuta, e poi salti ò di quarta ò di quinta in sù, à quella che sale si potrà fare la sesta inuece della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,4; text: 6] [-f.68r>-] e se saranno Crome, si farà la sesta alla prima del quarto di battuta. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v>,1; text: 6] [--] Capitolo Vigesimo Secondo. Regole Diuerse Quando si suona qualche Compositione, che habbi distesa la parte che canta, benche ui sia alcuna Croma, che facci dissonanza, se sara seconda croma del quarto di battuta, non se ne farà caso, né occorre accompagnarla, perche passa sotto la direttione della Consonanza antecedente come per esempio. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,1] non occorrerà accompagnare il bmi, perche passa Come se fosse C.solfaut, bene è uero che per abbellimento si può accompagnarlo con altra falsa, ò terza ò sesta. Come [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2] [--] mà l'accompagnamento con la terza Superiore è biasmato, uolendo alcuni, che non si superi la parte che canta, essendo soprano; Io però mi rimetto al gusto di chi Suona. Se si suonerà qualche Compositione in stile Recitatiuo, doue la parte che canta fà spesso dissonanze, [se add. supra lin.] canterà la nona ò sesta si faranno quen quella anco l'altre dissonanze, cioè la quarta e la settima. [Anonymus, Regole MS E.25, <69v>,1; text: 9 7 4] Se Canterà settima e quarta ui si faranno insieme l'altre dissonanze. [Anonymus, Regole MS E.25, <69r>,2; text: 9 7 4] Se Canterà la quarta ò l'undecima si faranno Con quella anco l'altre dissonanze, e la quinta con le Dissonanze fà sempre bellissimo effetto, ma si deue fare sempre [-f.<70r>-] unita alla quarta [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,1; text: 5 7 5 4] Nella seconda Croma, che fà consonanza col basso, non se ne farà caso, ne si accomagnerà passando ancora lei sotto la direttione della falsa, come si uede dal primo esempio, che ui è l'Elami, che fà decimasettima col Basso, e pure non si deue accompagnare. Nel secondo esempio non occorrerà accompagnare il Csolfaut, benche sia decimaquinta col Basso, e nel terzo esempio non si farà ne meno caso del E lami, benche sia decima col Basso e queste Consonanze tanto più si possono trascurare quanto che per il più replicano l'istesse corde nella nota seguente come si uede nel secondo e terzo essempij e bisogna auertire che questa Regola è buona solo, quando il Basso non si parti da quella Corda doppo fatte le Dissonanze e questo per aspettare che tornino Le Consonanze all'istessa corda altrimenti mouendosi il Basso, sarebbe differente Regola; e quando si fanno tutte le dissonanze insieme la quarta deue esser buona, e la settima più alta e la nona d'un tuono. [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,2] [--] e possono durare Le dissonanze nella corda del Basso mezza battuta, et anco una, secondo che durano nella parte che canta come [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>,1; text: 9 7 5 4] Andando il Basso di quinta all'insù ò di quarta all'ingiù. Si potranno fare prima le Consonanze ordinarie, e poi quarta falsa, cioe Tritono e sesta maggiore insieme, e doppo ambedue deuono ascendere di grado, e questi si spossono fare à bene placito, doue al giuditio di chi suona parerà più à proposito, ma non si possono fare se non di puoco ualore come in una Minima, fare che uenghino nella quarta Croma di detta minime per non offender la terza e la quinta che possono essere nelle parti, che cantano, se qualche parte facesse quarta buona, ò sesta minore. [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>,2] [--] In tal caso si tralascierà di far' il sudetto passo di quarta e sesta maggiore e sarà il motiuo à farlo, quando qualche parte cantera la quarta falsa, ò la sesta maggiore come [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,1] Si può fare il sudetto passo anco in una semiminima mà però, che le parti non si muouino, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <70r>,2] altrimente detto passo non potrà accordare, se le parti mouendosi non facessero l'istessa quarta falsa, e sesta maggiore. [-f,<70v>-] Mà nel fine di qualche compositione suol finire molte uolte con questi salti [questo salto ante corr.] [Anonymus, Regole MS E.25, <70v>; text: 5 3 6 4# 5 3 6# 4#] Si dourà fare in ogni modo il sudetto passo di quarta falsa e sesta maggiore perche non potendosi fare alcuna legatura, detto passo serue in uece di cadenza, e d'ornamento à detti Salti. [-f.<71r>-] Capitolo Vigesimo Terzo. Regole diuerse. Essendo che la parte acuta, cioè il Soprano si sente più, è bene farla caminare con modo che non offenda l'orecchio, com'è il sfuggire il Salto de Tritoni, come sarebbe l'andare dall'F. Faut al B. mi, ò uero dal b.a all'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>,1; text: E le loro diminutioni] Per essempio, se fossero nel Basso quest Note. [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>] e che sil Soprano facesse decima minore con il D. la sol re, e col B.mi andasse alla decimaquinta. E nel Gsolreut facesse decima minore, econ il C.solfaut facesse decimasettima maggiore, tali salti [- f.<71v>-] formano il Tritono, mà meglio si uede in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,1] Si sfuggirà anco il Tritono descendendo, come dal B mi all'F.faut, ò uero dall'Elami al B.fà. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,2; text: et anco le loro diminutioni.] E questi passi possono farsi, quando il basso camina con queste [questa ante corr.] note. [Anonymus, Regole MS E.25, <71v>,3] [-f.<72r>-] e che il Soprano facesse decima maggiore con il Gsolreut e con il Dlasolre decima minore e con C.Solfaut decimasettima maggiore, e con il Gsolreut facesse decima minore, mà meglio si uede in intauolatura. [Anonymus, Regole MS E.25, <72r>,1] Non si prohibisce il salto della quarta falsa ascendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <71r>,2] perche essendo passo d'effetto, et usato assai nel canto massime in passi affettuosi, si concede anco nel sonare, ma nella parte acuta solamente, perche nella parte graue non è in uso, e non fà si bell'effetto [-f.<72v>-] Non si prohibisce nè meno il salto della quarta falsa [[<.>]] [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,1] perche è passo ancor egli affettuoso, e molto usato in passi d'affetto in ogni canto, et è in uso assai anco nella parte graue e fà buonissimo effetto. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,2] Si prohibisce bensi il [[falso]] [Salto corr. supra lin.] della quinta falsa, e la sua diminutione. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,3] Non si prohibisce il salto della quinta falsa descendendo [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,4] perche è passo affettuoso, et in uso molto nel canto,e nell parte graue, è grandemente adoprato, et è esquisito. [Anonymus, Regole MS E.25, <72v>,5] [-f.<73r>-] Capitolo Vigesimo Quarto. Regole diuerse. Già si è detto di sopra, che la parte superiore che si suona debbe camminare più deletteuolmente che sia possibile, e perche facendo due quinte, e due ottaue seguite trà il Basso, et il Soprano, non portano dilettatione all'udito, stante che non hanno la loro uarietà, si prohibiscono in tal forma, mà non si fare à due terze, ò due seste seguite, perche hanno uarietà potendo essere una maggiore e l'altra minore. Si prohibisce anco il fare saltare il Soprano descendendo, percuotendo col Basso in ottaua come sarebbe per essempio il Basso andasse dall'Elami al Gsolreut [Anonymus, Regole MS E.25, <73r>,1] et il Soprano facesse ò duodecima, ò decimaterza con l'Elami,e con il Gsolreut facesse l'ottaua ò uero il basso andasse dall'F.faut al Gsolreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <73r>,2] et il Soprano con l'F.faut facesse duodecima ò decimaterza et con il Gsolreut facesse ottaua. Sarebbe se non laudabile il fuggire di far' caminare il Soprano col basso dall'imperfetta alla perfetta col medesimo mouimento, come questo esempio [-f.<73v>-] Se il basso andasse dall'Alamire al Dlasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,1] et il Soprano facesse decima coll'Alamire, e poi con il D.lasolre duodecima e peggio sarebbe se la terza dell'Alamire fosse maggiore essendo che farebbe cattiuissimo effetto il far discendere l'accidente del #. Sarà ben sfuggire ancora il fare andare il Soprano dall'imperfetta alla perfetta col medesimo mouimento del Basso, come sarebbe se il Basso andasse dall'Elami all'faut [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,2; text: 3 5] et il soprano facesse decima con l'Elamie con l'F.faut facesse duodecima. Sarà bene sfuggire ancora il far caminare il Soprano col medesimo mouimento del basso, facendo due perfette, benche di difference specie, come dalla quinta all'ottaua come sarebbe se il basso andasse dal Csolfaut al Dlasolre [Anonymus, Regole MS E.25, <73v>,3; text:5 8] Se il soprano con il C.solfaut facesse duodecima e con il D.lasolre facesse decimaquinta [-f.<74r>-] Sarà anco bene il fuggire il far' andare il Soprano da una perfetta all'altra col' mdedesimo mouimento del basso, benche le perfette sijno di diuerse specie, come sarebbe se il basso andasse dal [dalla ante corr.] Dlasolre al C.solfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <74r>,1; text: 8 5] et il Soprano col D.lasolre facesse decimaquinta e col Csolfaut facesse duodecim. Volendo fare una cadenza di grado alla quale si fà settima e poi sesta, e si trouarà una consonanza auanti alla settima e che sia superiore alla consonanza, che deue legare la settima detta consonanza superiore non potrà entrare nella settima. Verbi gratia non farà cosi [Anonymus, Regole MS E.25, <74r>,2] perche il b. mi deue ascendere alla decima, ò uero descendere all'Ottaua, mà meglio è ascendere alla Decima, come si uede in questa [-f.<74v>-] intauolatura [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,1] Volendo fare la cadenza di Salto, alla quale Si fa quarta e poi terza, Si leuerà una consonanza auanti alla quarta che Sia Superiore alla consonanza che deue legare la quarta non potrà entrare nella quarta Verbi gratia non farà cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,2; text: [signum]] mà andando il bmi alla duedecima Farà il suo buon' effetto in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <74v>,3] [-f.<75r>-] Ogni Ligatura può hauere una consonanza, che li facesse seconda ò settima Verbi Gratia facendosi la quinta insieme della quarta, se la quinta stara sopra la quarta li farà seconda e la quarta non dourà mouersi sino che, non si sia fatta la terza, che risolua la quarta con il basso, poiche col tener la quinta, la seconda, chè stata frà loro, diuenta terza [Anonymus, Regole MS E.25, <75r>,1; text: [signum]] altrimente la seconda non sarebbe risoluta, ben è uero che la seconda si uò risoluere ancora con la sesta in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <75r>,2] Se la quinta Starà Sotto la quarta uerrà ad' esser Settima con la Sudetta quarta [--] in questo modo [Anonymus, Regole MS E.25, <75v>,1] e la quinta Si deue tener ferma, Sino che si Sia fatta la terza che risolue la quarta con il basso, poi che col tener la quinta, la settima ch'e stata frà loro, diuenta sesta altrimente la settima non Sarebbe risoluta. Se si farà la ligatura di Settima Se li farà insieme l'ottaua, quale Se Si farà di sopra, uerrà con quella ad esser seconda, quale si deue tener ferma finche, sià fatta la sesta, che risolue la settima con il basso, altrimenti la seconda frà loro non sarebbe risoluta. [Anonymus, Regole MS E.25, <75v>,2] [-f.<76r>-] Se l,ottaua che Si fà insieme della settima Sarà disotto sarà con questa parimente settima, quale Si deue tener ferma, Sino che Si Sia fatta la seta che risolue la settima con il basso, altrimente la settima frà loro non Sarebbe risoluta. [Anonymus, Regole MS E.25, <76r>,1] Se Si farà la legatura di nona, li Si farà insieme la decimaterza quale se Sarà di Sopra, con quella farà seconda quale Si terra ferma Sino che Sia fatta l'ottaua che riSolue la nona con il basso poi che col tener la decimaterza, la seconda ch'è Stata frà loro, diuenterà terza, che altrimente la seconda non si risoluerebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <76r>,2] [-f.<76v>-] Se Si farà la terza di Salto con la nona uerrà ad esser settima quale Si terrà ferma sino che Si Sia fatta l'ottaua, che risolue la nona con il basso poiche col tenere la terza la settima ch'e Stata frà loro diuenterà sesta che altrimente la settima non Si risoluerebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <76v>] [-f.<77r>-] Capitolo Vigesimo Quinto. Della Tripla. Nella Tripla S'osseruerà questa regola, che Se Sono per esempio tre minime in tempo di una battuta, quali minime caminino di grado, come [Anonymus, Regole MS E.25, <77r>,1] la prima S'intenderà esser buona, e come tale douersi accompagnare, la seconda Si potrà passare per cattiua, dandoli ò la terza ò la settima [quinta ante corr.] à la terza [seconda ante corr.] minima S'accompagnerà dandoli la conzonanza [consonanza ante corr.], che si darebbe conforme [com<..> ante corr.] alle regole sudette Se fosse in tempo ordinario [ordinaria ante corr.], e secondo [seconda ante corr.] la nota che vi Seguita. Non si prohibisce però l'accompagnare la seconda minima con tutte le consonanze e parmi, che li farebbe bene la sesta in cambio della quinta. [Anonymus, Regole MS E.25, <77r>,2] Se le minime descendessero [descenderebbero ante corr.], s'adoprerà l'istessa regola, cioè la prima [- f.<77v>-] buona, la seconda cattiua, e la terza buona Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,1] e Se si uolesse accompagnare la seconda minima con tutte le consonanze [conzonanze ante corr.], se li potrà dare la sesta minore, poi che li uiene naturalmente, atteso che facendo quinta all'F. Fa ut, e passando L'Elami solo, la detta quinta diuenta sesta Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,2; text: 6] Si daranno le consonanze, che Se li darebbero in temo ordinario, e facendo la nota che ui Seguita Se si trouassero 3. minime in tempo di una battuta, e la seconda minima salti e la terza uada di grado, S'accompagneranno li duoi terze delle battuta. Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,3] et all'elami si potrà fare ò la quinta ò la sesta Secondo porterà la compositione e la terza [seconda ante corr.] minima Si potrà passare accompagnata con la terza ò la quinta e volendo accompagnarla Con tutte le consonanze, gli Si farà la sesta per che discende di grado. Illustratione [Anonymus, Regole MS E.25, <77v>,4;; text: 6] [-f.<78r>-] Se le note camineranno in contrario del sudetto essemio [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,1] mà erò che la seconda minima Salti ancor' essa e la terza uada di grado, doppo accompagnati li due terzi, la terza minima Si potrà passare per nota cattiua, poiche non salta e non è estrema, mà l'altre due note auanti Si deuono accompagnare perche Saltano et alCsolfaut non starebbe male la quinta, mà a mio gusto megli la sesta e uolendo accompagnare ancora la terza minima, Si potrebbe darli la quinta mà più mi piace la sesta [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,2; text; 6 6] però bisogna Sempre rimettersi alle consonanze delle quali Si Serue il compositore. Se le note caminano in questa forma [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,3] seruirà l'istessa regola, cioè accompagnare li duoi primi terzi, perche saltano e l'ultimo passarlo per nota cattiua, et al C.solfaut Si potrà fare la sesta perche hà somiglianza con la regola delle cinque note ascendenti, se Si diminuisce L'alamire [Anonymus, Regole MS E.25, <78r>,4;text: 6 6] [-f.<78v>-] E uolendo accompagnare il D la sol re, ui starà bene la quinta, mà a mio gusto meglio la sesta, se non ui ostà la compositione, e l'istesso S'osseruerà nelle proportioni di Semibreui, e Semiminime. Ad' ogni sorte di proportione nell'accompagnamento delle consonanze, ualerà la regola d'accompagnare le note del Basso come fossero tre sole à battuta, benche fossero di sei [di<...> ante corr.] noue ò dodici à battuta, nelle quali proportioni, che uanno presto, si userà la Regola di far' passare le note cattiue senza accompagnamento, come, si è detto per [più facilità, et anco lasciar d'accompagnare alcune add. inter lin.] ch'hanno già le consonanze trouate, come. [Anonymus, Regole MS E.25, <78v>,1; text: 6 6] nel quale accompagnamento di basso, basterà accompagnare la prima delle tre portare le terze, ò le decime doue riescono più facili, mà se fossero in questo modo. [Anonymus, Regole MS E.25, <78v>,2] bisognarà accompagnare oltre la prima delle tre, ancò quelle,che saltano. Capitolo Vigesimo Sesto Delli abbellimenti et adornamenti Vi Sono alcuni abbellimenti, quali sono di buon fusto di chi suana, e uengono fatti ò Secondo il caminare del basso, ò Secondo il bel cantar delle parti, mà perche detti abbellimenti riescono allo scolare molto difficili à ritrouarli, ne pongo alcuni essempi, come sarebbe il caminare per terza, ò per decima con il basso come [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,1; text: e per diminutione] Ouero caminando di terza ò Sopra ò Sotto alla parte, che cantasse cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,2] Ouero senza farui la parte, che canta [Anonymus, Regole MS E.25, <79r>,3] [-f.<79v>-] E se la parte cantasse cosi. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,1] ui si farà la terza Sotto [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,2] ò vero Senza farui la parte, che canta, che mi pare meglio, e poi conforme il gusto di chi Suona. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,3] Ouero farui le seste di Sotto. [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,4] Fanno bell'effetto L'imitatione ò auanti ò doppo il basso come [Anonymus, Regole MS E.25, <79v>,5; text: Auanti, Doppo] [-f.<80r>-] Non deue però l'organista far queste imitationi, Se le fanno le parti che cantano, perche facendole, non farebbe egli Spiccare la compostione, e lasciar godere più il Cantore, e solo lo deue fare, quando le parti non lo fanno, che ad arte il compositore non Stringe Subito l'imitationi con tutte le parti, acciò più dilettino co'l Stringerle poi nel fine. Darà ancora campo à fare l'imitationi, quando la compositione è a uoce sola, ò a poche uoci. Si è messo grandemente in uso hoggidi il Suonar pieno, quanto Si può, e con false relationi, cercando in questo Solamente il gusto dell'orecchie Si nella pienezza dell'armonia, che nella falsità, nel qual modo non si può caminare molto con scrupoli circa il Sfuggire gl'errori, come due quinte; e le due ottaue seguite frà le parti, et i cattiui mouimenti, poiche per Suonar pieno, bisognerà concedere qualche cosa, che non possa stare nelle regole del ben Suonare e nelle false non si potrà tanto osseruare, che siano legate prima e poi risolute, e nell'ordine delle consonanze non Si potrà caminare cosi regolato, e basterà riguardarsi di non fare le due quinte, e le due ottaue seguite frà il basso, et il Soprano, perche offende Si diletteuole questo bel modo si Sonare detto communemente d'acciaccature, [-f.<80v>-] l'orecchio restà tanto sodisfatto della pienezza dell'armonia e delle false, che per godere tal Sodisfattione, bisognerà come si è detto lascier li Scrupoli dà parte altrimente Si resterà nell'antico modo di Suonar Secco, doue con la molta armonia, benche si facciano le due quinte e le due ottaue frà le parti non restano distinte che possino offendere l'orecchio, e per dar' un poco di lume à chi uorrà praticare questo mdo, hò messo in intauolatura questa mia arietta, acciò il Scolare cognosci dà questa come Si possa col Suo giuditio gouernare. Frà le consonanze pongo tal uolta alcune dissonanze toccandole e subito lasciandole, e le chiamo mordente, quasi un picciol morso d'animaletto, quale à pena ponga il dente, e poi Subito lo toglie, e Se ad alcuno piacesse più tenere che leuare la dissonanza, starà in suo arbitrio. [f.<81r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>; text: Son un certo spiritello che dà à tutti nel lumore mà più moti hò nel ceruello ch'oriol nel batter l'hore. Col martel dell'empietade ogni cor posso disfare con la falce di beltade mille uite trucidare non andran miei colpi al uento che s'un uiue morran cento. Seconda. Non son poi tanto seuera, quanto il mondo, crede, e pensa, Mostrar sò la buona ciera à chi gratie mi dispensa. Se ui fosse un bell'humore, che far uoglia il capriccioso, gli farà trouar mio core, chi sà à tempo esser sdegnoso, mi darà gioie, et affanni, e giurar fede, e usar inganni. 6# 5 6 4 2 b 6 5 # 5 3 8 7b 8 6 7 5 5 3 4 2 #6 6 4 5 3 6 4 7 4 6 b5] [-f.<82r>-] [20. in marg.] [-f.<86r>-] [21. in marg.] Essendo che occorre tal uolta trasportare la compositione da una ad' un altra corda, e questo ò per commodità delle uoci, ò per accommodarsi al tuono di qualche altro instromento, mi è parso bene di dare ad' intendere il modo di trasportare qualsiuoglia basso per facilitare il Studio dello Scolaro, e già che si hà alle mani la presente arietta, non si partiremo dà questa, e per trasportarla una seconda minore più alta, che è l'istesso che dare una Settima maggiore più basso, ui sono duoi modi, uno è di seruirsi di tutte le corde con li diesis camminando dalla prima corda che forma la seconda minore più alta che D. lasolre col#, e salendo seguitare à caminare conforme gl'interualli delle corde naturali dell'aria, che dal D.lasolre all'Elami forma un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,1] conuerrà andare dal d. lasolre col diesis all'elami col diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,2] e caminando la nota naturale seguende dall'elami all'F.faut formando un Semituono [Anonymus, Regole MS E.25, <80r>,3] [-f.<80v>-] conuerrà andare dall'elami # all'ffaut # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,1] e Seguitando la nota naturale dal Ffaut al Gsolreut formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,2] conuerrà andare dal Ffaut # al Gsolreut # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,3] e seguitando la nota naturale dal Gsolreut all' [# ante corr.] a la mire formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,4] conuerrà andare dal Gsolreut # all'ala mire # [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,5] e seguitando la nota naturale dell'alamire al B mi formando un tuono [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,6] conuerrà andare dall'alamire # al Bmi col # che uerrà ad essere [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,7] e seguitando la nota naturale da Bmi al Csolfaut [Anonymus, Regole MS E.25, <80v>,8] formando [-f.<81r>-] un Semituono conuerrà andare dal Bmi # al Csolfaut # [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,1] et acciò che riesca più facile formare la Scala naturale dal nome della note dalla quale Si possà cauare l'altra Scala trasportata con l'istessi nomi et interualli [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] diuentando tutte le corde naturali accidenti di diesis, et è l'istesso che Suonare una settima maggiore più basso. Vna seconda minore conli diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <81r>,2; text: Esempio] [-f.<81v>-] mà perche riesce difficillissimo con li diesis, Si può ancora trasportare la seconda minore più alta et figurarsi di Suonare [suonarsi ante corr.] la chiaue di Cosolfaut in seconda riga per b. molle, e faranno in tutto cinque b. molli, come si uede nella Scala. [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] e Saranno li b. molli l'istessi diesis, che Si Sono Sonati nell'esempio passato. Vna seconda minore più alta con li b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <81v>,2] Per trasportare un tuono più alto, ò una seconda maggiore, ch'è l'istesso che una settima minore più basso, si figurarà di Sonare la chiaue di C. sol faut in [-f.<82r>-] seconda riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,1] con duoi accidenti di diesis cioè in Ffaut, et in C.sol faut. Vn tuono più alto ò uero una seconda maggiore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,2] Per trasportare una terza minore più alta, ch'è l'istesso, che una sesta maggiore più bassa Si figurerà di Sonare la chiaue di Ffaut in terza riga per b. molle. Con 3 accidenti di b. molle, cioè in ala mire, in b.fa b.mi, et in elami [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,3] Vna terza minore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <82r>,4] [-f<82v>-] Per trasportare una terza maggiore più alta, ch'è listesso, che una sesta minore più bassa, Si figurerà di Sonare la chiaue di Ffaut in terza riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <82v>,1] con quattro accidenti di diesis, cioè di Fffaut, di Gsolreut di C.solfaut e D lasolre. Vna terza maggiore più alta con li diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <82v>,2] Vi è un' altro modo di trasportare una quarta Scarsa mancante più alta ch'è l'istesso che una quinta falsa alterata più bassa, mà perche è assai difficile à pratticare, lo Stimo Superfuluo, e prendo cosi buono il sudetto esempio con li accidenti delli # tuttauia per sodisare à qualche curioso hò uoluto riprenderne ancora un [-f.<83r>-] principio, et è che si deue figurare di sonare la chiaue di Csolfaut in principio per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] diuenendo tutte le corde accidenti di b. molli, et il B fa b mi hauerà duoi Bmolli, hauendone già uno alla chiaue, et un'altro per corrispondere all'altre corde che tutte l'hanno. Una quarta Scarsa più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,2] Per trasportare una quarta più alta, ch'è l'istesso, ch'una quinta più bassa, Si figurerà di Sonare la chiaue di c.Solfaut in prima riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <83r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] [-f.<83v>-] Una quarta più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <83v>,1] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò come dicono alcuni una quarta maggiore più alta, ò uero più alto il Tritono, ch'è l'istesso ch'una quinta falsa più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Csolfaut in prima riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <83v>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] con li accidenti delli diesis al Gsolfaut, all'alamire, al C Solfaut, al D. la Sol re, all'Elami, et al Ffaut, e doue occorreranno altri diesis alle corde che già hanno il diesis, Se ne aggiungerà un'altro. [-f.<84r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,1] Vi è un'altro modo di trasportare una quinta falsa più alta con li b. molli ch'è l'istesso ch'una quarta maggiore ò uero un tritono più basso, e benche siano l'istessi tasti tanto con li diesis, quanto con li b. molli, l'ho uoluto scriuere per li curiosi, e si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,2; text: re, mi, fà, Sol, re, mi, fa.] con li accidenti di b. molli all'alamire, al C.solfaut,, al d.lasolre, all'elami, et al G.solreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <84r>,3] [-f.<84v>-] Per trasportare una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta falsa bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] con l'accidente del # in Ffaut, mutando la mutatione Solita, per far dire mi al F.faut diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,2] Per trasportare una quinta falsa alterata, ch'è l'istesso ch'una quarta falsa scarsa mancante, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <84v>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Et in tutte le corde, gl'accidenti delli #, e quando occorreranno li diesis alle note del basso, ò le terze maggiori alle consonanze, ui S'aggiungerà [-f.<85r>-] un'altro diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,1] Per trasportare una sesta minore più alta, ch'è l'istesso ch'una terza maggiore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Gsolre per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,2] con tre altri accidenti di b. molle, cioè in D. la solre, in Elami, et in Alamire. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,3] [-f.<85v>-] Per trasportare una sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso che la terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di Gsolre per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,1; text: re] con tre accidenti di diesis, cioè in Csolfaut, in Ffaut, et in Gsolreut. [Anonymus, Regole MS E.25, <85v>,2] Per trasportare una settima minore più alta, ch'è l'istesso che una seconda maggiore più bassa ò uero un tuono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <85r>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] [-f.<86r>-] con l'accidente del b. molle in elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <86r>,1] Per trasportare una settima maggiore più alta, ch'è l'istesso che una seconda minore più bassa ò uero un Semituono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <86r>,2] con cinque accidenti di diesis, cioè in C.solfaut, in D.lasolre, in F. faut, in F.solreut, et in alamire. L'esempio è qui à dietro [-f.<86v>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,1] Volendo trasportare una compositione che sia per b. molle una seconda minore più alta, ò un Semituono più alto, chè l'istesso che la settima maggiore più bassa, come sarebbe [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,2; text: Care sponde piaggie amene] potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut con gl'accidenti di sei diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <86v>,3] Si potrà anco figurare di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle, ch'è l'istesso ch'una settima maggiore più bassa con gl'accidenti di cinque [-f.<87r>-] altri b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] e questi b. molli uengono ad'esser l'istessi tasti, che si sono sonati nell'antecedente Scala delli desis, e li hò uoluto scriuere ambidue per seruire a sodisfare alla curiosità dello Studente. Per trasportare una seconda maggiore ò uero un tuono, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con il solo accidente del # in Ffaut. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una terza minore più alta, ò uero una sesta maggiore più bassa con li #, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con tutti gli accidenti di # et all'Ffaut se ne faranno [duoi supra lin.] per trouare il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <87r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] [-f.<87v-] Per trasportare una terza minore più alta, ò uero una sesta maggiore più bassa con li b. molli, si figurerà di Sonare la chiaue d' Ffaut in terza riga per b. molle con tre accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una terza maggiore più alta ò uero una sesta minore più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di Ffaut per b. quadro con tutti gli accidenti di diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una quarta più alta ò uero una quinta più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con un'altro accidente di b. molle in Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò uero il Tritono, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per [sqb] con cinque accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <87v>,4; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa.] [-f.<88r>-] [2<3> in marg.] Potrà ancora figurarsi di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle che uerrebbe ad essere una quinta falsa più alta, ò uero un tritono più basso con tutti gl'accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,1; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una quinta più alta, ò uero una quarta più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,2; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una quinta falsa alterata, ò uero una quarta falsa scarsa mancante, si figurerà di Sonare l'istessa a chiaue di C.solfaut in quarta riga per [sqb] con tutti gli accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,3; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] Per trasportare una sesta minore più alta, ò uero una terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di G. sol re ut per b. molle con quattro altri accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <88r>,4; text: re, mi, fa, Sol, re, mi, fa] [-f.<88v>-] Per trasportare una sesta maggiore più alta, ò uero la terza minore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di G. sol re ut per b. molle con duoi accidenti di diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,1] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda maggiore più bassa, cioè un tuono più basso, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in terza riga per b. molle con duoi altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda minore più bassa, cioè un Semituono più basso, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di F.faut in terza riga per b. quadro con 4 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] Per trasportare una settima maggiore più alta, ò uero una seconda minore più bassa, cioè un semituono più basso, si figurerà di Sonare la sudetta chiaue di F.faut per b. molle in terza riga con tutti gl'accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <88v>,3; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa] [-f.<89r>-] et alla corda di B fa b mi si porrà duoi b. molli, per farlo essere semituono. Hò scritto alcuni modi difficilissimi per la curiosità di chi li piacerà studiare in quelli, altrimente potrà seruirsi dei modi più facili à suo beneplacito. Volendo trasportare una Compositione, che hauesse doi diesis una seconda minore più alta, ò uero un Semituono più alto, che è l'istesso che alla settima maggiore più bassa come sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <89r>,1; text: Non tanta uiltà miei fidi pensieri.] Potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, e l'Ffaut, et il C.solfaut hauranno duoi diesis per faro dir mi, e la rima scala non potrà dir' altrimente di cosi, mutando il nome delle sue proprie codre, douendo il diesis esser il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <89r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<89v>-] E trasportata come si è detto di sopra dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Volendo trasportare una seconda minore più alta con li b. molli, ò uero un Semituono più alto,ch'è l'istesso che la settima maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle con doi altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] E saranno li medesimi tasti, che si ono sonati nella scala antecedente delli # mà riesce più facile questo modo con li b. molli, che con li # Trasportandosi una seconda maggiore più alta, ò uogliamo dire un tuono più alto, ch'è l'istesso ch'una settima minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per [sqb] con 4. accidenti di diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <89v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<90r>-] Trasportandosi una terza minore più alta, ch'è l'istesso che la sesta maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di F.faut in terza riga per b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una terza maggiore più alta, ch'è l'istesso che la sesta minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di Ffaut in terza riga per [sqb] con sei accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Si ponno sonare li sudetti diesis, che diuentino b. molli, trasportandosi una quarta falsa più alta scarsa mancante, ch'è l'istesso che la quinta falsa alterata più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <90r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quarta più alta, ch'è l'istesso che la quinta più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per [sqb] con sei accidente [-f.<90v>-] del # in Ffaut [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quarta falsa più alta, cioè il tritono più alto, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, et all'Ffaut si faranno dui diesis per farlo esser mi [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Li sudetti diesis ponno diuentare b. molli, trasortandosi una quinta falsa più alta, ch'è l'istesso che il tritono più basso, e si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle con 3 accidenti di b. molle [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con 3 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <90v>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] [-f.<91r>-] Volendo trasportare una quinta falsa alterata più alta, ch'è l'istesso che la quarta falsa scarsa mancante più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis, et il C.solfaut, l'F.faut, et il Gsolreut haueranno duoi # per chiascheduno per farli dire il loro nome, che li tocca per ordine [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi la sesta minore più alta, ch'è l'istesso che la terza maggiore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di G.solreut per b. molle con un'altro accidente di b. molle nell'Elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi la sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso che la terza minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue di G.solreut per b. quadro con cinque accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <91r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una settima minore più alta, ch'è l'istesso che la seconda maggiore più bassa, ò uogliamo dire un tuono più basso, si figurerà di sonare la chiaue di C.solrfaut [-f<91v>-] in terza riga per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Trasportandosi una [[sesta]] [settima corr. supra lin.] maggiore più alta, ch'è l'istesso che la seconda minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Li sudetti diesis si possono mutare in b. molli, figurandosi si donare la chiaue istessa del basso, cioè di F faut in quarta riga per b. molle con quattro accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <91v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi] Hò scritto alcuni modi troppo difficili, e questi sono per appagare la curiosità di chi si compiacerà studiare in essi. [-f.<92r>-] [24 in marg.] Li sudetti trasportamenti di due Diesis si porranno doppo i trasportamenti d'un diesis solo, quale sarà il seguente. Volendo trasportare una Compositione ch'hauesse il # al F.faut una seconda minore più alta, ò uogliamo dire un semitono più alto che è L'istesso che [[una]] [la corr. supra lin.] settima maggiore più bassa, come Sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <92r>,1; text: Il penare per amore è follia di mente insana.] potrà figurarsi di sonare l'istessa Chiaue di F. faut in quarta riga per b. quadro con tutti l'aggidenti di Diesis, e l'faut ne hauerà due, per farli [farlo ante corr.] dire mi, e La prima Scala non potrà dir altrimenti di cosi mutando il nome delle sue proprie Corde, douendo il # essere il mi. [Anonymus, Regole MS E.25, <92r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] [-f.<92v>-] e trasportata come si è detto di sopra dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Volendo mutare li Diesis [sudetti add. supra lin.] in b. molli, che sarà parimente una seconda minore più alta, ò un Semitono più alto, che è l'istesso che la settima maggiore più bassa, si figurerà di Sonare la chiaue di C.solfaut in seconda riga per b. molle con tre altri accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una seconda maggiore ò un' tono più alto, ch'è l'istesso che la settima minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue sudetta di C.solfaut in seconda riga per b. quadro con tre accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <92v>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] [-f.<93r>-] [100 in marg.] Trasportandosi una terza minore più alta, ch'è l'istesso che la sesta maggiore più bassa, Si figurerà di sonare La chiaue di F.faut in terza riga per b. quadro con un'altro accidente di b. molle in elami. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una terza maggiore ò un' tono più alto, ch'è l'istesso che la sesta minore più bassa, si figurerà di sonare la chiaue sudetta di C.solfaut in terza riga per [sqb] con cinque accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Li sudetti Diesis si ponno fare diuentare b. molli trasportandosi una [[quarta falsa]] [4 falsa scarsa mancante [[<..>]] più alta, ch'è l'istesso che la quinta falsa alterata più bassa. corr. supra lin.] e si figurerà di sonare la chiaue di C.solfaut in prima riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <93r>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una quarta più [[bassa]] alta, ch'è L'istesso che la settima minore più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga [-f,<93v>-] per b. quadro [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,1] Trasportandosi una quarta falsa più alta, cioè il Tritono più alto, ch'è l'istesso che la quinta falsa più bassa, si figurerà di sonare la sudetta chiaue di C.solfaut in prima riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di Diesis. [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,2] i sudetti diesis ponno diuentare b. molli trasportandosi una quinta falsa più alta, che è l'istesso, che il Tritono più basso, i figurerà di sonare La chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. molle con cinque altri b. molli. [Anonymus, Regole MS E.25, <93v>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Trasportandosi una quinta più alta, ch'è l'istesso che la quarta più bassa, si figurerà di sonare [la sudetta add. supra lin.] chiaue di Csolfaut in quarta riga per b. quadro [-f.<94r>-] con dui accidenti di Diesis [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una quinta falsa alterata più [[bassa]] [alta corr. supra lin.], ch'è l'istesso che la quarta falsa scarsa mancante più bassa, si figurerà di Sonare l'istessa chiaue di C.solfaut in quarta riga per b. quadro con tutti gl'accidenti di Diesis, et al C.solfaut, et all'l'F.faut, si faranno due # per farli dire il Mi [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi la sesta maggiore più alta, ch'è l'istesso la terza minore più bassa, si figurerà di sonare La chiaue di g. sol re ut per [sqb] con 4 accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,3; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Trasportandosi una settima maggiore più alta, che è l'istesso che la seconda maggiore più bassa, ò uogliamo dire un semitono più basso, si figurerà di Sonare La chiaue di C.solfaut in terza riga per b. quadro con 6. accidenti di # [Anonymus, Regole MS E.25, <94r>,4; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] [-f.<94v>-] Trasportandosi una settima minore più alta, ch'è l'istesso che una seconda maggiore più bassa ò uogliamo dire un' tuono più basso, si figurerà di sonare la chiaue di Csolfaut in terza riga per b. molle. [Anonymus, Regole MS E.25, <94v>,1; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa] Li # della sudetta settima maggiore si ponno mutare in b,. molle, figurandosi di sonare La chiaue istessa dell'basso, cioe di F.faut in quarta riga per b. molle con cinque accidenti di b. molli [Anonymus, Regole MS E.25, <94v>,2; text: do, re, mi, fa, re, mi, fa.] Hò scritto tutti li modi, nelli quali si può trasportare, e se da alcuni saranno stimati suerflui li difficili, stante ui sono li altri modi più facili, Ciò si è fatto per Li studiosi, acciò possino arriuare à sonare tuto il possibile, benche difficile, e possino pratticare tutti li accidenti imaginabili. Volendo sonare una Compositione, che hauesse tre Diesis, cioe al F.faut, al Csolfaut et al Gsolreut, una seconda minore più alta, ò uogliamo dire un semitono più alto, che è l'istesso che la settima maggiore più bassa, Come sarebbe. [-f.<95r>-] [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,1; text: questa morte è una figura cosi brutta horrenda e schiua] Potrà figurarsi di sonare L'istessa chiaue d'F.faut in quarta riga per b. quadro con tutti L'accidenti di #, et il Csolfaut, L'F.faut, et il gsolreut, haueranno due # per ciaschuno, per farli dire il nome della prima scala, quale è la [[fugiente]] Seguente. [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,2; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] E trasportata come siè detto dirà parimente [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,3; text: do, re, mi, fa. Sol, re, mi.] Li sudetti # ponno diuentare b. molli trasportandosi pure un Semitono più alto [Anonymus, Regole MS E.25, <95r>,4; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] [-f.<95v>-] Per trasportare un tono più alto [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,1; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi] Per trasportare la terza minore più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,2] Per trasportare la terza maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,3] Li sudetti # ponno diuentare b. molli trasportandosi una quarta falsa scarsa mancante [Anonymus, Regole MS E.25, <95v>,4; text: do. re. mi. fa. sol, re, mi.] [-f.<96r>-] [2<.> in marg.] Per trasportare una quarta più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,1; text: do, re, mi, fa, Sol, re, mi.] Per trasportare una quarta falsa più alta, ò uero il Tritono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis ponno diuentare b molli trasportandosi La quinta falsa più alta. [Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare una quinta più alta. Anonymus, Regole MS E.25, <96r>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] [-f.<96v-] Per trasportare una Sesta minore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare la Sesta maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis ponno diuentare b mollj trasportandosi una settima minore più alta scarsa mancante. [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,3; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Per trasportare la Sesta maggiore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <96v>,4; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] [-f.<97r>-] Per trasportare la Settima maggire più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,1; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi una ottaua scarsa mancante più bassa. [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,2; text: do, re, mi, fa, sol, re, mi.] i modi lj più difficilj sono per li più Curiosi Volendo trasportare una Compositione con duoi b. mollj, cioè in bfa b mi et in Elami una seconda minore più alta, ò vogliamo dire un Semituono più alto, che è l'istesso che alla settima maggiore più bassa come sarebbe. [Anonymus, Regole MS E.25, <97r>,3; text: Tu del Ciel nume tonante] [-f.<97v>-] Potrà figurarsi di sonare l'istessa chiaue di Ffaut in quarta riga per b. quadro con cinque accidenti di diesis facendo dire alla prima Scala questi nomj cauatj dallj accidenti di b. mollj. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,1; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] E La scala trasportata dirà parimente. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,2; text: re, mi, fa, sol, re, mi, fa.] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi pure un semituono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,3; text: re, mj, fa, sol, re, mi, fa.] Per trasportare un tuono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <97v>,4] [-f.<98r>-] [105 [205 ante corr.] in marg.] Per trasportare un tuono più alto. [Anonymus, Regole MS E.25, <98r>,1; text: re, mi fa, sol, re, mi, fa] Li sudetti diesis possono diuentare b mollj trasportandosi pure la terza minore più alta [Anonymus, Regole MS E.25, <98r>,1; text: re, mi fa, sol, re, mi, fa]
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