Author: Anonymus
Title: Regole per accompagnare il Basso Continuo
Editor: Massimo Redaelli
Source: Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, MS P. 134, f.35r-39v [-f.35r-]

[Numero 1. add. m. sec.] Regole per accompagnare il Basso Continuo Ad ogni nota si dà per accompagnamento di quinta come di sopra, eccetto, che all'E la mi, B fa fa mi,et à tutte le note, ò tasti negri, mentre però non sia il proprio Tono, et à questi si da sempre la sesta minore. [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35r,1; text: 6] Le Cadenze sono di due sorti, ciò è di quinta in giù, e di quarta in sù, et in questo Caso si dà alla penultima l'accompagnamento di quarta, e terza maggiore, ò pure di terza maggiore assoluta, come per esempio [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35r,2; text: 3 #, 4] La mezza cadenza è di due note di grado per descendere, e quando fossero più di due solamente le due ultime sono mezza cadenza et alla penultima si dà l'accompagnamento di sesta maggiore, ò pure 7, e sesta et cetera. [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35r,3; 7, 6#] La Contro Cadenza è di quinta in sù, e di quarta in giù, et all'hora alla prima nota si dà l'accompagnamento di terza e quinta [quarta ante corr.] primo, e di quarta e sesta maggiori come [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35r,4; 5 #3, 6 4#, 5 3, 6# 4#] [-f.35v-] La contro mezza Cadenza è di due note di grado per ascendere formata di mezza voce, et alla prima [nota add. supra lin.] si da l'accompagnamento di sesta minore e quinta falsa come [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35v; 6, 5] Vi è un'altra mezza cadenza quale si dice impropria et è formata d'una Voce, et all'hora alla prima si dà l'accompagnamento di sesta maggiore et ottaua assieme e poi di quinta e settima assieme come [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 35v; 6 8, 5 7, #6 8] è d'Auuertire che la settima in questo caso alle Volte è maggiore alle Volte minore secondo che il Tono ricerca cioe sè è per b. molle, ò per Diesis. come. [-f.36r-] [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 36r; text: Per b. molle, naturale, diesis, 6 8, 5 7b, #, 5 7, 5 7#] et in somma dalla naturale Mi del Tuono si deue conoscere se detta settima deue esser mattiore ò minore. Osseruationi e Auertimenti per sonare il Basso Continuo. Primieramente si deue osseruare di tenere le mani unite sopra l'istromento, e guardarsi di non fare due ottaue, o due quinte, e piu una doppo l'altra con tutte due le mani andando in su, e in giù per l'istrimento; nel dar l'accompagnature alle note bisogna osseruare, che dal secondo d. [la add. supra lin.] sol re in giù si faccia l'otaua con la mano di sotto. ouero sinistra ò con la mano di sopra, ouero destra si faccia altre accompagnature. Secondo richiederanno le note che si deuono accompagnare. [-f.36v-] Tutte le note essentiali come per le note bianche uogliono per accompagnatura la terza. quinta. Sesta. i0, e duodecima. eccettuate però le note dette Mi. ouero quelle note che haueranno questo segno # à canto chè si chiama diesis e tutte [[le]] quelle note, che sarannò auanti al fà, ò sia naturale ò accidentale se gli uogliono, per accompagnatura la terza. sesta. ottaua. i0. e decimaterza., ò piu o meno, li si uoranno dare basta solo il non lassare à queste la terza e la sesta trà quell'altre la terza e la quinta. Ogni uolta che trouarà note, che uadino di grado in sù ò in giù si deuono osseruare che note sono per se sono, se sono semibreui ò minime alla prima li si darà la sua solira accompagnatura di terza. Quinta. sesta. decima. Duodecima. Quando non fosse un mi e doppo data la quinta. Dà la [[sesta]] sesta, e poi si uerrà alla seconda nota, et il simile con tutte sino all'ultimo, e questo si farà quando le note andaranno in sù di grado, e uenendo di grado in giù si accompagnaranno in questo modo, cioè, alla prima doppo le solite consonnanze [consonande ante corr.]. Di terza e quinta si darà la sesta, e poi si uerrà alla seconda nota tenendo fermo quel tutto. che ha seruito per la sesta. e si uerrà alla terza. Nota, e cosi osseruarà questo ordine [-f.37r-] sino al fine. Auertino che si troua per b. quadro le seste doueranno esser maggiori, e per b.molle doueranno esser minori, come anco allapenultima nota, che scende, se sarà un fa doppo la settima li si dara la sesta minore, e se sarà altra nota fuori di fa si darà la sesta. maggiore terminando doppo l'ultima nota con [in ante corr.] terza Magiore. Le Cadenze sono di questa ste in sù ò di quinta, in giù e questi si possono fare in diuersi modi conforme richiede il ualore delle note. Se la nota cadente sarà di due, ò di una battuta si darà la terza. quinta. ottaua. poi la quarta. sesta. e ottaua in oltre la quarta. quinta. e ottaua, e in fine la terza. quinta. e ottaua. e poi andare alla nota Caduta; e questa si pol dimandare Cadenza doppia E se la nota Cadente sarà di mezza battuta ò di un quarto si farà Cadenza media con darli la quarta. quinta. e [[sesta.]] ottaua., e poi la terza. quinta. e ottaua., andare alla nota Cadente, se saranno note semiminime, o crome, ò crome ò semicrome si fara la Cadenza semplice con darli la terza. quinta. e ottaua. et andare alla nota Caduta Auertendo sempre [Sempre ante corr.] che la terza. di queste Cadenze tanto in principio come in fine, uogliono esser magiori,se le note anderanno in sù ò in giù. Se saranno crome si accompagneranno a quarto a quarto. Tanto in sù, come in giù; E se saranno semicrome, si accompagnaranno à otto. a otto. tanto in su quanto in giù. E si osserui che se le note di semiminime anderanno di salto si [-f.37v-] accompagnano tutte, e se le cromee pure andranno di salto si accompagnano à seconde a secone e se le semicrome, anderanno di Salto si accompagnano à quarto a quarto, et essendo poi numeri sopra a qual si sia nota bisogna obedire a quelli. Li numeri si mettono in due maniere, o uno doppo l'altro ò uno sopra l'altro, se saranno uno sopra l'altro si deuono toccare nel medesimo tempo, se saaranno uno doppo l'altro si deuono toccare uno dopo l'altro. Bisogna ancora osservare nelle Cadenze oltre le solite accompagnature ui sara altro come Verbi gratia un b. molle sopra alla nota Cadente, o sopra la nota Caduta, che all'hora significa terza minore, benche sia detto di sopra che le Cadenze uanno principiate e terminate con maggiore. [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 37v; text: Esempio delle note che uanno in suo grado, Altro, 5 6, 7, 6, 5 3, #] [-f.38r-] [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38r,1; text: 5 3, 6, # 2, 6 5 3] I Numeri sopra note dimostrano che uanno accompagnate una si è l'altra nò oseruanto che quella uà accompagnate che comincia il battere, ò in mezza auertendo che se il cambio di nota che principia in battuta ò in mezza ui sarra un tempo come Verbi gratia un sospiro all'hora si accompagna non siki la prima ma anco la seconda perche la prima non si deue leuar senza accompagnarla, e la seconda perche comincia in principio di battuta ò di mezza come per esempio [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38r,2; text: 15 12 # 8, 3 4 3, 10 5 3, 12. 10 8 6 #, 6] Ogni nota che hauera la sua regola particolare douà osseruarsi, come Verbi gratia la mota mi, ò quelle che hauranno il # à canto che uogliono la sesta per loro regola particolare quando si trouano con altre di grado e che le dette note siano in pari, cioe ò secondo ò in questo ultimo di battuta, che all'hora come nota che non comincia in principio ò di intiera, ò di mezza battuta, non dourebe essere accompagnata tuttoche uà di grado ad ogni modo deue essere accompagnata hauendo la sua regola particolare, come si è mostrato nel passato Esempio [-f.38v-] Alle uolte si trouaranno note che nadino in questo modo [[<..>]] cioè [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38v,1; text: 6] e queste uanno accompagnate nel modo che si uede cioè auanti al C. sol. fa. ut ò al fa fa ut sonando per b. molle mentre ui sia una nota, una terza. in dietro a quella li si darà la sesta. Si troua che la terza. doppo sarà la sua ottaua, et altre si drà la quinta mentre l'auttore ue la mettera sopra ò la prudenza di [de ante corrr.] sonatore sentirà cantare una parte in quinta come per esempio [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38v,2; text: 5] Ogni uolta, che trouara un segno 2 in questo modo d'una nota significara [significara[<.>] ante corr.] che quella nota uole la seconda. e con la detta si darà anco la quarta.; Un diesis sopra ò auanti [[la data]] à un numero significa che il detto uuol esser Magiore, cioè se il numero sarà un 6. con il # uol dire sesta Magiore, se sarà un [[tre]] 3, ò un 4. un 5. ò un 7 uol dire magiore [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38v,3; text: 2, 6#, 3 #, 5 #, #] Quando si trouano alcune note con numeri sopra cioè un 6. e poi un 5. si accompagna cosi cioè con la sesta. si fa anco l'ottaua, e con la quinta. la settima. [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 38v,4; text: 3, 6, 4 3, 8, 7. [[6]], 6 4, 5 3] [-f.39r-] Ogni tasto nero deue hauere la sua quinta nera, et ogni tasto bianco la sua quinta bianca, eccettuato il b. fa; et il b mi; Il b. fa che è nero ha la sua quinta bianca che è fa fa ut, et il b. mi che è bianco ha la sua quinta nera che è f. faut nero. Ogni uolta che trouerà note che uadino nel modo sequente si accompagnano cosi [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39r,1; text: 5 3, 8 6, 6 5, 5 3, 5 #, 8 6, 6 5, 5 3] Se trouarà note che uadino di grao ò di salto di terza in sù ò in giù, osserui se il salto della terza in sù hauerà il # a canto, et hauendolo si darà la terza maggiore alla nota antecedente a quella del # e per il contrario se hauerà toccato una corda, che habia il # acanto, e poi douerà uenire alla terza sotto a quella nota sequente si darà la terza magiore [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39r,2; text: terza magiore] Quando nel basso cha sona ui sia segnata 2. o 4. e sia in quella Conformità con quella si ua accompagnata la 4. danto prima la botta con la [Anonymys, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39r,3: text: 2] quinta e poi 4 2 insieme benche, ui sia segnata seconda. Solamente. ogni uolta che nella parte che canta ui è l'ottaua nel basso che sono ui uà 6 e 8 accompagnata insieme, e poi 7. e 5. nel accadenza [-39v-] Ogni uolta che nel basso ui e quinta, e falsa ui sia accompagnata anche la sesta. Ogni uolta che le note nere, o crome, si accompagnano di terza, e sallono di grado se a à una di quelle ui è il diesis sopra alla nota antecedente pure ui ta la terza. magiore come per esempio [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39v,1; text: 2, 3, 5] Quando nel basso ui sono dissonanze settima. seconda. quarta. nona. in qualsiuoglia nota che sia qualle dissonanza sempre deue esser ancora nella nota antecedente come per esempio [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Contiuo, 39v,2; text 9 #6, 7, 9, 6] Quando il basso che sona uadi in questa conformità quel C sol fa ut ci ua la sesta [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39v,3; text: 6, 4, 3] benche ui sia accennata di sopra perche uiene a essere la quarta di e la mi. Quando il basso che sona uadi in questa Conformita à quel fa ut ui ua il diesis [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39v,4; text: 4, 3] a canto perche ui è a essere la terza magiore del D. la sol re. che fa accadenza in questain quest'altra conformità auanti ò dietro che sia non gli fa niente [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39v,5] Quando il basso che sona ui in questa conformita quella sesta magiore uole [[sesta.] l'ottaua [Anonymus, Regole per accompagnare il Basso Continuo, 39v,6]

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