Author: Vitali, Giovan Battista and Celano, Corso
Title: Parere del Soprascritto passo delle quinte di Giouanni Battista Vitali
Editor: Massimo Redaelli
Source: Museo internazionale e Biblioteca della Musica, MS D. 2, 65-67
[-65-] Parere del Soprascritto Passo delle quinte di Giouanni Battista Vitali. Essendomi fatto instanza di scrivere il mio parere sopra la presente composizione Dirò che detta composizione essendo stata modulate senza contrapunto, facilmente ui cadono queste dificolta, che se hauesse proceduto col basso di moto contrario alli Violini, cioè ascendente, non ui sarebbe che dire, che haurebbe schiuato le dette quinte. Che il mezzo sospiro possa salvare le due quinte questo non è sufficiente, perche uolendole porre s’abbisogna sij in luogo d’ una buona, e non d’ una cattiua, cioè a dire, che se la nota che fà il mezzo sospiro può hauere il punto, che sij consonanza schiuerà le due quinte, se sarà dissonanza, non si potranno schiuare, e benche la note del basso non cada in percussione, ciò non basta per la ragione di sopra . Le due prime quinte essendo una buona, e l’altra cattiua si possono scusare, Le seconde sono realmente; e non ui è difesa, la terza supposto che la nota del basso in A lamire habbi il punto, ui è ’l passaggio, che dando la uolta fà terza in Semicrome, e queste si potrebbero in qualche modo scusare; Le altre seguenti benche il passaggio dij la uolta con far quarta non le difende. Questa è la mia opinione intendendomi però di sempre conformarmi al uolere di chi ne sà più di me Io Giouanni Battista Vitali [-66-] [Copia estratta dal’originale add. in marg.] Copia di una Lettera scritta dal Signor Corso Celano al Signor Giouanni Paolo Colonna sopra il passo del Signor Arcangelo Corelli. Molto Illustre Signor Patron Singolarissimo Dico, e dirò semprech’ il Signor patron Paolo Colonna mio Singolarissimo Patrone non solo ha buon gusto, mà un’ottima intelligenza, et in fatti l’ è un grand’ huomo. Bastarà solo che Vostra Signoria non mi nomini in conto alcuno, ne facci vedere ad’Anima uiuente questo foglio, ch’io hora gl’ inuio et cetera. Non u’ è dubbio alcuno che il passo che Vostra Signoria mi ha inuiato pochi giorni sono, non può passare, ne si può permettere appresso gl’ Intelligenti, e delicate di gusto, e particolarmente à trè, ogni uolta però che le due parti, o per dir meglio la parte superiore non cominciasse tanto nel principio del battere, quanto nel principio del leuare per sesta, e non per quinta immediatamente e benchè fussero semicrome e subito doppo la sesta venisse poi la quinta si potrebbe compatir aliquot modo lo singolo, ma immediatamente subito, tanto nel principio del battere, quanto del leuare la quinta, benche ui sia il mezzo sospiro, io per me non gli posso per far seruitio alcuno di concederlilo [concederlo ante corr.] (ogniuolta però non che qualche Persona che si fusse messo li scropoli dietro alle spalle, che non posso far già io così perche l’Allieuo de Padri Gesouiti che sono scupolosissimi conforme sono anch’ io forse più di loro) e s’io potessi parlar à Vostra Signoria con la uoce uiua, son certo, che gli direi molte cose sopra questo particolare; perche se disdice all’ orecchio il sentire due quinte sole per l’ istesso modo, consideri poi che effetto hà da fare il sentirne tante, fanne il mezzo sospiro quasi un indiuisibile che non può saluare il mancamento che si fà delle regole del nostro Contrapunto, e quello che più importa all’orecchio per essere questo il nerbo principale che hà da giudicare l’Armonia, essendo questo il suo eetto et cetera etcetera _ _ _ _ _ _ _ Seguono altre parole della lettera che non non sono a proposito di Parma 16 Nouembre 1685 Chi scriue Seruitore deuotissimo et obligatissimo Annotazioni fatte dal Colonna sopra dei passi notati alla pagina 16. estratte da un originale dello stesso Colonna [Vitali and Celano, Parere del Soprascritto passo delle quinte, 67; text: A, a mio parere farei così non per dar legge a niuno, ma solo dico il mio sentimento, B, in questa forma il Contralto procede tediosamente, a fine di levare la cativa relatione delle consonanza perfette seguite, altro modo, per star lontano a quella causa, farlo in ordine al levare la relatione ma ne meno lo farei perche il contralto riesce molto tedioso, m’intendo quando però il Basso no hauesse obbligatione alcuna, e solo dico che farei così per star lontano alle relationi cative, In questa guisa non si può modulare [fare ante corr.] senza pericolo, ouero mutarui il passo affatto, ma farei nel seguente modo, questa Semidiapente in questa guisa ame piace di particular assai]
Title: Parere del Soprascritto passo delle quinte di Giouanni Battista Vitali
Editor: Massimo Redaelli
Source: Museo internazionale e Biblioteca della Musica, MS D. 2, 65-67
[-65-] Parere del Soprascritto Passo delle quinte di Giouanni Battista Vitali. Essendomi fatto instanza di scrivere il mio parere sopra la presente composizione Dirò che detta composizione essendo stata modulate senza contrapunto, facilmente ui cadono queste dificolta, che se hauesse proceduto col basso di moto contrario alli Violini, cioè ascendente, non ui sarebbe che dire, che haurebbe schiuato le dette quinte. Che il mezzo sospiro possa salvare le due quinte questo non è sufficiente, perche uolendole porre s’abbisogna sij in luogo d’ una buona, e non d’ una cattiua, cioè a dire, che se la nota che fà il mezzo sospiro può hauere il punto, che sij consonanza schiuerà le due quinte, se sarà dissonanza, non si potranno schiuare, e benche la note del basso non cada in percussione, ciò non basta per la ragione di sopra . Le due prime quinte essendo una buona, e l’altra cattiua si possono scusare, Le seconde sono realmente; e non ui è difesa, la terza supposto che la nota del basso in A lamire habbi il punto, ui è ’l passaggio, che dando la uolta fà terza in Semicrome, e queste si potrebbero in qualche modo scusare; Le altre seguenti benche il passaggio dij la uolta con far quarta non le difende. Questa è la mia opinione intendendomi però di sempre conformarmi al uolere di chi ne sà più di me Io Giouanni Battista Vitali [-66-] [Copia estratta dal’originale add. in marg.] Copia di una Lettera scritta dal Signor Corso Celano al Signor Giouanni Paolo Colonna sopra il passo del Signor Arcangelo Corelli. Molto Illustre Signor Patron Singolarissimo Dico, e dirò semprech’ il Signor patron Paolo Colonna mio Singolarissimo Patrone non solo ha buon gusto, mà un’ottima intelligenza, et in fatti l’ è un grand’ huomo. Bastarà solo che Vostra Signoria non mi nomini in conto alcuno, ne facci vedere ad’Anima uiuente questo foglio, ch’io hora gl’ inuio et cetera. Non u’ è dubbio alcuno che il passo che Vostra Signoria mi ha inuiato pochi giorni sono, non può passare, ne si può permettere appresso gl’ Intelligenti, e delicate di gusto, e particolarmente à trè, ogni uolta però che le due parti, o per dir meglio la parte superiore non cominciasse tanto nel principio del battere, quanto nel principio del leuare per sesta, e non per quinta immediatamente e benchè fussero semicrome e subito doppo la sesta venisse poi la quinta si potrebbe compatir aliquot modo lo singolo, ma immediatamente subito, tanto nel principio del battere, quanto del leuare la quinta, benche ui sia il mezzo sospiro, io per me non gli posso per far seruitio alcuno di concederlilo [concederlo ante corr.] (ogniuolta però non che qualche Persona che si fusse messo li scropoli dietro alle spalle, che non posso far già io così perche l’Allieuo de Padri Gesouiti che sono scupolosissimi conforme sono anch’ io forse più di loro) e s’io potessi parlar à Vostra Signoria con la uoce uiua, son certo, che gli direi molte cose sopra questo particolare; perche se disdice all’ orecchio il sentire due quinte sole per l’ istesso modo, consideri poi che effetto hà da fare il sentirne tante, fanne il mezzo sospiro quasi un indiuisibile che non può saluare il mancamento che si fà delle regole del nostro Contrapunto, e quello che più importa all’orecchio per essere questo il nerbo principale che hà da giudicare l’Armonia, essendo questo il suo eetto et cetera etcetera _ _ _ _ _ _ _ Seguono altre parole della lettera che non non sono a proposito di Parma 16 Nouembre 1685 Chi scriue Seruitore deuotissimo et obligatissimo Annotazioni fatte dal Colonna sopra dei passi notati alla pagina 16. estratte da un originale dello stesso Colonna [Vitali and Celano, Parere del Soprascritto passo delle quinte, 67; text: A, a mio parere farei così non per dar legge a niuno, ma solo dico il mio sentimento, B, in questa forma il Contralto procede tediosamente, a fine di levare la cativa relatione delle consonanza perfette seguite, altro modo, per star lontano a quella causa, farlo in ordine al levare la relatione ma ne meno lo farei perche il contralto riesce molto tedioso, m’intendo quando però il Basso no hauesse obbligatione alcuna, e solo dico che farei così per star lontano alle relationi cative, In questa guisa non si può modulare [fare ante corr.] senza pericolo, ouero mutarui il passo affatto, ma farei nel seguente modo, questa Semidiapente in questa guisa ame piace di particular assai]
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